Innanzitutto, ciao! :D
Ho scoperto per caso questa tua shot e ne sono rimasta davvero estasiata - *___* - tant'è che, una volta terminata la lettura, neanche un minuto ed avevo già premuto sul tastino "Inserisci una recensione", inziando così a tessere (già che siamo in tema xD) il commento che stai leggendo ora (:
Devo ammettere che io amo la mitologia greca e perciò già l'introduzione aveva già attirato parecchio la mia attenzione e destato senza dubbio la mia curiosità. Adesso che ho concluso la lettura, posso dirti, congratulandomi con te, che la mia curiosità è stata pienamente appagata e le mie aspettative oltremodo superate (: - e non erano basse all'inizio, eh u.u Io sono una persona molto ottimista e positiva, alle volte... ma in questo caso senza dubbio! :D -
Ti devo fare quindi tantissimi complimenti per come tu sia riuscita a rielaborare un mito famoso (?) come quello della "Tela di Aracne", esponendolo sotto il punto di vista della divinità principalmente coinvolta nel racconto, ovvero la Dea Atena. Ho sempre avuto una particolare ammirazione inconscia per questa divinità, ma ricordo perfettamente come rimasi un po'delusa dal suo comportamento nei confronti della fanciulla quando, anni e anni fa, ho avuto per la prima volta l'occasione di conoscere questo mito. Beh, adesso, letta anche questa versione un po'modificata ma senza dubbio straordinaria, mi sento che Atena ha recuperato un po'quella stima scemata. Certo, c'è da dire che ci sono delle differenze fra la versione originale e questa, e perciò il paragone e quindi il parallelismo dovrebbe essere un po'meno immediato - e c'è da dire che io sono una pazza a fare 'sti discorsi - però, boh, mi ha fatto questo effetto! Ed il tutto sai perché? Perché sei riuscita a spiegare benissimo i meccanismi psicologici che hanno mosso questo personaggio ed hanno condizionato le sue azioni. Quanto hai dettagliatamente descritto, infatti, suscita anche secondo me un senso di compatimento e di comprensione nel lettore, nei confronti della divinità, prima accesa dall'invidia e ora tormentata dal senso di colpa per quello che ha fatto.
Ho apprezzato moltissimo, infine, la conclusione, in cui non solo rappresenti la trasformazione di Aracne in insetto come un frutto nato dal senso di colpa e del rimorso di Atena, ma in cui anche non sveli immediatamente quanto è successo alla mortale, creando quella graduale e sempre più intensa suspence che riesce a raggiungere il proprio acmé espressivo nell'ultimo periodo conclusivo.
Concludendo, ti faccio dei sentiti complimenti per questa fanfiction, ed anche per il tuo personale stile, riesce a coinvolgere totalmente il lettore e trasportarlo all'interno della storia. Bravissima ;)
~Freddy |
