*Recensione Premio vinta al Contest: "This Is War II - Situations" per esserti Classificata Prima*

HOLA! ^_^

Eccomi all'ultima Recensione che ti spetta! ^^
Ho scelto questa storia perché era l'unica tra quelle presenti nel tuo profilo (oltre a quelle già recensite, ovviamente! XD) di cui conoscessi mediamente i personaggi... un tempo seguivo anch'io Criminal Minds, poi con lo studio e tutto il resto l'ho un po' perso di vista, purtroppo! >.<

Va beh, premesse a parte, passiamo alla Recensione.
Ho letto di filato i quattro capitoli della storia perché li ho trovati carini, anche se su alcuni punti avrei da ridire (tralasciando il discorso della Grammatica e dello Stile con il quale ti ho annoiato che la metà va bene... ^^'').
Di per sé la trama della storia regge... perché anch'io ho sempre pensato che Derek fosse un tipo così tosto e così affezionato ai suoi colleghi da prendersi una pallottola al posto loro (anzi, forse in seguito pure succede, non ricordo bene... ^^'') e quindi tutto ok. Forse un po' meno bene è la caratterizzazione dei ragazzi, in particolare di Hotch... non so, il suo comportamento, il suo modo di fare non mi hanno convinto del tutto perché l'ho sempre visto e ci è sempre stato presentato come un uomo serio, deciso, freddissimo, che raramente sorride e che sa mantenere il sangue freddo sempre e comunque, forse sbaglio a vedermelo così, ma ho avuto questa impressione di lui. Il tuo Hotch, invece, mi è parso fin troppo umano, tanto da stonare un po' con l'immagine che mi ero fatta di lui.
Derek Morgan, invece, direi che va più che bene: ce lo vedo molto più flessibile di Hotch... e anche gli altri colleghi, pronti ad accoglierlo a braccia aperte e con i sorrisi sul volto mi sono sembrati molto loro. ^^
Quindi sì, l'unico che non mi convinceva tanto era Hotch... ma ehi, può succedere, no? ^^''
L'idea di fondo, poi, era molto carina... andrebbe strutturata un po' meglio, ma sono dettagli e fisse mie... u_u
Ancora complimenti e spero di ritrovarti presto! ^^
Alla prosima volta,
ByeBye

ManuFury! ^_^

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Sbaglio, o questo è un delirio in piena regola? Tutte le persone che conosce riunite in un posto solo, con la voglia di farlo fuori... inquietante, no?

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Non è possibile che Derek Morgan muoia, anche se dopo aver compiuto un nobile gesto. E quell'altro, poverino, che sbianca e quasi non riesce a chiamare i soccorsi... hanno ragione i colleghi a trattarlo come un bambinone!

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Non dirmi che il capo Hotch è passato a miglior vita! E chi era che stava arrivando facendo scricchiolare la porta? Ho bisogno di saperlo, sono disperatamente curiosa!!!

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Bellissima storia Fatelfay! Ora che è arrivata alla conclusione posso dire che la storia è propriamente quello che si direbbe un clichè, anche se il terzo capitolo mi ha veramente colpito! All'inizio non era molto chiaro... perchè non sentiva le proprie parole? Perchè lo guardavano tutti male? Cosa ha sbagliato questo Povero Cristo? ( lasciami passare l'espressione, grazie...) Il colpo di scena del grilletto poi... Derek è così tenero... non credo sparerebbe neanche a una mosca, figuriamoci ai colleghi e ai bambini...
Storia veramente entusiasmante ricca di colpi di scena e suspence!

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Bellissima! Ammetto di non conoscere la serie perfettamente, ma non solo sono d'accordo sul fatto che Derek sia un po' troppo altruista, ma questa è una cosa che farebbe sicurissimamente. Rischiare di morire prendendo un proiettile al posto di un compagno? Perchè no? E' la vita!
Bellissima!

Ho letto questa storia tutta d’un fiato e devo dire che mi sono scese le lacrime
Hai descritto perfettamente il comportamento protettivo che assume Derek verso i suoi compagni ogni volta che questi si trovano in difficoltà.

Devo dire che nel terzo capitolo mi sono persa un po’ ma poi ho capito che era un sogno. XD

Il quarto capitolo è un capolavoro specialmente questo pezzetto :
Quando tornò al lavoro e vide le scrivanie e i suoi colleghi, gli tornò in mente il sogno fatto quando aveva perso conoscenza. Non aveva capito il senso di tutte quelle strane frasi dette dai suoi colleghi. Ma quando arrivò e tutti si voltarono a guardarlo ed ad applaudirlo, venendogli incontro felici, capì.
Lui non doveva essere lì. Nel sogno.
Lui non aveva obbedito agli ordini. Del capo-collega.
Lui faceva sempre di testa sua. Per non perdere le persone a cui voleva bene.
Lui non aveva tenuto gli occhi aperti. Sul presente.
Ed era stato terribilmente in ritardo.
Per ritornare alla vita.

Ancora una solo cosa …. Bellissima (con la B maiuscola) storia.
Saluti Cevio98

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