Che bella Mel, è una storia che colpisce con le sue parole crude e pungenti, proprio fu questo momento dell'episodio. Non ho mai pensato o riflettuto dal POV di Jenny e devo dire che mi hai illuminata: noto solo ora il parallel tra la Jenny indifesa e la Jenny ormai adulta della s3, mi piace l'accostamento che hai fatto con le varie lines e vedere come in realtà preannunciavano qualcosa che poi avremmo visto davvero.
Come sempre la tua bravura nello scrivere mi lascia qualcosa e, benché stavolta si tratti di un pò d'amarezza, devo comunque farti i complimenti (:

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Prima d tutto vorrei chiederti perdono Mel per averti letta (e recensita) solo oggi, non avevo notato il tuo aggiornamento. Chiaramente sono rimasta scossa dalla profondità e dall'intensità di questa fic. L'ho amata molto, anche se è amara, anche se parla di qualcosa che "non piace a nessuno". J. mi manca molto, tu sai quanto xD, io la adoro con Nate, ma qui, con Chuck e nel contesto crudo dell'alta società, spicca in tutta la sua potenza: è questa la J. di cui vale la pena raccontare e tu hai saputo coglierla perfettamente. Ci sono alcuni passi davvero perfetti: le descrizioni minuziose fanno vedere davvero ciò che racconti. Questa frase poi: "Senti una ragazza singhiozzare nella notte e solo dopo qualche secondo ti accorgi che sei tu." mi ha colpita moltissimo. Non meriti che tantissimi complimenti <3 alla tua prossima fic!

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Anch'io ho sempre trovato Jenny Humphrey estremamente interessante e mi è molto piaciuto il ritratto che ne hai fatto. Hai saputo rendere benissimo la complessità e le sfacettature del personaggio in un momento che avrebbe potuto essere cruciale per la sua maturazione e la sua eoluzione e che, invece, ci ha sfortunatamente portati alla sua scomparsa dalla serie. Bella anche la gestione grafica della fanfiction che ne facilita la lettura e, con le sue ripetizioni, trasmette perfettamente l'angoscia che la ragazza sta sperimentato nel rendersi conto che nell'Upper East Side non ci saranno mai né amore, né perdono, né spazio per lei.  

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Oddio, questa One-Shot è bellissima!
Mi è piaciuto come hai scritto di Jenny, uno dei personaggi, a mio parere, più sottovalutati: insomma, Jenny era una maestra nel creare situazioni itriganti ed interessanti, conferendo un po' di imprevedivbilità a quei fatti che avrebbero potuto sembrare scontati; non annoiava, coma hai scritto anche tu.
Il momento in cui hai deciso di rappresentarla è forse il peggiore del personaggio, ma ho davvero apprezzato la profonda e toccante introspezione che sei riuscita a costruire per Jenny: in realtà, lei è solamente una ragazza che ha sempre aspirato ad entrate in quel mondo in apparenza scintillante, vestendo abiti costosi ed eleganti, gioiendo della compagnia di persone come Blair e Nate. Solo quando è davvero riuscita ad entare in quel mondo ha percepito l'oscurità che vi regna, rendendosi conto di essere rimasta solo con la sua amarezza ed i suoi sensi di colpa.
Inoltre sei riuscita a mantenere Jenny perfettamente IC, sottolineando in modo magistrale tutti i suoi pensieri e le sue emozioni sino al momento che segnerà, a mio parere, la sua autodistruzione.

Vorrei citarti qualche frase della storia che mi è piaciuta più delle altre, ma non ci riesco: ogni singola frase è perfetta, trasmette esattamente le sensazioni che Jenny prova nel momento da te descritto: man mano che proseguivo nella lettura riuscivo ad immedesimarmi sempre di più.
Anche le frasi tratte da episodi del passato calzano a pennello con il resto della narrazione, evidenziando sia il divario che sussiste tra la vecchia-Jenny e la nuova-Jenny, sia le tappe che l'hanno condotta verso quella fatidica notte.

Leggendo la storia mi sono venuti letteralmente i brividi, davvero: è perfetta, scritta benissimo.
Ti faccio i miei sentiti complimenti per aver scritto questo piccolo capolavoro e provvedo subito ad inserire la storia tra i preferiti!
Forse avrei da dire tante altre cose meravigliose su questa One-Shot, ma al momento temo rischierei di scrivere frasi troppo sconclusionate.
Quindi vadi e ti faccio ancora tanti, tanti complimenti!

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E' terribile.
Ahaha D:
Oh meglio la storia è scritta benissimo, anche il vedere come a Jenny Chuck non piaccia come lo descriva male, invece Blair tutt'altro.
Ma soprattutto devo dire che non avevo mai provato a mettermi nei panni di Jenny, essendo una Chair convinta ho sempre detto che Chuck era stato stupido e solo e affranto e lei era stata puttana.
Però questa storia mi fa ricredere, ha sbagliato, ma in GG tutti sbagliano e lei infondo è solo una povera ragazzina che ha incontrato il percorso sbagliato.
Che vive in un modo che non gli appartiene.
Complimenti *.*

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Leggendo questa storia ho percepito una nota amara, quasi di disprezzo, nei confronti di Jenny. Dipende forse dal fatto che, come mi dicesti tu stessa commentando la mia drabble, 'il sesso C/J ti è sembrata una delle cose più disgustose' del telefilm?
Ti dirò, la tua storia ha un suo senso di esserci ed è assolutamente bellissima nel tono tagliente che le dai. Solo questa volta, non la condivido. Nel senso che non penso affatto che Chuck, quella notte, sia stato crudele con Jenny, né sbrigativo. Secondo me ha fatto proprio il contrario. A mio avviso, Jenny dopo, è sconvolta proprio dal fatto che lui sia stato dolcissimo con lei, ma lo ha fatto immaginando che al suo posto ci fosse Blair. Perciò, la piccola J, è punto e a capo. Cmq sia, Chuck non ha amato lei. Ha amato il fantasma della donna che ha immaginato ci fosse al suo posto, quello di Blair, appunto.
Nelle ultime righe, poi, ho notato una contraddizione che rende alla perfezione l'idea: Jenny ha sempre voluto fare parte del mondo di Blair, Chuck e gli altri, eppure, è stata continuamente respinta. Eppure, anche quando ha messo in gioco tutta se stessa, è stata sbattuta fuori. Jenny si è resa conto che non vale la pena di essere come Blair, ma continua a desiderarlo.
E' un'anima inquieta, e probabilmente, non ha trovato pace nemmeno fuori dall'Upper East Side. Bravissima anche stavolta, Melany!
PS: Come te, anch'io non avrei voluto che Taylor lasciasse. Accidenti!

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