Recensioni per
Gag on a souvenir.
di Denki Garl

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Ciao!!!
Dunque...finita la lettura questa one-shot ho subito pensato che non era proprio il caso di farlo a San Valentino!
Beh, ormai l'ho fatto! Chi è casa del suo mal ecc ecc.
Mi è piaciuta molto, perchè dà libero sfogo alla fantasia del lettore e, naturalmente, alla mia.Mentre leggevo ho immagino che i due morosi si fossero lasciati per un sbaglio di Aoi (non so perchè proprio lui...). Questo fa capire ad entrambi che il loro amore non è forte abbastanza per durare nel tempo o forse sono loro ad non essere abbastanza forti per vivere un amore così grande! Bene...ho detto un'idiozia, vero?!! Sorvoliamo...
Per quanto riguarda la fanfic, devo dire che la trovo intensa, piena di sentimento e piacevole da leggere! Complimenti!!:)

Sai, Kou, mi piace pensare che sia l'immagine di ieri a far sì ch'esso voglia arrivare a domani. La speranza che il futuro sarà migliore, la dimostrazione che non commetteremo gli stessi errori due volte.       Brividi. Brividi. Fottuti brividi. Ma questa flash è un brivido unico, e tu sai quanto io ami le flash: sono intense e scattanti, come il taglio di una forbice o al più di un bisturi. Non ti danno il tempo per pensare, perché le devi sentire. Una flash la devi sentire. E questa è sentitissima.
Dio mio, se prima scrivevi bene, ora sei una perla. Stai diventando una delle scrittrici migliori del fandom, sul serio.
Sì, hai ragione, è amara, ma lo è ancora di più perché è narrata fluidamente e quasi superficialmente. Non offenderti, ha uno scopo ben preciso quel termine e te lo vogio spiegare: sul subito, lo stile è così bello e scorrevole, che non fai caso all'amarezza terribile delle parole, delle scelte. Ma poi ti fermi e vieni scosso dai brividi  e senti tutta la storia in un secondo, condensata in un barlume di luce. E' meravigliosa, davvero.
E' un po' Oscar Wilde, un po' Torquato Tasso; narri di eventi spiacevoli con uno stile leggero, che fa percepire forse ancora di più la tetra drammaticità contenuta nel testo; il dolore è evidenziato dall'ironia, dalla leggerezza, perché il dolore vero non ha bisogno di essere appesantito.
E questa flash non ne aveva bisogno, bravissima. Di vera classe.
Meravigliosa, sono senza parole.
guren.

Mmh... è amara, sì, ma neanche tantissimo. Non so perché ma mi sembrano le parole di una persona che, in un modo o nell'altr, ha il sorriso sulle labbra. Che poi si capisce che si son lasciati, ma non necessariamente. Boh. Mi ha lasciata un po' così. E' molto di libera interpretazione. Ok che non c'entra un cavolo, ma mentre leggevo c'avevo in mente il giardino di casa di Basil Hallward ed Aoi -uno stranissimo Lord Henry- che scrive ad un altrettanto strano Dorian Gray -Uruha-. Avrò fumato qualcosa LOL Il punto è che le parole mi sembravano talmente dolci d'avere il colore ed il profumo dei fiori (e non so che cacchio c'entri con il resto aeihgnadbalnkb). Io ci ho visto anche, in un certo senso, uno spiraglio di luce per Aoi e, non so perché, la possibilità di poter tornare con Uruha.
Che schifo di recensione.
Bon, gomen. Perdonami Q__Q
In conclusione, come al solito, mi è piaciuta tanto anche questa ♥
Michan.

Oh, donnah mia.
Tu sai già tutto, tutto, tutto quello che provo per te perché in realtà credo che sia lo stesso che senti tu, e penso di poterlo dire senza peccare di vanità. Quindi sai che non scherzo e che non esagero dicendo che ti voglio un bene dell'anima e che tu mi hai stravolto l'esistenza, in un modo bellissimo, imprevedibile, meraviglioso.
E in questo momento io sono completamente in coma, però ci tenevo moltissimo a recensire per prima questa meravigliosa fic, perché andiamo, è per me. Dio, non sai quanto volevo leggerla.
Modificherò questa recensione tra poche ore, devo solo carburare di più perché non riesco nemmeno a formulare un pensiero decente, in questo momento. Sappi solo che mi è piaciuta, tantissimo. È malinconica, amara, e c'è un sottofondo di dolcezza che ti culla come un abbraccio, e che non ti fa pesare in modo eccessivo la malinconia; la sottolinea con discrezione, senza esagerare.
Ci risentiamo tra poche ore proprio qui, dolcezza.
Grazie.

~
Ordunque, eccomi!
Allora, non sono ancora al 100% delle mie forze (non credevo sarei stata così morta, dopo e_e), però sicuramente va molto meglio di prima!
Aaallora, partiamo~
Spero che tu abbia capito il senso delle parole che ci son qua sopra, perché essenzialmente riassumono quello che mi ha trasmesso questa fic. Devo ammettere che vedendo il titolo mi aspettavo qualcosa di demenziale (lol, non so, mi è venuto spontaneo pensarlo XD), perché non sapevo che Gag volesse dire "bavaglio", pensavo fosse "comica" lol.
Ma, comunque, Torniamo alle cose serie che è meglio.
Allora, in questa fic ho trovato moltissimo me stessa. Nel senso, anche per quanto riguarda quello che è successo a Londra, e anche dopo, con quel ragazzo, spesso tendo ad incolpare il tempo; perché fa comodo, perché lui non può dire "no guarda, è colpa tua", perché così non dobbiamo guardarci dentro e scoprire che siamo noi quelli che sbagliano. Oppure, spesso ho il desiderio di tornare indietro, e anche qui c'entra il tempo. Che poi, come hai detto benissimo tu, laverà via la nostra sofferenza -dovesse metterci anni, in qualche modo riuscirà a farci soffrire di meno.
E anch'io, come Aoi nella tua fic, mi lascio trasportare indietro, nei ricordi (e sicuramente è quello il motivo per il quale sto ancora così male), ma se a lui questi lo spingono a vivere a me spingono a volermi fermare, e ancora -ma dai- do la colpa al tempo, perché anche se io ho bisogno di una pausa lui non si ferma, e continua ad andare avanti. Cosa che spesso mi porta sull'orlo dell'isteria, ma il tempo (ah, sant'uomo) lenisce ogni ferita, giusto?
"Sai, Kou, mi piace pensare che sia l'immagine di ieri a far sì ch'esso voglia arrivare a domani. La speranza che il futuro sarà migliore, la dimostrazione che non commetteremo gli stessi errori due volte."
Queste due frasi mi piacciono così tanto che non hai idea. Riassumono esattamente l'opposto di quello che penso io, e per questo mi piacciono così tanto: sono quello che io vorrei pensare, ma non riesco; se una cosa -a cui tengo particolarmente- fallisce non riesco a cercare la forza dentro al fallimento per andare avanti, ma mi fermo, come ho detto prima (spero che questa frase assurdamente ingarbugliata si capisca).
E anche le due frasi dopo mi sono piaciute, perché... non so dire perché, mi sono piaciute e basta XD Perché anche Uruha va a rispolverare i ricordi, e ciò mi ha fatto pensare...
"MA SIETE DUE IDIOTI?"
Voglio dire. Da come Aoi parla lui è palesemente innamorato di Uruha, ok? (sì, io l'ho interpretata con loro due che si lasciano) E se Uruha non fosse ancora innamorato di Aoi non andrebbe a ripensare al passato, no? Non ci penserebbe più, fine. Magari si sono mollati con la scusa "Ti amo troppo, non possiamo stare insieme" *li guarda malissimo entrambi*
Ma torniamo a noi.
"sappi che è un inchiostro mortale, per il cuore. Vuoi davvero esporlo a questo rischio, mh, Kou? «Certamente», diresti, «certamente, per te, ne vale la pena.», ma se i «Ti amo» non sono sufficienti, allora non sai più cosa possa esserlo e ti senti perso."
Questa, credo, vada a giustificare il motivo per il quale si sono lasciati. Credo, perché mi ha dato quest'idea, ma non sono riuscita comunque a capirlo lol. Magari per una... mancanza di comunicazione? Però, che diamine, si amano.
Si amano, punto.
Non... non possono farmi questo, che diamine!
"È che le parole sono superflue, le parole sono fluttuanti, e sembra che viaggino nella mia mente in attesa del momento per attaccare. In attesa del momento per attaccarsi a me, e restare scolpite per sempre come incisioni su una pietra tombale. È un peccato, Kou, è un peccato che questa debba essere proprio la lapide della mia anima."
Questa è... io l'ho intesa come morte. Mi sono immaginata Aoi con lo sguardo nel vuoto, fermo, spento. Perché io, chiamami ragazzina, ma io credo davvero che l'amore esista, l'amore vero. E Aoi qui l'ha perso, per qualche ragione, e secondo me una persona senza la sua esatta metà non può vivere. Non del tutto, non riuscirà mai a tornare com'era prima. Perché, è come i video di youtube, se ci pensi: (e parte l'esempio idiota che rovina la frase 8D) ci siamo abituati ai video in hd, giusto? Prima quelli in bassa qualità mica ci davano fastidio. Però, abituati all'alta definizione ci da fastidio (o almeno a me urta terribilmente) guardare i video vecchi. È un po', elevata all'ennesima potenza, la stessa cosa. Se per i video tornare indietro è scocciante, con l'amore tornare indietro è impossibile.
E Aoi non può farcela, non è forte abbastanza; le memorie l'hanno annientato, l'hanno fatto loro. Lasciando di lui solamente un involucro vuoto.

~
Beh, donnah mia, non ho più niente da dire sulla fic, credo di aver scritto, bene o male (più male che bene 8D) tutto ciò che mi ha trasmesso. Ma la cosa più importante di tutte -no, pardon, la seconda cosa più importante- è che mi è piaciuta tantissimo, e che tu devi piantarla di farti tutte quelle seghe mentali sulle cose che scrivi. E te lo dico io che sono la prima a farmele e quindi non ha senso che stia a dirtelo, però credimi che non ne vale la pena. Perché come vedi mi è piaciuta tantissimo, e non solo perché l'hai scritta tu; mi è piaciuta perché i sentimenti che percepisci leggendola sono veri, te li senti scorrere sotto le dita, e non è da tutti riuscire a dare queste sensazioni con cinquecento parole esatte. (complimenti anche per quello! *A* Io non rispetto mai i limiti teorici delle drabble/flashfic, non ci riesco XD)
Mh, ok, basta che se no appena vedi questa recensione chilometrica ti spari.
Però grazie. Perché tu, mia moglie (Ewi su efp ), la Sofia (e i GazettE, ovviamente) siete la ragione per la quale io continuo a sorridere. Voi mi aiutate a tirare avanti, e senza di voi io non so cosa farei, davvero.
Quindi, grazie.

Elisabetta ♥
(Recensione modificata il 08/12/2011 - 06:47 pm)