Recensioni per
Onora il padre, e onora la madre
di Ray08
Titolo 4,25/5
Devo ammetterlo: all'inizio, quando ho letto il titolo, non ne sono rimasta molto convinta. Diciamo che non m'ispirava. Poi però ho letto il testo e mi sono ricreduta. Impaginazione 3/5
Impaginazione semplice e leggibile. Correttezza grammaticale e sintattica 9,50/10
Meraviglia. Nessun errore grammaticale; struttura delle frasi (a volte anche abbastanza articolate) altrettanto perfetta. Stile e Lessico 20/20
Di nuovo, una meraviglia. Caratterizzazione dei personaggi 10/10
Il punto è che qui non si tratta di “personaggi”, ma di persone reali. Improvvisamente il dover dare un voto in questo campo si fa pesante, terribilmente pesante. Dovrei dare un voto a delle persone vere? Al loro trascorso, ai loro sentimenti? “Riuscita” della Drabble 18/20
Parto dai particolari e dalle pignolerie da segnalare: il “conteggio parole” mi segna 207 parole. Quando mi hai parlato di Double Drabble pensavo ti riferissi a una Drabble doppia... Mi spiego? Eppure, se dividiamo il testo nelle due parti che lo compongono vengono rispettivamente 130 e 77 parole. Il regolamento di EFP dice che “Sotto le 90 parole, a meno che non scriviate una poesia (e una poesia non sono poche parole buttate lì; questo è un concetto valido più qui che in altri casi), non si può pubblicare uno scritto definendolo 'storia' o 'capitolo' (e quindi, da solo). Può essere un 'omake', se lo desiderate (ovvero un piccolo pezzo in 'regalo' ai lettori a fine fanfic/capitolo), ma non altro.”; quindi fossi in te, considererei il testo come Flashfic. Ovviamente questo non sminuisce la portata di ciò che hai scritto, ma mi pareva giusto puntualizzarlo. Cosa ne penso io 10/10
Questo parametro di giudizio non si riferisce semplicemente al “quanto mi è piaciuta” la storia, ma proprio a cosa ne penso io. Se dovessi esprimere solo un mero piacere avrei dato un voto più basso, ma semplicemente per una questione di “gusti”. Io mal sopporto la sofferenza, a maggior ragione se è sofferenza vera. Leggere cose del genere non è facile, come non è facile viverle e scriverne, soprattutto.
Totale 73,75/81 |
Auch. |
Recensione-premio per il contest "Misunderstanding is the Way!" |
Oddio, sto tremando. Giuro, non so cosa sto per scrivere, perchè ho il cuore che va troppo veloce e le mani che tremano. Non sono mai stata un'amante delle drabble, di solito non mi lasciano nulla. Invece questa è diversa. Non so cos'abbia, ma ha qualcosa in più di tutte le altre che io ho letto. Sento la tristezza, il dolore, in ogni singola parola, in ogni riga, ogni espressione. E' scritta bene. Le giuste pause, la giusta punteggiatura, che rende il tutto ancora più introspettivo di quanto è già. Mamma mia, è come se la stessa cosa fosse successa anche a me, me la sento dentro questa storia. Davvero, stupenda. (Mi dispiace che sia tratta dalla vita reale, però. Posso solo provare a capire il dolore che ti porti dentro). |
Dopo aver letto "(Andare) Oltre" ho fatto un salto nel tuo account e ho trovato ques'altra perla. |
Quando ho aperto questa pagina, non pensavo di trovarci dentro così tanto di te. |
Dunque, già uno che esordisce citando Borges non può che conquistare il mio cuore, perchè anche io, come lui, credo che ciò che scrivo (ovviamente, in maniera nemmeno paragonabile) sia, per forza di cose, figlio, nipote o comunque parente - pur se alla lontana - di ciò che leggo. Aggiungerei che condividi la sua estrema capacità di sintesi e la sua capacità di emozionare con un numero limitato di parole, servendoti di espressioni rarefatte e limpide. Qualità che a me, ad esempio, manca del tutto. |
é perfetta. E io non sono una che dica cose del genere a cuor leggero, ma è davvero, davvero perfetta, quindi c'è poco da dire. Come si commenta la perfezione? |
Insieme al cielo vuoi far piangere anche me? |
Le tue parole hanno una forza che è pari all'oceano di lacrime che ho dentro. |
Ehi... Non conosco bene la tua situazione familiare, ma leggendo questo tuo scritto, posso immaginare che non sia niente di bello o facile. |