Recensioni per
Onora il padre, e onora la madre
di Ray08

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/11/12, ore 16:21


Questa fanfiction - ma forse dovremmo dire "questo stralcio di vita" - ha partecipato al mio Contest "Fatemi leggere!" indetto
sul forum di EFP. Sono ben felice di riportare qui il giudizio di un componimento che vale così tanto, che mostra, così tanto, e 
lo fa in maniera toccante. Grazie per aver partecipato, Ray08, mi hai dato la possibilità di leggere qualcosa di veramente
notevole.




4° classificata

 

 

Titolo 4,25/5
 

Devo ammetterlo: all'inizio, quando ho letto il titolo, non ne sono rimasta molto convinta. Diciamo che non m'ispirava. Poi però ho letto il testo e mi sono ricreduta.
Anche se tempo di non averlo afferrato totalmente.
Nella tua Drabble traspare dolore, risentimento... Quindi c'è ironia in un titolo del genere, immagino. È sicuramente notevole, ma non mi ha convinta totalmente (come, invece, ha fatto il testo).

Impaginazione 3/5 

Impaginazione semplice e leggibile.
Peccato che sia tutto un po' “compresso”: titolo, testo e note sono attaccati, c'è poco spazio a dividerli, e il carattere è sempre della stessa dimensione.
In realtà mi sento un cane a farti queste puntualizzazioni dopo aver letto una Drabble talmente bella, ma mi ero prefissata di prendere in considerazione ogni aspetto delle storie e così ho fatto.
Buona la scelta dei corsivi, li ho trovati azzeccati.

Correttezza grammaticale e sintattica 9,50/10 

Meraviglia. Nessun errore grammaticale; struttura delle frasi (a volte anche abbastanza articolate) altrettanto perfetta.
Mi sento di farti notare solo due piccole cose:
▫ “Quando mia madre se ne è andata invece […]
Fossi stata in te avrei messo “invece” tra due virgole. Come l'hai scritto tu è ugualmente corretto, ma trovo che con l'aggiunta dei due segni di punteggiatura la frase sia più facile da leggere e acquisti maggiore enfasi.
▫ “con sopra scritto
Penso che sia più bello – e maggiormente fluido – “con scritto sopra”; ad ogni modo sono delle sottigliezze che non pregiudicano in alcun modo l'elaborato, davvero ben scritto e piacevole da leggere. In certi punti manca un po' di scorrevolezza, e questo ti penalizza un po', ma stile e lessico sono talmente perfetti che il quadro d'insieme è davvero notevole.

Stile e Lessico 20/20 

Di nuovo, una meraviglia.
Sono rimasta quasi... Scioccata. Si può dire? No, non penso che sia il termine adatto. La verità è che sei riuscita quasi a ferirmi, con le tue parole. Non lo so, è come se avessi ricevuto uno schiaffo in pieno viso, assorbendo una minuscola parte del tuo tormento. Uno stile che rivela tanto, che lascia intendere dolore straziante, senza però essere ridondante. Ogni parola ha un certo peso, una sfumatura precisa che va a colorare un quadro complesso, pieno di sentimento.
Lessico accurato e scelto meticolosamente, evocativo in una maniera straordinaria, davvero.
E, nuovamente, mi sento inadeguata, perchè vorrei rendere giustizia a una Drabble come la tua tramite delle considerazioni quantomeno decenti, ma non riesco a trovare le parole adatte.

Caratterizzazione dei personaggi 10/10 

Il punto è che qui non si tratta di “personaggi”, ma di persone reali. Improvvisamente il dover dare un voto in questo campo si fa pesante, terribilmente pesante. Dovrei dare un voto a delle persone vere? Al loro trascorso, ai loro sentimenti?
Devo farlo perchè si tratta di un Contest, ma se potessi lo eviterei. Non fraintendermi, è che la questione è piuttosto complicata, perché si tratta di sentimenti veri, di vita.
Ci mostri tanti dettagli, grandi e piccoli; dando forma a queste persone di cui non sappiamo nulla, ma che riescono ad apparire come vive. Di solito mi soffermo sullo “spessore”, dei personaggi, ma in questo caso mi sembra più adatto parlare di “pienezza”. No, non sto delirando, e spero di riuscire a spiegarmi. Hai scelto di rappresentare tre vite, tre persone che sono legate e slegate allo stesso momento, e l'hai fatto in un modo talmente profondo che sembra non esserci null'altro d'importante. Dentro di te dici di sentire il vuoto, e lo strazio appare evidente; eppure io penso che dentro a una persona che scrive in questa maniera ci sia una pienezza, una profondità assurda. Profondità che si rivela in quello che scrivi.

Riuscita” della Drabble 18/20 

Parto dai particolari e dalle pignolerie da segnalare: il “conteggio parole” mi segna 207 parole. Quando mi hai parlato di Double Drabble pensavo ti riferissi a una Drabble doppia... Mi spiego? Eppure, se dividiamo il testo nelle due parti che lo compongono vengono rispettivamente 130 e 77 parole. Il regolamento di EFP dice che Sotto le 90 parole, a meno che non scriviate una poesia (e una poesia non sono poche parole buttate lì; questo è un concetto valido più qui che in altri casi), non si può pubblicare uno scritto definendolo 'storia' o 'capitolo' (e quindi, da solo). Può essere un 'omake', se lo desiderate (ovvero un piccolo pezzo in 'regalo' ai lettori a fine fanfic/capitolo), ma non altro.; quindi fossi in te, considererei il testo come Flashfic. Ovviamente questo non sminuisce la portata di ciò che hai scritto, ma mi pareva giusto puntualizzarlo.
Ciò che hai scritto è... Indescrivibile. Concedimelo, perchè veramente non riesco a trovare le parole adatte. Uno stile evocativo, un'ondata di sentimenti che travolgono chi legge.
Spesso si dice che la cosa più difficile, nel scrivere Drabble, sia condensare il tutto in così poche parole a disposizione. Tu ci sei riuscita in maniera davvero impeccabile.
Un testo toccante; come ti ho detto prima, ho quasi avuto l'impressione di rimanerne in parte ferita io stessa, leggendo. Il fatto di leggere qualcosa di così privato mi ha colpita, turbata anche, in parte.
Un componimento veramente intenso.

Cosa ne penso io 10/10 

Questo parametro di giudizio non si riferisce semplicemente al “quanto mi è piaciuta” la storia, ma proprio a cosa ne penso io. Se dovessi esprimere solo un mero piacere avrei dato un voto più basso, ma semplicemente per una questione di “gusti”. Io mal sopporto la sofferenza, a maggior ragione se è sofferenza vera. Leggere cose del genere non è facile, come non è facile viverle e scriverne, soprattutto.
Hai avuto coraggio, ad aprirti così. Lo hai fatto con delicatezza, con tatto, ma in un modo che risulta essere dirompente.
Il vuoto che senti dentro, la solitudine... Forse non dovrei dirtelo, perchè si tratta di questioni personali e tremendamente delicate, ma io penso che tu abbia dentro così tanto da riuscire a far vacillare qualsiasi lettore. Non sentirti vuota, perchè non lo sei affatto. Attorno a te potrà pur esserci il vuoto, dentro di te anche (capisco cosa vuoi dire, anche se non posso immedesimarmi in te e comprenderti a fondo), ma cerca di pensare a quello che hai, a quello che sei in grado di creare.
Ho trovato davvero straziante quel “Delle volte lo cerco in quella foto [...] ma non lo trovo.”. Cavolo, questa è poesia, questo è strazio dell'anima! Il fatto che lui sia lì, vicino (anche se materialmente lontano), e tu non riesca a vederlo...
Ho trovato mille sfumature in ogni frase, tanti significati, tante sfaccettature di un dolore tratteggiato con maestria; con la forza di qualcuno che sta andando comunque avanti, nonostante tutto.


- 1 per quelle con le parole “sfasate” (≠ da 90, 100, 110)
 


 

Totale 73,75/81

Recensore Veterano
18/09/12, ore 15:23

Auch.
Questa double-drabble fa male. Molte delle tue storie fanno male, a dire il vero, perchè scavi e tagli senza patetismi di alcuna sorta, ma qui c'è una specie di malinconia sorda, di fragilità impalpabile (il cuore fragile come un bicchiere è una metafora bellissima), che rende tutto un po' più smorzato, forse (non c'è la disperazione della storia ambientata a Montpellier nè la rabbia di "You Can't be Chaste", e ormai cito a memoria le tue storie, LOL) ma anche più triste, di una tristezza che boh, sembra rassegnata pur senza essersene fatta una ragione. Non so se abbia senso quello che ho scritto, ma è questa la sensazione che ho provato a fine lettura.
La prima parte è dimessa e dolceamara (il cuore miope è davvero bellissimo), la seconda è triste in modo devastante.
Rimani una delle autrici che, qui su Efp, ritengo più dotata di capacità espressiva e comunicativa, complimenti davvero!
ALanna.

Recensore Veterano
21/08/12, ore 11:24

Recensione-premio per il contest "Misunderstanding is the Way!"

Devo dire, per prima cosa, di aver apprezzato la citazione del titolo - e di averci visto anche una leggera ironia, ma ti prego di fingere di non aver letto questa frase, nel caso non fosse così.
Vedi, sto avendo problemi a scrivere questa recensione. Mi sento a disagio perché in genere mi diletto a dissezionare le storie senza pietà e a commentare anche i segni d’interpunzione, ma qui mi sento come se non ne avessi il diritto. Quello che hai scritto è troppo personale, troppo sentito … troppo doloroso anche per chi legge. E sì, mi sembra riduttivo dire che è una drabble scritta bene, che riesci a esprimere i tuoi sentimenti in modo realistico, perché significherebbe - in qualche modo - sminuire te e ciò che ti ha portata a scrivere questo. Con questo non intendo dire che io non metto mai me stessa nelle mie storie perché temo i commenti, ma lo faccio filtrandoli, usando altri personaggi e altri contesti. Al contrario, mi sembra che tu in questa drabble abbia messo esclusivamente te stessa, esponendoti insieme ai tuoi sentimenti senza filtri o ripari, cosa che onestamente credo che io non riuscirei a fare mai - e non per paura di quello che potrebbe essermi detto.
Mi scuso se questa recensione è sconclusionata e stupida, avrei voluto scriverti qualcosa di più “tecnico”, ma con questa storia non ci sono riuscita. In un certo senso, mi sento quasi in colpa a lasciarti una recensione premio del genere. Vado a leggere l’altra storia che mi hai detto, sperando che al momento di recensire non mi metta in difficoltà come questa. Perché sì, sono abituata a dire di tutto sulle storie che leggo, ma qualsiasi parola su questo scritto sarebbe una parola su di te, e io cerco di evitare di esprimere pareri su persone che non conosco, specialmente per questioni così delicate. Mi spiace se alla fine sono stata fredda e asettica come mio solito, ma credimi se ti dico che questa storia mi ha davvero colpita e riempita di tristezza. E no, non posso assolutamente capire il dolore che provi.
WhatHasHappened

Recensore Master
20/06/12, ore 14:47

Oddio, sto tremando. Giuro, non so cosa sto per scrivere, perchè ho il cuore che va troppo veloce e le mani che tremano. Non sono mai stata un'amante delle drabble, di solito non mi lasciano nulla. Invece questa è diversa. Non so cos'abbia, ma ha qualcosa in più di tutte le altre che io ho letto. Sento la tristezza, il dolore, in ogni singola parola, in ogni riga, ogni espressione. E' scritta bene. Le giuste pause, la giusta punteggiatura, che rende il tutto ancora più introspettivo di quanto è già. Mamma mia, è come se la stessa cosa fosse successa anche a me, me la sento dentro questa storia. Davvero, stupenda. (Mi dispiace che sia tratta dalla vita reale, però. Posso solo provare a capire il dolore che ti porti dentro).

Recensore Master
14/06/12, ore 12:14

Dopo aver letto "(Andare) Oltre" ho fatto un salto nel tuo account e ho trovato ques'altra perla.
Partiamo dal fatto che con le drabble ho un rapporto di amore/odio. Amo quelle che con poche parole ti trasmettono mille emozioni, non sopporto quelle che sono nient'altro che un'accozzaglia di parole senza senso o sentimento messe lì, levigate, tagliuzzate solo perché sono esattamente cento - o duecento -.
La tua appartiene al primo esempio che ho fatto, ovviamente, ma ha qualcosa di più.
Forse per il fatto che ti riguarda da vicino o che hai una tecnica praticamente perfetta. Sta di fatto che è davvero meravigliosa. Mi ha colpita moltissimo la parte riguardante tua madre, il fatto che lei abbia pianificato tutto, che si sia portata via persino le cose che amavi di lei. E che abbia dimenticato te, che nemmeno occupavi tanto spazio fra bicchieri, stoviglie, vestiti.
Davvero emozionante. 
S.
P.s: Tieni duro e sfogati sempre scrivendo. E' il miglior modo per non scoppiare.


 

Recensore Master
23/05/12, ore 23:20

Quando ho aperto questa pagina, non pensavo di trovarci dentro così tanto di te.
Ad essere sincera mi sembra di averti... violata, ecco.
Però penso anche che, se hai messo queste parole nero su bianco, se le hai condivise qui, forse non t'importa molto che io e mille altri siamo venuti a saccheggiare bellamente i tuoi sentimenti.
Questa è la cosa che colpisce di più, forse.
Non dirò che capisco la situazione, perché mia madre è fisicamente con me, ma con mio padre è attualmente in corso una causa in tribunale e quindi penso di potere umilmente condividere alcune delle tue sensazioni. Ma non sto tentando di capirti. Ciò che voglio davvero dire è questo: se riesci ad esprimere tutto... be', tutto questo in così poche parole, il tuo è un dono vero. Sei una scrittrice.
Tant'è.
Fabi

Recensore Master
18/11/11, ore 19:59

Dunque, già uno che esordisce citando Borges non può che conquistare il mio cuore, perchè anche io, come lui, credo che ciò che scrivo (ovviamente, in maniera nemmeno paragonabile) sia, per forza di cose, figlio, nipote o comunque parente - pur se alla lontana -  di ciò che leggo. Aggiungerei che condividi la sua estrema capacità di sintesi e la sua capacità di emozionare con un numero limitato di parole, servendoti di espressioni rarefatte e limpide. Qualità che a me, ad esempio, manca del tutto.
Pensa che non più tardi di ieri dicevo a mio marito che per scrivere bene e poco bisogna essere quanto meno Borges: però non avevo ancora letto questa ff.Sorvolo sul dolore che rivela l, perchè mi sembra troppo troppo personale per commentare. 

Recensore Junior
14/11/11, ore 21:26

é perfetta. E io non sono una che dica cose del genere a cuor leggero, ma è davvero, davvero perfetta, quindi c'è poco da dire. Come si commenta la perfezione?
é fragile e cristallina, poetica ed evocativa, equilibrata e perfetta. Non c'è una parola in meno nè una più di quel che servirebbe.
Dire complimenti mi pare un poco insensibile vista la genesi, ma hai davvero scritto duecento parole splendide. Scusa se mi attengo solo al lato stilistico ma credo sia il solo in questo caso in cui sia saggio esprimere un parere.
Un bacio.

Recensore Junior
06/11/11, ore 17:34

Insieme al cielo vuoi far piangere anche me?
Come ti capisco sentirsi abandonati, feriti.
Ma non saper la verità se loro ti pensano quella è sul serio la lama che ti trafigge il cuore.
Di mio padre l'unica cosa che ho è un ricordo di una fotografia sfocata.

Non so cosa sia più triste di un padre che non conosci e di un secondo padre che ti disprezza!?

Okey chiudo anchio questo capitolo della mia vita triste!

Sei bravissima e in questa drabble sei riuscita a far baciare tra loro le parole tristi.

Bacioniii *_*

Miu*

Recensore Veterano
04/11/11, ore 23:22

Le tue parole hanno una forza che è pari all'oceano di lacrime che ho dentro.

Io... in questo caso mi sento anche sciocca, a recensire, perché queste parole mi sembrano così fragili, intime, che anche solo dare un'opinione, un giudizio, mi sembra un comportamento senza cuore.
Perciò non dirò molto, anche perché hai già detto tutto tu. La tua intensità espressiva è un qualcosa di devastante. Davvero, puoi sentirla nell'aria, quando leggi.
E le tue parole fanno male, perché mi ricordano un pezzo di me, e perché mi dispiace, immensamente, che tu abbia dovuto vivere quello che hai raccontato.

Sei uno spettacolo. Altro che fuochi d'artificio.
*Abbraccio a distanza*.

Recensore Junior
12/10/11, ore 00:09

Ehi... Non conosco bene la tua situazione familiare, ma leggendo questo tuo scritto, posso immaginare che non sia niente di bello o facile. 
Non posso dire di capirti al 100%, dato che non vivo in una situazione simile, però quando ho letto queste tue 200 parole, mi sono davvero commossa. Per un attimo mi sono identificata in te, e anche se non potrò mai davvero sapere quanta sofferenza tu stia provando, per un solo secondo sono però riuscita a sentire una forte morsa allo stomaco, e forse, a riuscire, per un attimo, a vedere la situazione, così come la vedi tu. 
Riguardo alla drabble, ti dico che è scritta davvero bene e ti faccio anche i complimenti per la forte carica emotiva che ci hai messo dentro, che traspare da ogni parola e che davvero colpisce il lettore e lo rende partecipe, anche solo per un momento, del tuo dolore. 

Spero in ogni caso che tu comunque possa, infine, riuscire a trovare serenità ed equilibrio anche se ti sembra che tutto intorno a te, ti stia dimenticando, ti stia abbandonando. 
Forse ci vuole del tempo, forse non passerà mai del tutto, ma sono sicura che prima o poi riuscirai a vivere questa situazione in pace con te stessa e con i tuoi genitori. 

Ciaoo! 
(Recensione modificata il 13/02/2012 - 11:45 pm)