A dire il vero, la mia prima recensione nel fandom di Harry Potter - Dio, come sono emozionata! - avrebbe dovuto essere per una fanfic speciale, in qualche modo, che mi facesse dire "Sì, questo è il tipo di fanfiction che vale la pena recensire!".
Insomma, una di quelle che anche volendo, prima o poi avrei recensito.
È una cosa un po' sciocca, forse, dare tanta importanza alla prima recensione, ma volevo che fosse speciale.
E, quindi, è da un po' che mi preparo quella recensione per la fanfiction "L'Attacco della Mary Sue". Volevo che fosse quella, la prima.
E invece, mi trovo a recensire questa, così, a caldo, dopo un primo impatto decisamente positivo, senza una rilettura che magari aiuterebbe a pensarci su un po' meglio, ma convinta che la meriti almeno quanto l'altra - che, per coincidenza, è sempre tua.
Ora, quando un animale domestico muore, uno cambia la reazione a seconda della situazione.
Senza dubbio, perdere un animaletto piuttosto giovane, in buona salute e con cui si ha un legame così profondo, e senz'altro un avvenimento tristissimo: si può facilmente capire come mai Lavanda ne sia così devastata.
Hermione, normalmente, non è un'insensibile, ma penso che abbia preso la cosa poco sul serio, non vivendola dal punto di vista della padroncina, e avendo quest'antipatia per la Cooman - divenendo quindi troppo occupata a cercare una scusa per dimostrare che l'insegnante non aveva indovinato un bel niente per capire il dolore di Lavanda.
Di conseguenza, la rabbia di Lavanda nei suoi confronti, leggendo questa fic narrata dal suo punto di vista, viene condivisa dai suoi lettori, specie quelli che hanno subito un "lutto" simile.
La sensibilità con cui è stata scritta la storia, forse amplificata dal fatto che in questa situazione puoi (suppongo) immedesimarti nel personaggio di Lavanda, la rende molto credibile, e senz'altro i pensieri della ragazza erano quelli, durante il dialogo con Hermione.
Concludo dicendo che questa fic è scritta bene, sotto ogni punto di vista, e che dunque presto mi vedrai a recensire, o quantomeno leggere, altre tue storie (ovviamente, compresa quella della Sue).
Baci
Chiaki |