Recensioni per
Skin and bones
di emmahp7

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/01/22, ore 19:35

Ciao ^^.
Questa è una di quelle storie che fa bene al cuore leggere, perché parlano di dolore, ma anche di come l'amore riesce a guarirci. Mi è piaciuto davvero tantissimo questo scenario un po' post apocalittico, nel quale le cose non vanno miracolasamente tutte a posto. C'è tanto da sistemare, da aggiustare, da guarire... ma c'è anche tanta speranza, ci sono persone pronte a sostenersi a vicenda, come Harry fa con Ginny e come Ron fa con Hermione. Nessuno si salva da solo e tutti prima o poi finiamo a chiedere aiuto...

Una storia veramente bella, ti ringrazio di averla condivisa. Anche il titolo è azzeccatissimo!
un saluto,

Leila

Recensore Junior
04/06/12, ore 10:16

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Riuscire a scavare così tanto a fondo nella storia, nella psicologia e nella più intima profondità di un personaggio che non è di propria invenzione non è un processo facile: bisogna andare al di là dell'immedesimazione, bisogna davvero calarsi nei suoi panni e farsi travolgere dalle emozioni e dalle situazioni che lo coinvolgono. D'altronde, poi, riuscire a capire appieno un personaggio di invenzione altrui non è un'impresa facile: solo l'autore ne conosce appieno l'essenza originale. Tuttavia, ritengo che tu, in questo caso con Hermione, sia riuscita a fare un lavoro perfetto. Sei andata oltre quella Hermione che conosciamo in tutti i suoi dettagli: infatti, ti sei addentrata dentro di lei, dentro la ragazza ormai donna posta davanti ad eventi più grandi di lei. E, una volta avendone raggiunto l'essenza più profonda, l'hai spogliata di ciò che era superfluo e della montagna di "maschere" (per esempio, tutte le sue conoscenze, il conoscere sempre la risposta giusta) che la ricoprivano.
Credo che questa Hermione "pelle e ossa" non potesse essere più vera di quanto tu l'abbia descritta. Certo, l'hai catapultata in un contesto non facile e inusuale, e quindi i suoi atteggiamenti dipendono dalla situazione in cui l'hai posta. Tuttavia, il dolore e l'amore, come hai detto tu, ti spogliano di tutto e ti mostrano nella tua completa e vera natura.

"Si occupava del dolore altrui per dimenticare il proprio"
"Ma Hermione Jean Granger non era solita nascondersi, né mentire a se stessa"

Ho citato queste due frasi, perché rappresentano un arco di "miglioramento" di Hermione, secondo me. All'inizio, vediamo l'atteggiamento di una persona che vuole nascndere le sue sofferenze seppellendole sotto la presunta necessità di prendersi cura dei dolori altrui. Alla fine, invece, vediamo che questa persona ha raggiunto la consapevolezza che nascondere e soffocare un dolore è futile, ma anzi è soltanto un modo per mentire a se stessi.

Grazie per averci regalato questa bellissima storia! A presto, e buona fortuna con i tuoi prossimi progetti!

Manuel aka Echoes
(Recensione modificata il 04/06/2012 - 10:20 am)
(Recensione modificata il 04/06/2012 - 10:21 am)

Recensore Veterano
10/02/12, ore 11:37

Non mi ricordo di come sia arrivata alla tua storia, ma sono felice che il mio "spulciare" Efp mi ci abbia portato, perchè mi è piaciuta davvero tanto.
Inizio con i complimenti perchè questa è una delle poche volte in cui ho visto una Hermione davvero IC: la ragazza che vuole mantenere il controllo su tutto, anche e soprattutto sulle proprie emozioni, ma davanti alla guerra non ce la fa (e nel 7° libro le succede, comprensibilmente, diverse volte) e crolla senza però spezzarsi. Davvero un bellissimo IC, ci ho davvero ritrovato l'Hermione che ho amato nei libri, e non quella irriconoscibile di cui spesso leggo qui su efp (tipo in molte Dramione, bleah!).
Tra l'altro è precisamente da Hermione stare in infermieria a curare i feriti anche se è sfinita, così come è da Ron portarla via e starle vicino con il suo modo un po' rude e impacciato. Tenerissima davvero l'ultima scena, in cui si intravede quel barlume di speranza che, nonostante la vittoria, era assente in tutta la prima parte; molto appropriate le comparsate di Ginny e Harry e il loro abbraccio.
Sullo stile non posso davvero dirti nulla se non che sei molto brava e la storia si legge con piacere, in modo scorrevole e chiaro, ma sono sicura che lo sai già :P
Ti saluto rinnovandoti i miei complimenti,
ALanna.

Recensore Junior
22/01/12, ore 11:21

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Il racconto è scritto magnificamente, impeccabile sotto ogni aspetto. Gli occhi del lettore sono attratti magneticamente dalle parole, tant’è che si fa fatica a interrompere la lettura anche se si è solo alle prime righe. Hermione è un personaggio a mio parere estremamente complesso, che tuttavia a causa del suo ampio sfruttamento è stato in qualche modo ‘stereotipato’. Non sapevo in che modo avresti scavato nel personaggio, ma sono felice di ammettere che tu mi hai fatta ricredere su tutti i miei pregiudizi, e da scettica e perplessa sono passata a stupita ed entusiasta.
È un lavoro di introspezione perfetto: scavi nel dolore di una persona provata dalla guerra con la giusta dose di realismo e sensibilità, senza mai scadere in affermazioni banali o in eccessi di patetismo. Tutti i personaggi ricalcano in modo fedeli quelli ritratti dalla Rowling, e anche il messaggio di fondo che io ho colto è pressoché quello lanciato dall’autrice: è l’amore – quell’amore di cui parlava Silente, quell’amore che ha protetto Harry, quell’amore che ha ridato a tutti una speranza – ciò di cui abbiamo bisogno per salvarci, e tutti noi ne siamo bisognosi, compresa una persona forte come Hermione. È quell’amore che si vede e si sente nel momento di intimità tra lei e Ron, così come in quello che si ritagliano in infermeria Harry e Ginny: è un amore fatto non solo di corpi che si fondono tra loro, ma di lacrime che si fondono e confondono. “Piansero finché non riuscirono più a distinguere quali erano le lacrime di uno e quali dell’altra, finché di lacrime non ce ne furono proprio più; allora, sfiniti, si addormentarono abbracciati.” Questo è il pezzo a cui faccio riferimento, probabilmente è quello che mi ha maggiormente colpita. Con una delicatezza unica sei riuscita a scavare nel dolore di persone svuotate dalla guerra, e proprio quando lettore e personaggi credono di aver toccato il fondo, di brancolare nel buio più spaventoso e crudele, le tue parole spalancano una finestra sulla nostra anima e la illuminano di una luce che seppur tenue promette di intensificarsi sempre più. Brava!

Recensore Junior
04/12/11, ore 16:11

Questa storia è da brividi. Per quante volte la rilegga, mi fa sempre venire i brividi: brividi per il dolore pungente che pervade la narrazione, brividi per le tue parole che puntano dritti al bersaglio, brividi per il momento che descrivi.
Non è affatto facile trovare una storia come questa, così come non è affatto facile scriverla, mettere nero su bianco delle emozioni come quelle. Come sempre, dimostri una capacità di introspezione impressionante, che, unita al tuo talento narrativo, mi esalta ogni volta!!!
Il 'momento' che hai scelto di descrivere non è dei più facili, ma sei riuscita a destreggiarti tra emozioni diversissime tra loro: dolore e speranza; sei riuscita a sciogliere tramite le parole, lo stretto legame che lega questi due sentimenti, districando nodo per nodo il groviglio di paure che si annidano nel cuore in una situazione come quella dei protagonisti.
Pelle e ossa, skin and bones, un'immagine dura, tagliente. Avrei voluto distogliere lo sguardo, per non continuare a leggere di ciò che stava logorando Ron, Hermione, Ginny e tutti gli altri, ma non ci sono riuscita: le tue parole mi hanno catturato, e costretto a soffrire, disperare, sperare con loro.
E alla fine della lettura, mi sono resa conto che le tue parole sono magia.


Recensore Veterano
03/12/11, ore 21:10

Good evening Tesoro!
Sono un po' in ritardo, in ogni caso ora sono qui, pronta a recensire questo capolavoro. Complimenti per il meritatissimo secondo posto e complimenti per aver scritto qualcosa di così significativo! Questa è davvero Hermione Jean Granger e sei riuscita a mostrare impeccabilmente la sua vera essenza, la sua fragilità, la sua tenacia. Semplicemente il suo modo di reagire alla tragedia e il suo modo di rialzarsi, seppur con fatica, ma di farlo. Per prima cosa, mi hai fatto piangere! Quando hai iniziato a dire "Pianse per..." Non ho potuto fare a meno di lasciar scorrere le lacrime che avevo trattenuto sin dall'inizio...è stata straordinaria la maniera in cui in queste poche, ma commoventi righe, sei riuscita a onorare tutti coloro che sono morti o che hanno sofferto, dando loro un modo per essere ricordati e per far comprendere veramente quanto ingiusta sia stata la loro morte. Ma, cominciando con ordine, devo dire che sin da subito mi sono immersa, grazie al potere della tua scrittura, nel dolore di Hermione e l'ho vissuto proprio come se la sua pelle e le sue ossa fossero le mie...Ho trovato azzeccata la scelta di ambientare l'inizio della fic in infermeria e le tue parole riguardo ai sentimenti di Hermione erano giuste e rispecchiavano così fedelmente il personaggio! Mi è piaciuta l'aggiunta di Ginny, la sua entrata in scena ha dato un motivo in più a Hermione per poter pensare ad altro e cercare di aiutarla. I suoi sforzi per farla stare meglio sono stati dolci e li ho trovati VERI. Non le hai fatto "fintamente" dire cose che avrebbero potuto rasserenare la sua amica e hai fatto bene, perchè in questi casi non ci sono parole o rassicurazioni che possano davvero servire a qualcosa. In un dolore così profondo non c'è una parola che possa farti stare meglio, eppure TU l'hai trovata! (o forse è stata Hermione?!) Quel "Tempo" detto così, senza troppo pensarci, è la pura verità ed è ciò che fa andare avanti tutti noi, non solo loro. Sapere che avremo tempo da vivere, tempo che a qualcun'altro non è stato concesso, ma che noi abbiamo il dovere di vivere al meglio proprio per quelle persone che non ci sono più, ma che forse troveranno sempre un modo di restare con noi se solo le portiamo dentro. Questo è ciò che mi ha suscitato quella sola parola! E credo che tutti la dovrebbero usare in casi come questo, ma bando alle ciance, ho amato anche l'entrata di Harry & Ron! Ci volevano proprio a sostenere le loro ragazze :) Mi è piaciuto vedere Ron forte e determinato anche in questa circostanza, mi è piaciuto vederlo "prendere" hermione e portarla con sè fuori da tutto quel dolore. Le incertezze di Hermione e il suo sentirsi inadeguata rispetto al fardello che Ron deve portare dentro di sè hanno contribuito a sciogliere il mio cuore...le sue insicurezze sono così hermionesche e ho imparato ad amarle, mi è piaciuto che tu le abbia mostrate! Quel loro seguirsi fino in sala comune e lì, trovarla devastata e sconvolta dalla battaglia è un'altra cosa che ho apprezzato.  E ciò che ho amato ancor più è stata la loro destinazione finale: il dormitorio. Ho trovato ottima l'idea di mostrarlo pulito e ordinato perchè proprio per il suo essere ancora come era prima, integro e immutato, l'ha reso il luogo ideale da cui ripartire e in un certo senso lenire il loro dolore. Il momento in cui si sono avvinghiati l'uno all'altro sul letto di Ron e si sono messi a piangere è stato straziante e stupendo. Si sono lasciati andare al dolore e proprio lasciando crollare tutte le barriere che trattenevano le lacrime è come se fossero ritornati a respirare, emettendo quel respiro trattenuto da chissà quanto tempo... E lo hanno fatto INSIEME. Non c'è nulla di più giusto che condividere il proprio dolore con la persona che si ama. Secondo me in quel momento hanno anche colmato il vuoto che sentivano, sono ritornati di nuovo anima e corpo, non più pelle e ossa. Tra l'altro "Pelle e ossa" è perfetto per esprimere il loro dolore straziante, la canzone, il titolo, non c'è nulla di più azzeccato! Rende efficacemente l'idea di ciò che tutti loro provano e anche l'immagine visiva evocata da queste parole è forte e rende il dolore più tangibile! Sono così  commossa ora. Commossa e felice. Perchè ogni tua storia mi dà sempre una ragione per sorridere e sperare...Grazie Emma <3

Recensore Junior
03/12/11, ore 12:03

ciao. È la prima volta che commento una storia incentrata su Hermione, ma è anche perché leggo di più su altri personaggi. Ma devo dire che questa volta, ho fatto bene a leggerla. Il tuo racconto mi ha commossa da quando era intenso, Inoltre tu scrivi molto bene e hai reso perfettamente l'idea. La storia è molto triste, ma molto bella. L'immagine di Ginny che spenta, riprende colore attraverso l'abbraccio di Harry l'ho trovata fantastica. Così come L'immagine di questa Hermione che pensa prima agli altri e poi a se stessa, grazie anche a Ron. È davvero così che me la immagino, più attenta hai bisogni degli altri, che ai propri. Complimenti.

Recensore Master
02/12/11, ore 20:13

Ok. Ok, ragazza, io ho paura.
Sono qui, a tremare, con un brivido che non ah niente a che fare con Dicembre e aspetto, aspetto che mi sfuggano dagli occhi quelle immagini perfette che hai appena descritto.
Oh. Oh Merlino.
O Miseriaccia.
Per gli slip di merlino.
Tutto, ci voglio mettere.
Quell'ansia che ha attanagliato Hermione, quella paura.
Quell'involucro di pelle e ossa, nulla di più, che riprende vita, colore, calore.
Mamma mia.
Sono... sempre più entusiasta delle tue storie.
Sempre.
Grazie, davvero.
Per aver scritto qualcosa di così bello ancora una volta.
Grazie infinite.
Un bacio
Writ

Recensore Master
02/12/11, ore 10:41

Ciao, ho letto la tua storia ieri sera, ma era troppo tardi ed io ero troppo stanca per recensire.
Ma siccome mi è piaciuta lo faccio adesso.
E' una storia assolutamente credibile e reale. Piena di sofferenza, di dolore, di consapevolezza, ma anche di speranza, di voglia di ricominciare, di farcela.
Certo, da soli non è possibile ottenere tutto questo.
Ci vuole tempo, coraggio, dedizione, ma insieme agli amici di sempre, ai famigliari, tutto si può fare.
Hermione è stata rappresentata molto bene secondo me, prima cerca di estraniarsi dal proprio dolore dedicandosi a lenire quello degli altri, ma poi finalmente pensa anche a sè stessa e al suo Ron, trovando un po' di conforto.
Complimenti ^^

Nuovo recensore
01/12/11, ore 22:19

Ottimo lavoro, Emma. Ho ritrovato nella tua storia tutti i personaggi che conosco, così come sono stati descritti dalla Rowling. Sei una delle poche autrici che davvero rispettano il carattere dei personaggi, per questo mi piace sempre venirti a trovare e leggere le tue storie.
Questa è stata davvero toccante e quando Ron e Hermione hanno pianto insieme, io ho pianto con loro. Ho subito da poco una perdita e so quanto possa essere straziante.
Però come dici nella tua storia, bisogna sempre continuare a sperare e ricominciare a vivere, quindi grazie per avercelo ricordato.

Come sempre, aspetto con ansia i tuoi nuovi progetti.
Un bacio,
Marika

Recensore Junior
01/12/11, ore 21:35

Emma, ho un groppo in gola.
E' stato... doloroso.
Ho provato quasi lo stesso dolore che provai finendo l'ultimo libro.
Sei stata bravissima.
Hai raccontato un episodio bellissimo e molto verosimile.
Mi piace pensare che sia andata davvero così.
E' stato molto bello questo contrasto: la fine della guerra e l'inizio di Hermione e Ron. Il dolore e la speranza.
I loro stati d'animo mi hanno riempita per tutto il tempo, mi sono sentita davvero coinvolta.
Brava, brava, brava.
Non ci sono altre parole.
Gli odori, glisguardi, i tocchi, le lacrime.
Tutto perfetto.
Ti faccio davvero i complimenti, cara.
Una storia splendida.
Un abbraccio!

Recensore Veterano
01/12/11, ore 19:20

Si, decisamente merita di essere letta!
Mi è venuto da sorridere quando ho letto l'inizio della canzone e poi 'Foo Fighters' ed, ovviamente, ho aperto YouTube ed ho messo questa splendida canzone come sottofondo.
Non so come tu sia riuscita a descrivere così bene questi momenti.
Ginny, la forte Ginny. Vederla così..spenta è devastante.
Non so come, ma ho trovato così rassicurante il fatto che in lei si riaccenda una luce quando vede Harry. Quando si sussurrano 'parole che nessun altro tranne loro era in grado di udire'. Ho sentito il cuore più leggero, davvero.
Ma hai saputo riportare il dolore al centro dell'attenzione facendoci vedere il nostro Ron 'pelle ed ossa', facendoci sentire come Hermione 'pelle ed ossa'.

'Ricominciarono a camminare, Ron davanti che tracciava la strada, Hermione che ne seguiva i passi.' Credo che questa frase si ricolleghi benissimo alla tua raccolta, che adoro. Chissà perchè, infatti, ho sorriso a questa frase (ma tranquilla, è stato solo per un attimo, poi la storia ha ripreso il sopravvento!).

'L’andatura di Ron era diversa da come lei la ricordava, risultava appesantita, sembrava fare fatica ad ogni spostamento. Hermione gli fissava la schiena e non riusciva a non pensare che anche di Ron erano rimaste solo la pelle e le ossa, come di lei, come di Ginny, come di Hogwarts. La guerra pareva essersi portata via tutto. Poco importava che avessero vinto, ognuno doveva fare i conti con il vuoto che le perdite avevano lasciato.'
Questa è la frase che ho amato e che più mi ha colpito della storia.

Complimenti davvero Emma!
Sei stata da Oltre Ogni Previsione in tutto! :D
Nihon :)

Nuovo recensore
01/12/11, ore 18:28

Hermione è davvero hermione in questa storia, coerente al 100% con le caratteristiche lasciateci dalla Row!
Il senso di sconforto, spaesamento che circonda i protagonisti è perfettamente calato nel contesto della tua storia! Ottimo stile!