Splendida storia! il personaggio di Lucius è tratteggiato splendidamente: è una bellissima ff, molto coerente e perfettamente incastonata nel mondo potteriano. Lo stile è molto ricco e descrittivo, non cedi mai il passo ad incertezze stilistiche che spesso in altre ff impoveriscono una storia, se pur originale. Complimenti davvero!

ç_ç che bella!una storia eccellente! la aggiungo subito alle preferite! Magai tu passa a leggere le mie, in particolare L'ultimo ballo. Spero ti piaccia!

Ho impiegato del tempo per imparare ad apprezzare una descrizione, e devo dire che è stata un'ottima cosa; ma più di tutto era da un pò che non mi capitava di incontrare una descrizione così descrittiva a tutti gli effetti, che comprendesse particolari essenziali e precisi, che facessero da scenario perfetto ad una scena. Ogni sequenza di questa storia ha un'introduzione chiarissima, come se si levassero le tende di un sipario, e si focalizzasse per prima cosa l'ambientazione sullo sfondo. Su questo sfondo poi si alternano pensieri corposi e verosimili di un giovane Lucius Malfoy, uomo dignitoso, che lotta tra l'orgoglio e il cedimento per sentimenti tanto teneri (i primi passi di un figlio, lo sguardo e le parole di una moglie) da sembrare surreali per uno come lei. Un momento molto particolare è stato l'ingresso di Narcissa, che mi ha dato l'impressione di essere come un'apparizione, silenziosa e quasi eterea , in un primo momento, qualcosa di inafferrabile al tatto, ma di percepibile con tutti gli altri sensi, e poi viva, vera e in un certo senso forte nel dolore e nella vitalità sofferta delle sue emozioni e del suo modo di vivere l'amore, suo marito, suo figlio, la sua vita che non è altro che un'esistenza al fianco dei due uomini più importanti per lei. Altra immagine delicata e affettuosa, quella di una Narcissa incinta, della sua fierezza di donna, madre, moglie, che la fa sembrare così viva e reale nella sua goffaggine data dal "pancione". Il finale di questo breve excursus dei primi anni di "servizio" di Lucius regge assolutamente il paragone con il primo: una conclusione logica e istintiva al tempo stesso, dettata da un ragionamento lucido e impeccabile, e dalla presa di coscienza di quanto valesse la famiglia, e Narcissa, e Draco, e il futuro, colta in un momento di piacere che però non ha avuto niente di "stonato", ben descritto, nei giusti particolari non troppo approfonditi ma che lascassero la loro traccia. Insomma, credo che questa sia una delle recensioni più lunghe che mi sia mai capitato di scrivere, ma ne è valsa la pena come di leggere questa storia. Complimenti davvero (senza contare che Lucius e Narcissa per me sono Lucius e Narcissa *_*) ^^