Ma è mai possibile che ogni santa volta che leggo qualcosa su Leah mi debba venire il magone? Ma povera cucciola!
Ho amato il modo in cui hai caratterizzato Leah pre-licantropia. Dolceamara, anche prima. Con scatti di nervosismo,sbuffi, per poi farsi calmare dalle mani di Sam che le lega i capelli. Un piccolo gesto che diventa importante, che tradisce amore, dolcezza, cura.
E poi arriva la rabbia. La rabbia assieme al dolore, che è una rabbia furiosa che toglie il fiato. Ho sempre visto una leah che, sapendo che non può dare la colpa a nessuno, rivolga la rabbia verso se stessa, facendo del male a lei prima che agli altri; e questa immagine di lei che si taglia i capelli è così, rabbia furiosa rivolta contro se stessa.
Momentaneamente salvata da Seth, custode impotente del dolore della sorella, ma per poco. Leah distrugge il suo mondo perchè non glielo possano più distruggere; a Leah non rimane più niente.
E poi le fanno pure pesare il pessimo carattere. Ma io dico.
Sei bravissima, come al solito. Anche quando mi fai stare male, proprio perchè mi fai stare male.
Complimenti! |