Cara Katerine Bratt,
ti faccio i miei complimenti per questa tua breve, ma assai intensa, flash fiction; l'ho trovata semplicemente deliziosa, per la sua profonda tristezza. Mi ha colpito proprio per questo, soprattutto nel finale: credevo che la storia proseguisse sulla falsa riga di come era iniziata, ovvero con i pensieri di ammirazione per Hermione, ma poi arriva questa doccia fredda, inaspettata!
Davvero magistrale il modo in cui Altea prende coscienza della sua natura babbana, con un crescendo di orrore, che, secondo me, è ben sottolineato dal susseguirsi di aggettivi ("nuovo, diverso, orribile" e "misera, ingenua, stupida"); mi complimento con te anche per la riflessione di Altea sul comportamento degli adulti nei suoi confronti, trovo che sia ben costruita e di grande effetto. Unica pecca di questa tua storia è il personaggio stesso di Altea: secondo quanto tu affermi, Altea ha due anni in meno di Hermione, perciò in questa flash fiction la bambina ha solo nove anni, non credo che riflessioni del genere ed una sagacia, tale da permettere di valutare il comportamento dei suoi genitori, siano tipiche di una bambina di quell'età, ma ammetto che tu non abbia avuto scelta proprio ai fini della trama.
Malgrado questa sottigliezza, la tua storia merita appieno una recensione positiva, non solo per il contenuto ma anche per la forma: i periodi sono ben articolati e la storia non presenta sostanziali errori di ortografia. Concludo questa mia recensione, facendoti gli auguri di Natale ed invitandoti a continuare su questa strada.
                                                                                         Jane Doe
PS: Questa è un'affermazione puramente soggettiva, che non ha nulla a che vedere con la recensione, ma ci tenevo a farti sapere che il titolo è davvero stupendo e molto azzeccato!