Recensioni per
Dita
di ferao

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/13, ore 20:47
Cap. 1:

Arriva Babbo Natale anche nel fandom horror di Efp, fortuna che è una storia originale u.u.
Sono rimasta incuriosita dal titolo, mi chiedevo che genere di storia avrei trovato, soprattutto con quel titolo e nella sezione horror. Ammetto di aver immaginato di tutto prima di iniziare a leggerla, non so, mani mozzate e dita che sanguinolente in giro. Braccia zombie che inseguono qualcuno e tentano di strangolarlo, ok la finisco la mia immaginazione è andata oltre, ed è decisamente assurda ^^. Quindi con tutte queste immagini nella testa ho iniziato a leggere, e ammetto di aver trovato qualcosa di decisamente differente rispetto a quello che avevo immaginato, e anche molto migliore, rispetto a quello che avevo immaginato.
 
Quando ho letto la prima parte, quelle sensazioni mi sono venuti in mente altri scenari, forse meno fantasy, vedi gli zombie di sopra, e più sul trhiller psicologico, qualche serial kille e quant’altro, poi non so è scoccata una scintilla quando ho letto di quei guanti. Dita che toccano protette da guanti in lattice, e lì le immagini di mille telefilm visti, di non so quante autopsie passate nei vari C.S.I e via dicendo, ecco che ho visto questa sala. Questo patologo che si sta occupando del cadavere, è una donna. Un brividi mi è passato attraverso il corpo, non tanto per la descrizione dei vari organi, anche se sono sensibile anche sotto quel punto di vista, ma piuttosto per le sensazioni di lei che hai descritto. Osserva, sente quanto gli sta accadendo, anche se non dovrebbe, e desidera che tutto finisca il prima possibile. Ha sofferto prima, mentre moriva, anche se non hai descritto come è morta, e sta soffrendo ora, sotto quelle dita che prive di tatto, mostrano il corpo umano, ogni sua parte, come se fosse un oggetto, una macchina rotta pronta ad essere gettata.
 
Per quanto macabra in alcune descrizione, ma come ho detto sono io che non amo in particolar modo alcune scene, il sangue e gli organi interni, anche perché come hai notato la mia immaginazione vola, la storia è fantastica. Bellissima, soprattutto per quelle sensazioni di lei, per il suo dolore, e il contrasto con la più completa indifferenza del primario.
 
Ti faccio veramente tutti i miei complimenti, sei veramente molto brava.
Ora scappo, passa delle splendide feste natalizie e continua a scrivere cose tanto belle.
 
-Yuko-

 
Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

Recensore Junior
01/04/12, ore 00:21
Cap. 1:

AMO questa storia! AMO questa storia! AMO questa storia! AMO questa storia!

Credo che sia la terza o quarta volta che la leggo.
E credo che in qualche universo parallelo io te l'abbia già commentata. Ma non mi ricordo dove e quando.

Ma ripeto quello che ti dissi: è da brividi, è macabra e a tratti maledettamente angosciante!
E' stupenda!

Na' :)

Recensore Junior
25/02/12, ore 23:22
Cap. 1:

E' davvero la tua prima esperienza in questo campo? No perchè sei stata veramente bravissima! Hai detto che è truculento ma io non lo definirei così,non è di certo un splatter senza senso ma anzi uan storia in grado di generare paura e angoscia.Ti giuro che la sensazione di dita che toccavano frenetiche tutto il corpo mi ha fatta rabbrividire,l'introspezione era ottima. La domanda "Dove è il confine tra anima e corpo?" finale ci sta davvero bene. Complimenti.

Recensore Junior
18/02/12, ore 22:25
Cap. 1:

è davvero bella!^__^
Una storia "viva" e che, personalmente, m'ha lasciato qualcosa.
Complimenti!!

Recensore Master
10/01/12, ore 06:38
Cap. 1:

Avevo scritto una lunga recensione ma ovviamente il computer l`ha cancellata... :`)
-.-
Mi ritocca riscriverla xD

Trovo la tua storia davvero fantastica.
Insomma all`inizio ho pensato ad una donna vittima di un pazzo omicida, ma dopo oh.mio.dio, tutto ha preso significato...
Non quadrava molto che la vittima sentisse tutto quello che il `dottore` le facesse morta com `era...
Senza organi, cervello, cuore...
MA, dopo... cavolo... quando tutto viene svelato, OH MIO DIO, tutto prende senso, tutto prende significato, cosi` come quella frase d`apertura che all`inizio non ci facevi molto caso, ma che alla fine riprendendola cade a pennello. :)
Perfetta!
Mi e` piaciuto davvero tanto il tuo stile.
Il tuo modo di descrivere cosi` semplice ma allo stesso tempo cosi` `lento`, cosi` dettagliato.
Mentre leggevo mi sono sentita nei panni della vittima, toccata, violata...
Complimenti!
Davvero una buona riuscita per essere la tua prima horror, e per quanto possa valere la mia stima, beh, ti stimo per questo :)

Forse a livello emotivo e forse `umano` dovrei essere, come dire, dalla parte della `vittima`, ma piu` ci penso e piu` mi convinco che senza queste `violazioni` con la medicina saremmo all`eta` della pietra, anche se il tuo modo di vedere,e` davvero notevole. :)
E lo so che questo non c`entra niente perche` non stiamo parlando di etica e blablabla, ma mi sembrava `giusto` dirlo; forse per creare una `scusa` al dottorexD
Perche` nella descrizione, nel suo modo di vedere il corpo, la macchina, beh...
Non puoi non odiarlo, non puoi non fare a meno di farlo svegliare da quella realta` che non e` realta`...
Ed infine mi e` piaciuto davvero tanto come hai descritto le urla impercettibili della vittima.
Il suo dolore muto che finisce quando lui smette di toccarla.
BELLISSIMA storia!
Adesso vado che e` meglioxD o continuo appellandomi ad ogni tua frase xD

alla prossima, Silvia ;D

P.S. (scusa, l`ultimaxD)
sono finita in questa storia per caso...
Mi sono trovata per caso su una tua fan fiction su harry potter (che adesso non ricordo il nome -.- scusami) `la posta del cuore..` e non ho potuto fare a meno (tanto mi e` piaciuta) di sbirciare sul tuo profilo... :)
Il titolo `Dita` e` davvero accattivante,non ho potuto fare a meno di leggere..
E beh, il resto lo sai :)

Ciaoooo xD

Recensore Junior
23/12/11, ore 18:00
Cap. 1:

Oh-mio-dio. Pubblichi una storia originale e non ne sapevo niente! Io che ho sempre pensato che avresti dovuto scriverne!!
E AVEVO RAGIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
Cristo santo quanto avevo ragione!!
Sento che sto per esplodere di ragione!!
Non ho parole. Mi hai spaventato, e già questo è tantissimo. In più, c'è il tuo stile, si sente forte al di sopra della truculenza, e da alla storia quel qualcosa in più...tu sei nata per scrivere baby, come nessun altro autore di ff che io conosca. Quindi sarà il caso che scrivi ancora originali, o vengo a picchiarti. Perchè adesso ho la prova incontrovertibile e inconfutabile che sai farlo SPLENDIDAMENTE.
Aaaaaah, la mia fera *si commuove*
Ok, fermo un secondo il delirio per aggiungere le ultime considerazioni sulla storia in sé: intanto sei la maestra delle chiusure/aperture, ma questo già lo sapevo...quella frase, che all'inizio non capisci, e che alla fine invece diventa illuminante in tutta la sua carica di orrore...Mi scappello u________u
Seconda cosa che ho apprezzato particolarmente, il modo truculento in cui parli di questo corpo, non so se è un mio viaggio mentale, ma l'ho considerato collegato a come poi il medico parla del corpo come macchina, come una qualcosa che si può violare in quanto non più "persona"...è così che fai scrivendone con questa crudezza, spero di non aver detto una grossa stupidaggine ma lo ritengo geniale!

Un enorme abbraccio!!!
TI AMO!

Recensore Veterano
19/11/11, ore 17:01
Cap. 1:

Questa storia mi è piaciuta molto, in primis per la sua originalità: non è facile fare centro con un genere ancora inesplorato, né scegliere di concentrarsi su un tema così inusuale accantonando tutti gli stereotipi dell'horror, i mostri, le scene splatter e i cliché. In più, hai scritto una storia che, nonostante quanto ho appena detto, è al 100% horror. La descrizione della dissezione è angosciante, con l'elenco degli organi che vengono asportati e le sensazioni di quello che dovrebbe essere un corpo morto, ma che in realtà avverte ancora tutto quello che gli succede. Hai preferito accantonare le sensazioni visive – anzi, hai fatto del non vedere un altro elemento horror che aumenta l'angoscia e il disgusto del lettore – preferendo sensazioni tattili che diventano mostruosamente immaginabili. Io non sono di stomaco debole, ma mi hai davvero dato i brividi. Sulla forma non c'è niente da dire, l'unica forse che non mi convince è questa frase:

"Dovete tenere sempre presente che altro è la persona, l’essere umano che si rivolge a voi, altro è il suo corpo." <-- Forse avrei usato una costruzione diversa rispetto ai due "altro", che mi sembrano poco incisivi (io inizialmente non avevo capito la frase, però sono un po' rinco ^^").

Per il resto davvero complimenti per questo esperimento più che riuscito! Anche io devo scrivere qualcosa di giallo/horror e sono abbastanza in alto mare... =.=
*Profonda invidia*

Rowi

Recensore Master
18/11/11, ore 01:34
Cap. 1:

Concordo con quanto detto da Liz. Il disgusto si percepisce chiaramente, senti, anche se non vedi, con il cadavere, e sei schifato. In senso buono, eh? Senti le dita che frugano, toccao, estraggono, e la sensazione che vuoi è che finisca in un modo o nell'altro.
Davvero il corpo cessa di sentire? O qualcosa rimane? Domanda interessante, anche se è certa l'opinione del medico, subito smentita da quello a cui abbiamo assistito.
Come primo approccio all'horror davvero complimenti, proprio ben fatta ^^ 

Recensore Master
11/11/11, ore 21:40
Cap. 1:

Ciao, cara.

Cercherò di renderti giustizia, scrivendoti una recensione come meriti, ma non credere che, solo perché ti sei avventurata in un settore e in uno stile che mi hanno stupita (perché non mi sarei MAI aspettata una cosa simile da te, per essere completamente onesta), io non ti omaggi prepotentemente dei miei deliri sconclusionati. u_ù

Innanzitutto, l'impressione generale.
Hai notato che C.S.I. va deliziosamente in onda all'ora di cena?
Per me è oltremodo gustoso poter cenare con l'anatomopatologo e lo stocazzologo che fanno i giocolieri con organi interni e giocano a '99 scimmie' saltando un intestino srotolato (perlomeno queste sono le mie sensazioni) mentre io cerco di ingollare la mia cotoletta o la mia innocente insalata.
Veramente splendidi, grazie, palinsesto Merdaset.

Fatta la premessa, la tua storia mi ha provocato pressoché le medesime sensazioni. Fortuna che sono digiuna da ore, altrimenti avrei ritingeggiato il pavimento.

Ma suppongo che una storia macabra/horror debba fare quest'effetto.
C'è riuscita egregiamente.

Sai che cosa? Mi ha ricordato alcune poesie del movimento della Scapigliatura, che tanto mi avevano colpito quando ero una tenera studentella del quinto anno.
No, niente G.U.F.O., parlavo delle superiori.
C'era "Memento", di Tarchetti, e un'altra, molto più adatta a un parallelismo con la tua storia per trama e livello di Angst, ma di cui purtroppo non rammento il nome.
In soldoni, si analizzava questo cadavere sia su base scientifica, sia su base umanistico-bucolica (Patetico esempio: "Questi occhi azzurri di fanciulla... da cui ora sgorgano vermi". Immaginati quattro pagine così, evvai!). Il tutto giostrava sull'apparenza dell'eburnea vergine, che, all'autopsia (o equivalente datato) rivelava, a sorpresa, un feto.
Alé. Insomma, in classe mia la gente chiedeva di uscire. Io no, ma ero un po' verde.
Accidenti, quanto mi scoccia non riuscire a rammentarne il nome.

Comunque, fatto sta che la tua storia è dannatamente angosciante (ossì, Horror alla grande) e direi che sia un esperimento ottimamente riuscito, anche perché la tua idea è, oltre che geniale di per sé, come trovata, esposta in maniera impeccabile.

Insomma, mi hai fatto venire la nausea e probabilmente mi hai assicurato gli incubi per le notti a venire, ma puoi esserne fiera :D

(Non intendo offendere nessuno in particolare della categoria, ma a me i medici non piacciono affatto, e tu, a mio parere, hai dipinto splendidamente la mia iconografia mentale del mestiere: insensibile, freddo, asettico e meritevole di un morso sulle rotule.)

Bravissima, fera!
(<3)

Recensore Junior
11/11/11, ore 17:18
Cap. 1:

ciao tesora!
 
Oggi sono in vena di recensioni ( ne ho parecchie arretrate) e quindi arrivo pure da te.
 
Non so davvero che dire. Questa ff è stupenda.
Mi lascia stravolta come tu possa passare in modo così perfetto da generi come parodia, commedia, romantico, fino ad arrivare all'horror. Sul serio sono a bocca aperta.
 
Questa ff mi ha lasciata con la pelle d'oca. 
Tralasciando la scrittura perfetta e assolutamente scorrevole - ma su questo non avevo dubbi - l'emotività che traspare dai pensieri della "vittima" sono così realistici, che ti fanno ringraziare il cielo di non essere tu su quel tavolo.
 
La storia è originalissima. LA freddezza con cui parla alla fine il primario fa veramente pensare. 
 
L'ultima frase poi...
- il cadavere che non avrebbe dovuto sentire nulla. -
 
Davvero molto, molto toccante.
 
A me personalmente piacciono molto i film e libri horror, triller, telefilm come CSI o criminal minds... quindi in un certo senso sono abituata a queste immagini.
 
Ci credi se ti dico che questo mi ha fatto senso quanto quelli?!
E "quelli" non sono scritti da persone qualsiasi.
In poche parole ti sto dicendo che come scrittrice vali esattamente (e a volte di più, vedi: Moccia brrrr) come gli scrittori più famosi, che magari pubblicano un libro al giorno guadagnando milioni.
 
Sei una scrittrice eccezionale, ti consiglio di continuare così ed esplorare più spesso anche gli altri generi ( soprattutto la parodia!! ) perchè sei davvero porrtata per far tutto.
 
Ancora i miei migliori complimenti!
 
b a c i
Eterea ( tua collega Musa!! :D )

Recensore Veterano
10/11/11, ore 15:06
Cap. 1:

E' buffo, qualche tempo fa avevo scritto una robetta pseudo-horror, per poi incagliarmi a due passi dalla conclusione e perdere l'interesse. Ci stavo giusto ripensando, quando trovo questa.
Secondo me dire che questa Shot è Horror è riduttivo. Cioè, è spaventosa, certo. L'idea della morte di solito si lega a quella della fine delle sensazioni terrene, che si creda o no nell'anima o nell'aldilà. Ha smesso di soffrire, lo si dice sempre. Voglio dire, ho tirato le cuoia, almeno spero di aver diritto a un po' di tranquillità. Invece no. E' terrificante l'idea che non solo siamo costretti all'immobilità perpetua, per di più veniamo creduti morti, dissezionati, seppelliti e poi adiòs. Non è troppo lontana dall'idea, anch'essa mostruosa, di essere seppelliti vivi per errore.
Però si spinge più in là. Ho letto un po' di ironia sardonica nelle parole del medico legale, che dall'alto della sua scienza, definisce il corpo una macchina, un semplice oggetto, quando è proprio l'oggetto che ha di fronte a smentirlo. Si spinge più in là perchè sottende la presenza di un'anima -be', forse non proprio di un'anima, ma di un prosieguo oltre la grande soglia, e anche di una coscienza di sè che nulla ha a che vedere col proprio corpo.
Per me è proprio una grande intuizione. Una storia ben scritta ovviamente, ma soprattutto una grande intuizione.

Recensore Junior
09/11/11, ore 20:03
Cap. 1:

Bellissima. Molto bella la scena della dissezione, è agghiacciante. Mi è piaciuta particolarmente la similitudine tra le dita e i tentacoli: un immagine molto d'effetto.
Alla prossima!
Ron96

Recensore Master
08/11/11, ore 21:14
Cap. 1:

Ommioddio, è stupenda!!
Soprattutto perché all'inizio credevo che il narratore fosse una vittima e chi la toccava un serial killer, invece era un cadavere! E ho percepito tutto ciò che sentiva, tutto il dolore, il disgusto, il che è assurdo perché appunto si trattava di un corpo senza vita, ma... in qualche modo ancora sentiva tutto. E' una oneshot scioccante, sicuramente horror, anche se non nel senso tradizionale del termine. Complimenti, mi è piaciuta davvero tanto! ^^

Recensore Master
08/11/11, ore 21:03
Cap. 1:

A me è piaciuta da impazzire.
A parte il fatto che hai scelto un POV sicuramente non-convenzionale, ma mi piace anche la riflessione che ne fai scaturire. Cosa significa il corpo? E' davvero solo una cosa, una macchina fatta di ingranaggi? In molte culture il corpo è sacro, tanto che ci sono religioni che vietano l'autopsia; senza anima si riduce ad un involucro inutile, vuoto, ma quello che trovo profondamente... be', il termine esatto forse è agghiacciante, quello che trovo profondamente agghiacciante è che quello che muove questa macchina è un elemento invisibile, impalpabile, insondabile. Senza poi aprire discussioni filosofiche che altri prima - e meglio - di me hanno approfondito, posso dirti che ciò che più ho amato è stato proprio l'aver reso un horror (che poteva creare una storiella come tante, banale e scontata) non solo originale e ben fatto (davvero, mi sentivo anche io raccapricciata, come se quelle dita stessero scavando dentro me), ma anche uno spunto per un tipo di riflessione più ampia.
L'unica pecca è che si intuisce già al secondo paragrafo che si tratti di un cadavere, o comunque di una cosa morta, ma questo non pregiudica l'impressione di disgusto e di raccapriccio; la stesura è impeccabile e non ho notato errori di sorta.


Sono contentissima che questa iniziativa ti abbia consentito di scrivere una cosa così bella! <3

Nuovo recensore
08/11/11, ore 20:38
Cap. 1:

Non male, se si tiene conto che è stata, a quanto affermi, la tua prima escursione nell'horror, però (non abbatterti, l'idea era niente male davvero)qui:
"Il polmone è scivoloso sotto le dita, sguscia via, cade quasi a terra. Il cuore è una spugna, le dita lo strizzano senza ritegno, sembrano divertirsi. Il cervello è la parte meno gradevole da toccare: è umido, viscido, sembra vivo, ma quelle dita ne percorrono ogni ruga, ogni solco, ne saggiano la consistenza. Insopportabile." ovvero neppure a metà, il lettore già arguisce che si tratti di un cadavere "maneggiato" da un anatomo patologo. Ne risulta quindi che tutto il resto è scontato, ma ripeto non perchè l'idea non fosse buona, solo perché l'hai svelata subito. L'illuminazione doveva arrivare alla fine, allora sì che avrei avuto l'effetto sorpresa. Comunque, proprio perchè è la tua prima storia horror, dacci dentro che hai ingranato alla grande.

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