o.O che dire... innanzitutto sono traumatizzata da questa shot... ovviamente in senso buono!
poi... devo dirti che le regole di sintassi, grammatica e lessico sono rispettate (non sentirti al top... sono una papera a cercare errori del genere T.T)
Parlando della shot...
Meravigliosa! stupenda! ipermegaspiramidolosamente fica!
Tutto per colpa della neve... in questo caso deve essere proclamata santa!
Nomino Santa neve nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo! amen!
Uther convoca Merlin dandogli il compito di "saziare" il bisogno sessuale del figlio arthur...
"
“Sono certo che non sarà un problema!” sentenziò Uther più rilassato ora che la parte più imbarazzante del discorso era andata “Voi ragazzi delle campagne siete piuttosto attivi da questo punto di vista, no?” disse con una malizia che scivolò addosso al moro pietrificato senza fare effetto “D'altronde, tutte quelle notti d’inverno a dormire uno accanto all’altro per scaldarvi…” ammiccò.
Merlin era ancora una statua di sale.
Una pallida, terrificata, statua di sale.
“Bhe ora puoi andare!” mormorò il sovrano sventolando una mano, lievemente insofferente di fronte alla mancanza di reazione da parte del ragazzo alle sue insinuazioni. “Attendo di vedere dei risultati già a cominciare da domani!” ordinò e, notando che l’altro sembrava essere diventato parte integrante del mobilio, gli batté una, non proprio delicata, pacca sulla spalla spingendolo, praticamente di peso, fuori dalla stanza.
Merlin guardò la pesante porta di legno scuro che gli si chiudeva in faccia e rimase lì, paralizzato, basito, sconvolto.
Gli ci vollero diversi minuti prima che si rendesse conto che era fermo in mezzo al corridoio.
Nel momento stesso in cui, lentamente, il suo cervello congelato dallo shock si rimise in moto, gli avvenimenti di pochi istanti prima lo travolsero come un’onda d’acqua ghiacciata, facendolo annaspare.
Uther gli aveva appena ordinato di andare a letto con Arthur.
Di fare… sesso… con Arthur!"
ok questa parte era fin troppo comica!
fossi stato in lui... non so nemmeno io che cosa avrei potuto fare!
beh un occasione del genere non deve essere buttata al cesso!
merlin, intanto, riferisce di tutto ciò a Gaius che gli da un libro dove ci sono delle "illustrazioni" in cui si spiega il rapporto tra due uomini... vorrei tanto sapere chi l'ha scritto...
merlin "prova" ad imitare i disegni...
in quel momento sono arrossita come un peperone!
Arriva il fatidico momento in cui deve presentarsi da artù.... capisce che il suo principe non c'è e ne approfitta per prepararsi alla fatidica rivelazione... però viene scoperto dal suo stesso principe!
"“Arthur!” riprovò cercando di dare un tono sicuro alla voce “Per ordine del re e per il bene del regno, buttami sul tuo letto e fa di me ciò che vuoi!” tuonò sentendosi un mastodontico idiota.
Quella era la peggiore di tutte quelle che aveva provato fino a quel momento!
Non ci sarebbe mai riuscito.
Non sarebbe mai…
“Come scusa?”
Merlin si pietrificò.
Non era la voce di Arthur quella, vero?
Non era così assorto nei suoi problemi che non l’aveva sentito arrivare, giusto?
Se si fosse voltato davanti a lui avrebbe trovato solo una porta chiusa, no?
Merlin pregava disperatamente divinità sconosciute, mentre, lentamente, si voltava.
Ed eccolo lì.
Il principe di Camelot in tutta la sua bionda, fulgida, bellezza.
Un sopracciglio sollevato ed uno strano sorriso sulle labbra.
Oddio… più un ghigno in effetti.
Già… decisamente un ghigno…e un ghigno divertito per di più!"
E dopo questa rivelazione - indiretta finalmente si buttano sul letto e arrivati in un momento clue, merlin rivela al proprio principe di essere vergine.
"“Cazzo, Merlin!” sbottò Arthur impallidendo “Io credevo che tu… Merda!” esclamò lasciandolo andare di scatto, come se il corpo dell’altro fosse diventato improvvisamente incandescente, per poi scendere dal letto e cominciare a raccogliere i propri abiti con furia.
Il mago lo fissò spaesato.
Si stava rivestendo?
Si stava proprio rivestendo!
“Che stai facendo?” chiese stranito.
“Non si vede?!” ringhiò l’interpellato, irritato, raccattando anche i pantaloni e cominciando ad infilarseli, nonostante la sua ben visibile erezione non gli rendesse certo il compito facile.
“Non… non capisco..” balbettò Merlin che, per un motivo che non si sapeva spiegare, si sentiva prossimo a mettersi a piangere.
Dei come si era ridotto!
“Ci dev’essere un limite anche alla tua stupidità!” tuonò il biondo ma poi, notando l’espressione ferita sul volto dell’altro, sospirò pesantemente, si passò le mani tra i capelli con un gemito frustato e tornò al letto.
“Doveva essere un passatempo Merlin.” sospirò “Un modo di trascorrere qualche ora piacevole. Molto piacevole” borbottò, aggiungendo le ultime due parole quasi tra sé e sé.
Il moro abbassò il capo, stringendosi addosso il lenzuolo, sentendosi improvvisamente troppo esposto.
Troppo vulnerabile.
Lo sapeva.
Sapeva perfettamente che doveva essere solo sesso.
Eppure sentirglielo dire così…
Faceva male.
Faceva più male di quanto avrebbe creduto possibile.
Arthur gli mise due dita sotto il mento, costringendolo a sollevare il viso per permettere ai loro sguardi di specchiarsi.
“La tua prima volta merita di più Merlin” soffiò piano, prima di alzarsi nuovamente.
“Rivestiti, non voglio trovarti qui quando torno” mormorò con un tono strano, teso, a cui il mago non seppe dare un significato, e recuperate in fretta e furia anche maglia e giacca, uscì dalla stanza voltandogli la schiena, gli indumenti ancora solo per metà indossati, sbattendosi la porta alle spalle."
com'è stato dolce artù in questa parte!
da quel momento non si parlano più finchè in una notte, dopo che merlin si è appena masturbato con un vestito di artù, viene quasi scoperto dallo stesso biondo che fa rientro nella stanza e si masturba anche lui invocando il nome di merlin, che non sa nemmeno che è lì, sotto di lui... o meglio... sotto il letto... facendo lo stesso...
Merlin capisce subito che artù prova qualcosa per lui e per vedere se ha ragione dopo una specie di congiura, finisce tra i materassi di sir Nott.
Viene scoperto artù, che nel frattempo era stato avvertito da gaius, e finisce nelle stesse stanze del suo principe, e dopo l'ennesima rivelazione - indiretta diceno che vuole perdere la verginità insieme ad artù, finiscono per fare del sesso troooppo hot!
anche il piccolo spezzone finale di ser nott mi ha fatto ridere...
*osservando tutto ciò che ha scritto* ti giuro che non volevo recensire così troppo, ma questa shot se lo merita!
devo andare! devo studiare per domani!
bye
esther |