Recensioni per
Presentation
di Sherlock Holmes
Bellissimo finale, assolutamente adeguato! Arthur Conan Doyle prestanome di Watson è una congettura famosa, ma non sapevo del particolare di “uno studio in rosso”, che contenesse cioè dei pezzi in terza persona. Hai ben descritto la storia anche l’idea non era del tutto originale, e in particolare ho apprezzato la delusione di Watson nel vedere che, con i personaggi che altro non sono che loro stessi, Arthur Conan Doyle se la cava molto meglio di lui come scrittore, anche se non ha certo il merito delle trame… Lo stile è buono come sempre, semplice e tuttavia accurato senza scadere nel prolisso. |
L’inizio di questa short fic è molto intrigante soprattutto per il proposito totalmente illusorio che si pone Watson: ingannare Sherlock Holmes, la mente deduttiva più brillante di questo secolo! Entrambi i personaggi sono ben descritti, in particolare mi ha colpito la graduale arrabbiatura di Holmes nei confronti di Watson, che da bravo ingenuo qual è non ha pensato che stava mettendo in mano ai pericolosi criminali un’arma assolutamente unica per dar loro la caccia. Tuttavia riesce a trarsi d’impaccio con un misterioso piano che prevedo andrà a buon fine, anche se è strano che il piano venga in mente a Watson e non a Sherlock… |
è geniale!Doyle che si spaccia come l'autore di Holmes quando non lo è:realtà e fantasia vanno a fondersi in perfetto prodotto:la tua fanfic!Ma come ti è venuta una tale genialata!Se prima ti stimavo ora ti adoro!La tua abilità scrittoria non ha limiti!Dritta nellle preferite!Perchè?è elementare,no?Saluti,industriosissima!!!:) |
Bellissima l'idea. E anche filologicamente motivata. Non potevi fare di meglio. Un unico appunto, piccino piccino. L'accenno che fai ai polsini consumati e la suola da rifare dovrebbe comparire prima, al momento della cerimonia di presentazione del libro. E' solo un piccolo elemento, ma inserito dopo non ha l'effetto giusto nel connotare il buon cuore di Watson; cade un po' nel vuoto. Insomma, è un'aggiunta che perde tutta la sua potenza d'intenzione. Per il resto, mi è piaciuto veramente un sacco; geniale l'idea che l'anonimato è l'unico modo che ha Holmes per difendersi dai suoi nemici e per investigare in modo efficace. |
Complimenti davvero! La tua idea è fantastica e davvero se dovessi ritrovarmi a scegliere tra le varie leggende riguardanti il "VERO" autore delle storie di Holmes, indubbiamnte sceglierei questa versione. Scritta molto bene, ammetto di aver adorato lo stile e il modo (molto canonico) con cui hai caratterizzato Quei due scapestrati u.u Sarò ripetitiva, ma devo proprio farti i complimenti più vivi, te li meriti proprio. Un saluto e alla prossima, ciao! |
Oh ma che meraviglia! Scusa se commento entrambi i capitoli insieme, ma la storia era così coerente, entusiasmante e piena di coesione che non ho potuto impedirmi di leggere tutto d' un fiato! |
Degna conclusione di una degna prima parte e felice di aver azzeccato un pezzetto di conclusione, anche se viste le note tasche bucate del dottore pensavo che a comprarle sarebbe stato Holmes. Trovo però molto IC che il buon dottore voglia riparare ai suoi danni:-) E mi piace anche la punzecchiatura di Holmes all'amico alla fine del racconto, nel perfetto stile delle tante del canone che i due amici si scambiano spesso. Riassumendo: mi è piaciuta! Sì, Sì! |
Cavolo...davvero meravigliosa! Mi è piaciuta tantissimo! |
Fantastico!! :D Cioé c'è qualcosa di questo che mi ha profondamente convinta!!!! :D Funziona!! (devo smetterla di gasarmi tanto per cose del genere). |
Molto molto molto carina questa prima parte!:D |
Trovo l'idea davvero carina e molto originale, e sono curiosa di vedere come andrà a finire. Holmes darà fondo ai suoi risparmi per comprare tutte le copie? Watson distrarrà il custode del magazzino mentre "qualcuno" farà scoppiare un incendio o un nuovo criminale farà la sua comparsa in scena rubando o distruggendo quei libri stile racconto dei 6 napoleoni? Aspetto di vedere dove ci porterai con questo racconto, l'inizio promete bene! |