Ciao complimenti per aver messo a nudo le emozioni di Mamoru è stato molto difficile penso per te scrivere tutto quello che può custodire una persona come Mamoru....però a dirla tutta sembrava che fosse lui a parlare con me e non che stessi leggendo.....era come vedere la sua anima parlare davanti a me...non so spiegarmi....cmq spero di leggere un altra tua ff. Ciao

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Sarà che ultimamente sono troppo sensibile ma a tratti quasi non riuscivo a leggere.... hai scritto tutto benissimo sia dal punto di vista grammaticale che sentimentale. È stato veramente bello leggere di come il tuo Mamoru abbia affrontato tutto da solo e soprattutto di come abbia deciso di reagire. Un excursus tra ricordi del passato, la vita presente e i propositi per il futuro per dare alla figlia tutto ciò che lui ha potuto solo sognare. Brava brava

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Ciao Demy,
ho letto questa tua piccola storia e mi devo scusare per l'enorme ritardo. E' bellissima, molto triste, certo, ma davvero molto bella. In verità, ho già letto molte altre tue storie e mi è sempre piaciuto questo tuo Mamoru, e anche qui sei riuscita a colpirmi fin dentro. Ovviamente lo stile è unico, è perfetto e non c'è nemmeno l'ombra di un errore grammaticale o altro; sei molto brava.
Perchè mi piace questo ricordo così intenso di Mamoru, il suo modo di ricordargli, il suo modo di amare la sua Chibiusa e la sua Usagi. E' tutto molto profondo, molto reale, molto ingiusto. Mi sono ritrovata a sentire davvero tutto sulla mia pelle...
Sto leggendo molto sui tuoi scritti e mi è piaciuta anche 'La Melodia del cuore' che corro a recensire, come le altre.
Davvero complimenti e sono sincera.
Un bacio

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ciao:) eccomi qui come promesso!:) ho letto per prima questa! il titolo mi ha ispirata molto:) scrivi davvero molto bene, non ti perdi in stupidi errori come potrei fare io e non annoi per niente il lettore! ho visto che hai vinto dei premi! complimenti!!!!:) si vede che sei brava! descrivi molto bene gli avvenimenti e le emozioni:)

alla prossima recensione!!:)
un saluto,
Liberty Butterfly

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Finalmente mi sono dedicata con calma alla lettura di delle tue FF. Devo ammettere che ho sempre pensato che ai genitori di Mamoru, non sia stato dedicato spazio nell'anime, se non con la scena dell'incidente automobilistico. E vero che in quell'occasione Mamoru ha perso la memoria, ma a parer mio, qualche riminiscenza della sua famiglia umana, credo l'abbia avuta. Anche la famiglia ai tempi del Silver Millenium è sconosciuta. 
Mi è piaciuta questa tua shot, perchè ai dato spazio ai suoi sentimenti, ai suoi ricordi. Ricorda del padre e della madre. E' un lato di Mamoru che mi ha fatto piacere conoscere.
L'ho letta tutta d'un fiato perchè lo stile rende davvero scorrevole e piacevole la lettura!!Brava, come sempre!!

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Mi aggiungo anche io..in ritardo come al solito per recensire questa superba e meravigliosa storia: è vero che Mamo-chan (come
lo definirebbe Usagi) ha perduto tutti i suoi ricordi in quell'incidente, però, dalle righe emergono sia sentimenti di dolore per la
perdita dei suoi genitori, e sia sentimenti d'amore e di pace verso la nuova famiglia cioè con Usa-chan e la piccola Chibi-chan...
Molto bello devo dire l'ultimo pezzo dove Mamoru racconta ai suoi genitori di diventare un buon padre, amico e confidente della
loro bambina, affinchè la ascolti e la consigli facendola crescere bene e protetta da quell'amore che solo una famiglia calda e
buona sanno dare...Oh dio sto scrivendo un poema....Bè mi fermo qui altrimenti scrivo un papiro lunghissimo...Spero di leggere
ancora le tue storie!!!Un megabbraccio tesorina mia!!!Un bacio

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Con più di un mese e passa di ritardo leggo questo capolavoro *_*
Mi spiace essere arrivata così tardi, ma proprio lo scorso 3 novembre è stato un giorno un pò brutto per me, anche se per fortuna è passato, e poi ho praticamente abbandonato EFP per un mese e più per cui adesso ho un pò di cosette da leggere... e questa non potevo non leggerla!
E'... meravigliosa!
Arriva dritta al cuore, è dolce, profonda, significativa. Ti giuro che quando l'ho letta ho avuto una morsa allo stomaco, è davvero meravigliosa.
Hai descritto ttto sublinamente e per questo ti meriti davvero tanti complimenti, ho immaginato ogni singola scena, ogni singolo rigo. Bravissima Demy, davvero!

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Trama: A
La storia è introspettiva, incentrata sul punto di vista di Mamoru. Il ricordo dei genitori che affiora nella mente del uomo, guardando quella foto scattata dopo una gara di pesca, è stata veramente una bella idea.
 
Grammatica: A-
Non ho niente da dirti su questo punto, solo ho trovato alcune ripetizioni come custodisce ed odore.
In questo punto “Faccio queste riflessioni solo per un attimo, però, prima di concentrarmi nuovamente su di essa e rendermi conto di quanto tempo sia effettivamente trascorso dal giorno in cui questa foto che custodisce al suo interno è stata scattata.” io avrei messo una virgola qui  “in cui questa foto, che custodisce al suo interno, è stata scattata.”
 
Stile e Lessico: A+
Le parole che hai usato, per descrivere la storia, sono perfette; adatte per la situazione che stai raccontando. A me hanno fatto venire un tuffo al cuore.
 
Caratterizzazione dei Personaggi: A+
Che dire. Hai reso benissimo Mamoru, il suo dolore e la sua tristezza, nel ripensare a quei genitori che sono morti troppo presto e non l’hanno visto crescere. Anche Usagi, anche se è un personaggio minore, è ben caratterizzata. La donna, nella sua silenziosa discrezione, capisce il marito con uno sguardo. Mi è piaciuta veramente tanto questa scena “Ed è proprio quando mi volto di nuovo ad osservare la vostra foto che, sul vetro, di riflesso, vedo Usagi. Si avvicina lentamente, come a non voler disturbare quel momento che è solo mio con voi; mi giro offrendole un sorriso e uno di quelli sguardi eloquenti che da sempre ci rendono complici.”
 
Emozioni: A+
Toccante. Questo è l'unico termine a cui penso nel descrivere la tua storia. Vedere come Mamoru ricolloca alcuni particolari odori alla madre o come immagina i discorsi che avrebbe fatto con il padre, mi hanno veramente commossa.
 
Il giudizio complessivo risulta: A
 
La fan fiction l’avevo già letta tempo fa, quando me l’avevi proposta, e mi era scesa qualche lacrima. A distanza di tempo, ora che sono riuscita a commentarla, è successa la stessa cosa. Questa è una bellissima storia per la Commemorazione dei defunti. Complimenti Demy. Veramente.

ino _ chan

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Ciao DemyE
Eccomi qui a recensire questa tua shot che ho trovato molto toccante, commuovente e bella.
Come sempre scrivi in modo egregio, ma sicuramente non sono la sola a dirtelo.
Hai fatto molto bene a dedicarti al nostro amatissimo Mamo-Chan, al suo passato e ai suoi genitori tragicamente perduti.
Sarebbe piaciuto a tutte noi fan di Mamo conoscere almeno in parte com'era la sua vita in compagnia della madre e del padre.
Sei stata davvero molto brava e il punto che ho amato di più è stato quando parla di sua figlia sperando di essere un ottimo padre per lei, sperando di essere come lui immaginava fosse il suo una volta diventato ragazzo.
Beh come sempre ti lascio con la meritatissima bandierina verde... complimenti ;-)

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Carissima Demy,
come promesso eccomi quì a recensire questa bellissima storia anche se con un notevole ritardo, di cui ti chiedo sinceramente scusa.

Che dire che non ti abbia già detto su fb o per sms?
Questa storia è bellissima, mi ha toccato profondamente, i ricordi di Mamoru su i suoi genitori sono oltre che tristissimi ed emozionanti anche perfettamente reali.
La malinconia e la nostalgia di lui nella parte iniziale della storia poteva essere percepita dal lettore fin dalle prime righe.
E nel trasmettere emozioni tu rimani sempre la numero 1

Nella seconda parte della storia, quando arrivano Chibiusa e Usagi l'atmosfera cambia di molto, Mamoru pur non accantonando la malinconia verso i genitori persi mostra anche la gioia e la soddisfazione per sua figlia e sua moglie.
Le scene sono tutte molto belle ma quelle che mi sono piaciute di più sono queste:

[ ...La piccolina di casa corre verso di me trotterellando, sento i suoi passi farsi sempre più vicini e mi rendo conto che il suo distrarmi e riportarmi al presente sia un bene: a volte non mi accorgo di farmi solo altro male quando mi rinchiudo nei miei pensieri e nel mio dolore; cerco di imitare il sorriso di quel bambino con il pesce il mano, solo per lei, per loro, per non far scorgere loro la mia tristezza. Non voglio che si incupiscano a causa mia, vorrei poterle vedere sempre allegre. Mi volto e le sue piccole labbra si incurvano in un sorriso, i suoi occhi splendono di luce e di ingenuità; mi scalda il cuore, lo riempie di amore, di un amore diverso rispetto a quello che provo per te, mamma, e per te, papà, però l’intensità è la stessa....

Dolcissima davvero, ho adorato questa scena.
e poi...

...Sistemo i fiori, uno a uno, all’interno del vaso: sono profumati, freschi, dai petali lisci come il velluto e poi capisco che è ora di andare, di riprendere a vivere il presente con coloro che illuminano il mio futuro.
Ho voglia di portare Usagi e Chibiusa al fiume, di fare sedere mia figlia sulla riva in modo che possa specchiare il suo viso sulla distesa d’acqua azzurra, come la chiamavi tu, papà, e di raccontarle di te, della gara dei pesci e della mamma, spiegandole anche perché in quella foto che teniamo in salone lei sia venuta con gli occhi semichiusi.
Ho voglia di sedermi sul divano con lei, quando sarà ragazzina e tornerà a casa dopo un’uscita con le amiche. Le chiederò com’è andata la serata e le proporrò di bere assieme una tazza di the caldo; l’ascolterò sempre, farò in modo di guadagnare la sua fiducia, così che non si imbarazzerà a parlarmi del ragazzino che le farà battere il cuore e col quale spera di andare al ballo della scuola. Dovrò tenere a freno la mia innata gelosia per quello che è ancora uno scricciolo che si stringe a me e profuma di colonia e borotalco. E se tornerà a casa triste, in guerra con il mondo intero, le racconterò di Motoki e dei suoi dilemmi con le ragazze, di ciò che scommettavamo con gli amici sulle partite di football e di come amavo far innervosire sua madre quando aveva la sua età e portava quella strana capigliatura simile ai dolcetti di cui era solita strafogarsi. La farò ridere, le farò capire che ci sarò sempre per lei, che illuminerò il suo percorso permettendole di camminare senza inciampare e, se cadrà, sarò sempre pronto a prenderle la mano e aiutarla a rialzarsi, fin quando non sarà in grado di correre, di spiegare le ali e volare libera.
Spero sarà fiera di me, spero di essere un buon genitore, spero mi considererà un amico, un confidente.
E sono sicuro che se ciò avverrà, mi guarderete ancora una volta orgogliosi di me: di quel bambino con il pesce grosso nella mano sinistra che avrà imparato a essere anche un buon Padre.]

Come ti dicevo la storia è bellissima in ogni sua parte, ma queste due scene mi hanno davvero toccato il cuore.
Ancora una volta hai dimostrato di essere una bravissima autrice, ogni tua storia pur conservando sempre gli stessi protagonisti è diversa dalle altre non sfociando mai nel banale o nel ripetuto, distinguendosi dalle altre tue storie per caratteristiche sempre più belle e toccanti.

Sinceri complimenti dalla tua fan numero 1, Sparkina mia.
E ricorda, qualunque cosa, qualunque storia io sono sempre con te e non smetterò mai di seguirti.

Infine, complimenti per il Blend, stai diventando una vera esperta.

Alla prossima, con tanto affetto
SUN

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Ciao Demy,
finalmente ho letto questa shot, ammetto che diverse volte ho cercato di leggerla ma non sono mai riuscita a terminarla. 
L'idea di base mi piace, nel senso che è molto bello che tu abbia voluto dedicare questa shot a questa "occasione" che non dovrebbe esserci solo in questo giorno, ma ci deve essere sempre. Ricordare una persona che non c'è più è molto doloroso, e il tempo in questo caso, per me non rimargina le ferite, anzi... l'unica cosa che in parte ci può alleviare la sofferenza per una persona che abbiamo perso sono i ricordi, momenti di vita quotidiana che ci fanno pensare alle persone a noi care. 
Per questo, in questo senso, la shot è bella. Tuttavia lo stile e la descrizione non sono sempre scorrevoli. Alcune descrizioni dei momenti di vita a cui accennavo prima, sono fin troppo dettagliati, spero non te la prenderai, tu hai scelto la foto come mezzo per viaggiare nel tempo, ma penso che quando passano tanti anni dalla scomparsa di qualcuno a cui teniamo, non riusciamo a ricordare in modo così dettagliato ciò che abbiamo percorso. Possiamo ricordare un gesto, un evento, ma sinceramente non credo si riescano a scrivere in maniera così precisa le cose che ci sono state dette, tranne se non è un'occasione davvero speciale. 
La parte che ho preferito è stata la fine. Il momento in cui Mamoru sistema i fiori sulla tomba dei genitori, è questa per me la parte più significativa, che mi ha fatto emozionare. 
Sistemerei solo un pò la punteggiatura.
A presto
Silvia

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E bellissima.. che che te lo dico a fare? Sei stata bravissima... parole, frasi e riflessione troppo sentimentali e dolci, quasi intense da far piangere dalla felicità. Kiss baby

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Oddio non posso…non ci riesco…non riesco a smettere di piangere. Tu conosci sulla tua pelle ciò che prova Marzio e sai bene che già adesso io bacio le foto dei miei nonni. Sai bene che già piango anche se sono ancora qui con me, ma ogni riferimento all’inevitabile mi fa crollare emotivamente.
Questa shot meravigliosa e piena di sentimento l’hai scritta tu e io so cosa c’è dietro. Per questo non posso smettere di piangere. Se mi vedessi…una demente con la faccia trasfigurata e deformata dalle lacrime che nemmeno riesce a mettere a fuoco le parole che scrive sul pc.
Credimi, se volevi fare un inno all’amore e alla continuità tra chi c’è e chi non c’è più, ci sei riuscita. Sì, sto piangendo, ma quello che hai scritto viene da dentro di te ed è meraviglioso, più profondo e più significativo di qualunque storia di innamorati. In questo componimento ho trovato tutto l’amore del mondo, il massimo amore possibile e…e sapendo che l’hai scritto tu come faccio a non commuovermi? Come potrei non piangere? Piango per te, perché tutto questo amore ha il suo peso dentro di te, piango anche per me, perché ogni riferimento all’inevitabile per i miei nonni mi fa sprofondare.
Ti abbraccio forte, sperando che possa giungere a te un po’ di quel calore che vorrei infonderti.
Vale

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UFF!!!!però così non si può!!E sai perchè?!miiiiii...io commossa tanto...!!;) bella bella, mi è piaciuta davvero tanto, molto emozionante ed intensa!! Mi è piaciuta particolarmente la descrizione che lui fa dei ricordi olfattivi sulla madre,molto toccante! Brava amica mia,complimenti! Luisa

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Ciaooo Demy!!! :) Eccomi qua, finalmente, a recensire questa bellissima sorpresa che ci avevi preannunciato =) Che dire, le aspettative sono state ampiamente ripagate!!!! *___*
Davvero, mi ha lasciato senza parole....io ho sempre pensato a quanto Mamo dovesse soffrire per la mancanza dei suoi genitori, e tu con questa meraviglia di shot sei riuscita ad esprimerlo perfettamente...mi hai davvero commossa!!!
Hai veramente reso alla perfezione tutti i pensieri, tutte le sensazioni che un ragazzo può provare pensando e ricordando i suoi genitori morti....è bellissimo quando Mamo ricorda l'odore della sua mamma, e pensa a tutto quello che non ha potuto vivere insieme al suo papà, a tutti i futili problemi che da adolescente non si è mai fatto perché a lui mancavano cose ben più importanti...le conversazioni da uomo a uomo che non ha mai potuto fare con il suo papà....i momenti in cui quest'ultimo sarebbe stato orgoglioso di lui...
E poi quando entrano in scena la piccola Chibiusa e Usagi...meravigliosa anche quella parte *___* la scena del cimitero, in cui la piccola bacia la foto dei nonni, è a dir poco toccante...e la riflessione finale di Mamo sul papà che sarà, sul fatto che cercherà di far vivere a Chibiusa tutto quello che purtroppo lui non ha potuto vivere con i suoi genitori...
Io credo davvero che tu abbia creato un capolavoro, per cui non posso che farti i miei più sinceri complimenti!!! =)
A presto,
Bacioni
Cris

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