Salve!
Ho scelto questa storia, come prima delle cinque da recensire per il tuo premio, perché l'introduzione mi ha colpito profondamente.
Con una semplice frase, sei riuscita a insinuare mille dubbi e curiosità nella mia mente.
L'argomento forse non è dei più originali - cioè, Pansy che ama Draco e Draco che ama l'altra XD - ma l'hai in maniera, direi, raffinata. Con semplicità e realismo.
Complimenti per questa tua one-shot, è davvero una meraviglia, che vola subito nelle ricordate.

Alla prossima,
Athanasia (o Psiche_)

Pi esse: So di essere un granché nel recensire ^^' Apprezza il pensiero!

Sinceramente per me , se Draco doveva proprio sposare qualcuno, la più adatta era Pansy.
Io sono per le Draco/Hermione, però Astoria non la posso sopportare.
Non si è mai vista, nemmeno di sfuggita.. prende e si sposa il MIO Draco.
Non si fa.
Ritornando alla fic, beh.. l'ho trovata.. toccante.
Distruggersi per un amore, ahimè, può capitare.
Soprattutto annullarsi per un amore non ricambiato.
Mi hai colpita.

p.s. Mi scuso per l'italiano, l'ho scritta in fretta!

oddio...
oddio, oddio, oddio.
no, non è normale leggere questa storia fra un esercizio di algebra e l'altro.
E non è normale che mi facia un effetto così...
è fottutamente intensa.
E no, il suicidio nel fandom non è una tematica trattatissima.
E no, non ho mai letto una storia su Pansy che si toglie la vita.
E no, non ho mai letto una storia tua dove pansy si togli e la vita.
E questa storia è maledettamente, fottutamente bellissima.
Il finale...
è assurdamente profondo, maledettamente lacerante.
io non credo che avrei potuto scegliere moglie con tanta vocazione letteraria :)
_Ti amo, follemente <3
baaci
cecilietta-etta-etta-etta
ps: concordo con Charme. Dolere, non dolorare. Anche se dolorare non credo sia sbagliato, stona.
(Recensione modificata il 22/10/2011 - 12:14 pm)

...
Salazar.
O___O
Forse non sai quanto mi sia piaciuta questa storia.
No, non lo puoi immaginare.
Pansy Parkinson è una ragazza piuttosto difficile da descrivere.
E' difficile descrivere i suoi sentimenti, le sue reazioni, le sue debolezze.
Qui non è una ragazzina stronza, ma una donna che ama Draco e che si suicida per lui.
E' drammatica.
E' stato strano leggere di una Pansy disperata, davvero strano.
Ma ora so con certezza che tu hai talento, e non lo dico tanto per dire.
Sei stata bravissima, complimenti (:

Alè.
"Dai, mi lascio due sole storie da leggere, poi le recensisco domani. Ah. E qui Rose si suicida. Ok, hello depressione. T'oh, vado a leggere quella di Med. E PANSY SI SUICIDA."
Mi viene il dubbio di portare sfiga io, a questo punto.
Spero sentitamente di no, ma comunque il tarlo t'entra.

Stilisticamente, non posso dirti né 'a' né 'ba', perché è splendida, ed è molto... tua. Sai che questo vuol dire tutto.
(Hai solo scritto una scemenza, che sarebbe quel 'dolorare' quando parli di P. che si trancia i capelli col coltello. E' 'dolere', chiaramente. Pace.)

Come sempre, riesci a sondare la mente di Pansy con una maestria squisita: percepisci il suo dolore, sai della sua debolezza, le sue reazioni, conosci TUTTO, di lei, e sei così gentile da mettercene a parte, e lo fai con un'abilità che t'invidio.

E il finale è ovviamente scioccante, ma visto il climax di dramma e tensione crescenti, si può percepire la tragedia incombente.

Brava, bravissima, ottima!

(Hai visto, non so nemmeno mantenere le promesse: "Sicuramente non recensisco oggi!". Seee, come no)

Un bacio!

Mi sento male.
Sul serio. Cioè, ho letto questa storia e mi sento talmente male che la prima reazione che avrei voluto fare era quella di chiudere il pc e rifugiarmi sotto le coperte, a letto, al sicuro, lontano da queste parole.
Poi mi sono detta che sarei stata veramente stupida a comportarmi così e ho schiacciato il tasto "Inserisci una recensione".
Per un momento ho avuto paura di ridurmi così. Così come hai descritto la tua Pansy. Sono sciocca, vero? Beh, da morire. Scioccamente sciocca. Ma si sa, i tuoi sentimenti sono così insiti in ogni tua parola che non possono fare a meno di diventare reali anche per me che ti leggo.
Tu, per favore baka del mio cuore, ricordati sempre che sei bellissima. Che non ci sono persone più belle di te, sia dentro che fuori. Che se il tuo Draco è cieco allora diventa cieca anche tu davanti alla sua bellezza. Io so che ce la puoi fare perché ho imparato a conoscerti.
Che sciocca recensione, vero? C'entrasse qualcosa con ciò che hai scritto! Ma tu lo sai che per le tue fanfiction io non ho più parole. Quindi è inutile che cerchi di tirarmele fuori quando non succederà. Non può succedere.
Bene. Sei contenta? Sono talmente insulsa che ti posso solo scrivere che ti voglio bene.
E che ora mi fiondo a scriverti un messaggio su fb, anche se non potrà essere molto lungo date le mie condizioni attuali.
Un abbraccio, baka del mio cuore.
Io ci sono sempre.
E le tue parole sono sempre con me.
Indelebili.

Stupenda.
Ti giuro, l'ho trovata veramente toccante e commovente. Hai saputo rendere una situazione triste e tormentata con un linguaggio semplice che rende la lettura scorrevole. L'esito drammatico, forse prevedibile ma non sicuro fino alla fine, con drammi intermedi che ci tengono sulle spine, l'ho visto quasi come una "liberazione", perché in me ha suscitato la fine dell'angoscia dovuta alle descrizioni dell'autolesionismo, ma questo è un mio parere personale, forse tu non l'avevi intesa così.
Drammatico il finale, in cui la protagonista muore come ha vissuto, sola.
Pansy non è mai stata uno dei miei personaggi preferiti, ma per come è resa in certe fan fiction (tra cui rientra certamente la tua) ho iniziato ad odiarla un po' meno.
Non dispiacerti se questa storia è finita male, non è poi così inverosimile: le aspettative sovradimensionate, i sogni infranti, il tormento, la violenza psicologica che ci si fa pensando di non essere all'altezza, l'autolesionismo (a vari livelli), i pensieri neri  e una drastica decisione, che per fortuna non è la norma ma il caso isolato.
Tutto questo non è assurdo o romanzesco, i sentimenti sono reali. Chi ha sofferto lo sa.
Bravissima ancora

Che amara questa flash, tutta quanta: dai pensieri dei suoi compagni di studi, ai sogni caduti a pezzi, al comportamente di Draco, sino al disprezzo che inizia a provare per sé stessa che la porta al punto di voler essere un'altra persona. Ma è soprattutto la fine che lascia quella sensazione di amarezza in gola che rimane alla conclusione della storia: "Nessuno sarebbe venuto a controllare, nessuno si sarebbe preoccupato per lei": una frase molto semplice, poche parole, ma che racchiudono tutta la solitudine di Pansy.
In realtà, una Pnasy che si toglie la vita, non è esattamente il personaggio come io me lo immagino: mi piace sempre pensarla come una donna che, nonostante tutto, riesce ad andare avanti, lasciandosi il passato alle spalle. Però la storia mi è piaciuta ugualmente: è secca, concisa, le immagini e le parole si susseguono velocemente le une alle altre, conducendo a quella fine che appare inevitabile.

Tu nemmeno immagini quanto ti invidio ogni volta che leggo qualcosa di tuo! E, anche questa volta, non posso che complimentarmi!