Arriva Babbo Natale anche nel fandom horror di Efp, fortuna che è una storia originale u.u. |
AMO questa storia! AMO questa storia! AMO questa storia! AMO questa storia! |
E' davvero la tua prima esperienza in questo campo? No perchè sei stata veramente bravissima! Hai detto che è truculento ma io non lo definirei così,non è di certo un splatter senza senso ma anzi uan storia in grado di generare paura e angoscia.Ti giuro che la sensazione di dita che toccavano frenetiche tutto il corpo mi ha fatta rabbrividire,l'introspezione era ottima. La domanda "Dove è il confine tra anima e corpo?" finale ci sta davvero bene. Complimenti. |
è davvero bella!^__^ |
Avevo scritto una lunga recensione ma ovviamente il computer l`ha cancellata... :`) |
Oh-mio-dio. Pubblichi una storia originale e non ne sapevo niente! Io che ho sempre pensato che avresti dovuto scriverne!! |
Questa storia mi è piaciuta molto, in primis per la sua originalità: non è facile fare centro con un genere ancora inesplorato, né scegliere di concentrarsi su un tema così inusuale accantonando tutti gli stereotipi dell'horror, i mostri, le scene splatter e i cliché. In più, hai scritto una storia che, nonostante quanto ho appena detto, è al 100% horror. La descrizione della dissezione è angosciante, con l'elenco degli organi che vengono asportati e le sensazioni di quello che dovrebbe essere un corpo morto, ma che in realtà avverte ancora tutto quello che gli succede. Hai preferito accantonare le sensazioni visive – anzi, hai fatto del non vedere un altro elemento horror che aumenta l'angoscia e il disgusto del lettore – preferendo sensazioni tattili che diventano mostruosamente immaginabili. Io non sono di stomaco debole, ma mi hai davvero dato i brividi. Sulla forma non c'è niente da dire, l'unica forse che non mi convince è questa frase: |
Concordo con quanto detto da Liz. Il disgusto si percepisce chiaramente, senti, anche se non vedi, con il cadavere, e sei schifato. In senso buono, eh? Senti le dita che frugano, toccao, estraggono, e la sensazione che vuoi è che finisca in un modo o nell'altro. |
Ciao, cara. |
ciao tesora!
Oggi sono in vena di recensioni ( ne ho parecchie arretrate) e quindi arrivo pure da te.
Non so davvero che dire. Questa ff è stupenda.
Mi lascia stravolta come tu possa passare in modo così perfetto da generi come parodia, commedia, romantico, fino ad arrivare all'horror. Sul serio sono a bocca aperta.
Questa ff mi ha lasciata con la pelle d'oca.
Tralasciando la scrittura perfetta e assolutamente scorrevole - ma su questo non avevo dubbi - l'emotività che traspare dai pensieri della "vittima" sono così realistici, che ti fanno ringraziare il cielo di non essere tu su quel tavolo.
La storia è originalissima. LA freddezza con cui parla alla fine il primario fa veramente pensare.
L'ultima frase poi...
- il cadavere che non avrebbe dovuto sentire nulla. -
Davvero molto, molto toccante.
A me personalmente piacciono molto i film e libri horror, triller, telefilm come CSI o criminal minds... quindi in un certo senso sono abituata a queste immagini.
Ci credi se ti dico che questo mi ha fatto senso quanto quelli?!
E "quelli" non sono scritti da persone qualsiasi.
In poche parole ti sto dicendo che come scrittrice vali esattamente (e a volte di più, vedi: Moccia brrrr) come gli scrittori più famosi, che magari pubblicano un libro al giorno guadagnando milioni.
Sei una scrittrice eccezionale, ti consiglio di continuare così ed esplorare più spesso anche gli altri generi ( soprattutto la parodia!! ) perchè sei davvero porrtata per far tutto.
Ancora i miei migliori complimenti!
b a c i
Eterea ( tua collega Musa!! :D )
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E' buffo, qualche tempo fa avevo scritto una robetta pseudo-horror, per poi incagliarmi a due passi dalla conclusione e perdere l'interesse. Ci stavo giusto ripensando, quando trovo questa. |
Bellissima. Molto bella la scena della dissezione, è agghiacciante. Mi è piaciuta particolarmente la similitudine tra le dita e i tentacoli: un immagine molto d'effetto. |
Ommioddio, è stupenda!! |
A me è piaciuta da impazzire. |
Non male, se si tiene conto che è stata, a quanto affermi, la tua prima escursione nell'horror, però (non abbatterti, l'idea era niente male davvero)qui: |