Ti dico io cos'è "sta cosa". Un capolavoro. Sul serio, io... io non trovo manco le parole per descriverla. Sono di fronte a uno schermo del pc e in teoria non dovrei mettere puntini di sospensione o cose che facciano pensare che io stia balbettando, ma sono sempre stata un po' demente, non ti preoccupare.
Allora questa "cosa", come la definisci tu è straordinaria. Mi hai fatto anche piacere una coppia che a me ripugna profondamente, la Rose/Scorpius. Appena l'ho aperta credevo di trovarmi di fronte alla classica Rose/Scorpius sdolcinata, romantica e tutto il resto. Questa qui è implicita, invece, perché Scorpius viene solo citato (anche se in una citazione di rilievo) e beh, non compare mai.
Il dispiacere dei famigliari è legittima, considerata la frase che dice Ron a Rose e l'opinione che ha "Nonno Arthur". Sono morta dal ridere nel vedere la cerimonia così solenne e bene allestita, con tutti i parenti, del finto matrimonio tra Rose e il papà. Ron mi fa morire come padre, già è imbranatissimo e non sa badare a se stesso, figuriamoci alla figlia... L'ultima frase oltre ad essere veritiera, a dire tutto quello che potevi scrivere in trenta pagine, ed a essere buffa, è anche interessante sotto il punto di vista introspettivo di Rose.
Chissà perché è diventata sadica, cinica, ecc, me lo sono sempre chiesta come mai nelle storie sia quasi sempre così. Forse è per via del padre e della famiglia... vorrei avere una motivazione al riguardo.
Complimenti.
Caterina |