Bella, davvero. A partire dall'idea che il personaggio di Silente mi ha sempre affascinata, soprattutto per quanto riguarda quella parte della sua vita di cui abbiamo solo poche informazioni, ovvero la sua giovinezza. Mi è piaciuta molto la metafora della scala, e l'idea che un uomo come Silente abbia bisogno ogni tanto di fermarsi, o addirittura desideri estenrarsi dal proprio ruolo e avere qualcuno che risolva iproblemi per lui. Triste ma bella la parte finale.
Brava :)