Recensioni per
An End Has a Start
di Stregatta

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/01/12, ore 17:43
Cap. 1:

Complimenti per questa One shot!
Non vorrei sbagliare ma " An End HAs a Star" non è il titolo di un album degli Editors?

Recensore Junior
24/11/11, ore 18:12
Cap. 1:

Ti ho già detto cosa penso di questa storia, e in più quoto le altre recensioni in pieno.
Fa ridere, fa riflettere e cribbio fa stare male - perché è scritta bene, perché è inquietantemente plausibile, perché rispecchia come le cose potrebbero andare se quei due cercassero di fare le persone serie (...?).
E Rita Hayward penso resterà meritatamente negli annali.
ç_ç
<3

Recensore Veterano
23/11/11, ore 22:49
Cap. 1:

All'inizio ridevo.
Ora che sono arrivata alla fine ho un nodo alla gola e un sentimento che somiglia... ma sì, che somiglia all'odio mezzo conficcato nel cuore.

Sei stata brava -fottutamente brava- a mettere in piedi tutta questa scena simpatica e stuzzicante per poi abbatterla con tanta violenza da un Matteo tanto responsabile e sensato (che tenere in braccio un figlio faccia rinsavire pure i più pazzi? Mistero della fede).
Però sei stata più brava ancora nel costruire questo Dom, come dire... questo Dom-esattamente-come-ogni-fan-del-nostro-calibro-s'immagina. Pervertito, eterno ragazzino e cazzaro quanto vuoi, ma se si tratta di Matt, beh, eccolo lì che ragiona. E, azione disumana, rinuncia a tutto quello perché è giusto (giusto? Mah) così.

Mary, Stregatta, Zia Dom... 
Grazie.
E beccati un applauso. (*fatto ciò, si dispera e piange*).
<3

Recensore Veterano
23/11/11, ore 18:39
Cap. 1:

Mannaggia a te, mi è piaciuta tanto che ho dovuto sforzarmi e digitare nick e password per lasciare una recensione, nonostante non avessi voglia di premere così tanti tasti:D

Sei pazzesca, caspio, sembra di vederseli davanti nella loro normalità anormale, nel loro essere uomini, ma anche e ancora quei ragazzini minuti di Teignmouth che ci fecero impazzire con i loro dischi.
C'è un qualcosa di sognante, infantile, e al contempo estremamente concreto che colora l'intera fic.
Non c'è nulla di idealizzato, è tutto assurdamente reale.
Mi ha messo addosso un senso di tristezza, ma ne è valsa la pena.