Ciao,
tadà eccomi a tediarti con considerazioni assolutamente inutili sulla storia, ma che dovevo farti perchè beh, mi ha colpito molto, e credo sia sempre giusto far sapere all'autore di aver apprezzato il suo lavoro.
Alias devi sorbirti tutte le miei paranoie lunghissime sullla one, ma ritieniti libera di improvvisare una fuga in Alaska de evitarti tutto xD
Innanzittuto la cosa che più mi ha colpito della storia, è che semplicemente leggendo ti dimentichi di glee. Non si tratta più di Kurt, o meglio il portagonista dovrebbe essere Kurt, ma è tutto fuorchè lui.
Il protagonista è fondamentalmente quel dolore forte che ti si arrampica nel cuore dopo una separazione, una perdita, un amore che si allontana e ti scivola via dalle mani da un giorno all'altro,senza che tu possa fare niente o te ne accorga. Kurt è solo il tramite che si fa voce di questo dolore, ma che in realtà è di tutti, quindi leggendo è facile, come dire, "impossesarsi" di tutte quelle tragiche e piccole sensazioni che scandiscono i ritmi delle nuove giornate di Kurt.
è facile immedesimarmi o quantomento capire cosa si può provare o quanto può essere dura, perchè tutto è davvero descritto molto bene. Soprattutto è tutto molto "sentito", si ha come l'effetto che semplicemente hai catturato in un attimo quei pensieri che ti escono di getto, quasi contro la tua volontà e li hai descritti prima che la memoria o lo spirito di autoconservazione li cancellasse spingedoli via.Te l'ho detto, leggevo e per tutta la storia mi sono dimenticata che stavamo parlando di Kurt e Glee, ho visto solo una descrizione, davvero ben riuscita, di uno delle più comuni e dilanianti, ahimè, condizioni d'animo, che ci toccano nella vita.
Oh io non sono una persona così pessimista, sono realistica e metto ben in conto che nel momento in cui si apre il cuore e la fiducia ad un'altra persona, siamo vulnerabili e soggetti a tutto.
Ma credo anche fortemente nell'amore e nella convinzione che anche se 1 su un miliardo, ci sono coppie e persone a cui questo è risparmiato.
Non dico che siano tutte rose e fiori o che non ci sia dolore, anzi, in queste storie dove l'amore è così forte anche tutte le altre emozioni sono centuplicate, ma credo nel fatto che esiste una persona che non ti lascerà mai andare. Per me Kurt e Blaine rappresentano proprio questo.
Sì il mio inespugnabile animo Klaine si fa sentire.xD
Comunque anche se per la maggior parte della storia mi sono estraniata dal vero e proprio contesto, in molti gesti che hai descritto ci ho visto ben delineato il carattere di Kurt.
Come quando si lascia andare in dialoghi frivoli e sorrisi falsi per non apparire distrutto e poi aspetta di essere solo per piangere. O quando si rifiuta di definirlo ex perchè fa troppo male e non sembra vero. Sarebbero tipici atteggimenti della personalità di kurt e te l'ho detto, mi ci son ritrovata anche io perchè credo faccia un pò parte di tutti, anche se non ho la capacità come il mio Kurt di fare uscite bithcy al momento giusto! Ognugno ha i suoi difetti! :D
Mi ha colpito moltissimo la consapevolezza del fatto che l'latro sta continuando la sua vita senza di lui,e mi ha fatto male questa parte perchè sembra come se non vivesse lo stesso dolore, e a pagarne tutte le conseguenze fosse solo Kurt.Allo stesso modo è stata toccante la descrizione dell'ex che trasforma i loro progetti, quelli che avevano condiviso e creato assieme, in altro, prendendosi tutto.
Comunque se continuo con la recensione parto con altre considerazioni tristissime da far venire la depressione quindi mi freno.
Nulla da dire sullo stile, molto intenso e sentito, era impossibile non lasciarsi coinvolgere da quello che sta vivendo Kurt, quindi vanno tutti i miei complimenti per averlo reso così bene.
Ciao! (Recensione modificata il 02/12/2011 - 07:47 pm) |