MA che cosa carina che hai scritto */////////////////*
Oh, saranno anche passati tutti gli anni del mondo, ma loro sono sempre loro e sono così teneri e belli che non so, sono così e basta XD
E' bello come hai descritto Gokudera, che riesce a inveire e a dare consigli "di buona presenza" allo stesso tempo, è troppo da lui essere tanto ambivalente (L) E yamamoto stupido/nonstupido, che alla fin fine arriva sempre dove vuole facendo la meno fatica di sempre :D
*sta vaneggiando, ma è colpa dell'autrice che scrive troppo bene e quindi lei non capisce più niente*
Dolcissima poi la scena del bacio *///////////////* naturale, spontanea, delicata, com'è giusto che debba essere (L)
Bella, bella davvero ^^

Questa fic va nelle preferite. Assolutamente xD

E' stata una trovata geniale. Hai proprio beccato il motivo per cui un'orda di ragazze sbava dietro a quel cretino di Yamamoto, me compresa; perché da una parte è proprio uomo, spadaccino, assassino nato, dal fascino irrimediabilmente... unico; dall'altra invece è un idiota. Sì, un perfetto, meraviglioso idiota, in poche parole. E con questa ficcy hai reso proprio l'idea xD
In effetti Yama non apprezza i completi. Anche nelle immagini che si trovano in giro, Takeshi porta la cravatta quasi sempre slacciata o allacciata malamente. E qui Gokudera gli dà una mano... oltre che le labbra. Cavolo, gliele porge su un piatto d'argento, e allora che si lamenta a fare? v_v
Una trovata mitica, quella del bacio, così improvviso e veramente espressivo. Nelle preferite, su, fila, non disobbedire e_e

Complimenti vivissimi!! **
Fe'

La prima parola che mi viene in mente per descrivere questa fanfiction è: che carina *-*
E' adorabile sia il tema, che rimanda all'idea di coppia consolidata, sia come è stato svolto, dal punto di vista di Gokudera (perché lui sa essere adorabile, a suo modo XD).
Poi all'inizio mi sono immaginata Yamamoto con 'sta cravatta in mano e mi è venuto in mente un cane col guinzaglio in bocca davanti al padrone prima della passeggiata e mi son messa a ridere (non fare domande <.<).

" era stato così ingenuo allora "
Apro la recensione con questa frase perché ha un suo effetto, mi ha fatta morire dalle risate. xD
Hayato con questa frase sembra così sconsolato! Sembra uno di quei vecchietti che si voltano verso il passato e pensano a se stessi da giovani sospirando "ehhh com'ero ingenuo in quel tempo, ahhh la gioventù!"
Mentre, sappiamo che tanto vecchio il narratore non è xD
Tu chiamalo idiota il tanto citato Yamamoto ( da arrabbiato) o Takeshi ( quando si fa pace) che ti finisce male, caro Hayato! Yamamoto sa quello che vuole, e per arrivarci sa ben utilizzare la tecnica del " finto tonto".
Anche se la scena in cui Gokudera sistema la cravatta a Yamamoto, è tra le più dolci che abbia mai letto!
E questa sequenza qui:

" E Yamamoto gli aveva obbedito e aveva chinato la testa.
E Yamamoto l'aveva baciato.
E Gokudera non aveva capito un bel niente dei successivi minuti.
E la cravatta era stata dimenticata."

Mi ha fatta letteralmente sciogliere!
La parte finale mi ha strappato un sorriso! Non oso immaginare lo stato in cui riversava la stanza nel momento in cui arriva Tsuna xD

Semplice, dolce e divertente, ho apprezzato molto la tua storia! Complimenti!^^

Che bellissima e simpaticissima scena di coppia che hai scritto per Yamamoto e Gokudera. L'ho trovata deliziosa.
L'espediente della cravatta è stato usato in modo perfetto.
Sia l'episodio di dieci anni prima, che quello del presente sprizza simpatia, ma anche un po' di sensualità.
Alla fin, fine mi sa che Yamamoto è meno idiota di quello che pensa Gokudera. Non imparando a fare il nodo, ha l'occasione di "giocare" con Hayato come meglio vuole.
La frase finale mi ha strappato una bella risata. Avrei voluto vedere la faccia di Tsuna, quando ha visto la stanza. Ma chissà probabilmente essendo passati dieci anni ormai ci è abituato a tutto quello.
E' una fic adorabile.
Complimenti.