Recensioni per
Sangue corsaro
di Satomi

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/06/14, ore 01:46

Favoloso: sembrano righe scritte in persona da Emilio Salgari. I miei più vivi complimenti!

Recensore Junior
22/09/13, ore 16:12

Moko?! O_o
Lo schiavo anziano sarebbe Moko?! Questa sì che è una notizia!
La prima volta in cui mi sono imbattuta in questi due uomini erculei m’era venuto il dubbio che uno di loro potesse essere Moko però avevo subito scartato quest’idea. Mi dicevo che gli spagnoli avrebbero potuto catturare Moko solo durante una campagna contro i pirati e in quel caso l’avrebbero giustiziato come bucaniere, non rivenduto in quanto schiavo. E se davvero il filibustiere fosse stato ridotto in schiavitù, mi dicevo che in quel caso i suoi compagni d’avventura avrebbero smosso mari e monti per liberarlo. Così adesso sono qui a scervellarmi per capire come sia possibile che Carmaux, Van Stiller e anche Morgan abbiano potuto lasciare l’amico in schiavitù per chissà quanti anni. Forse erano convinti che fosse morto, non trovo altre spiegazioni.
Gongolo nel constatare che avevo in parte ragione sul decesso di Van Stiller (e mi sono spiegata cos’era la misteriosa boccetta caduta dalla tasca di El Moro) e a questo punto Nora mi suscita molta curiosità, anche se dubito sia lei a cui Carmaux si riferisce quando accenna alla “moglie e ai figli” del suo passato. Così come mi incuriosisce sempre più El Moro e anche la new-entry di sua madre si sta rivelando un altro personaggio interessante.
Interessante anche l’accenno al fatto che il conte detestasse essere il Corsaro Nero. Interessante perché non mi pare di ricordare nei libri un simile giudizio su sé stesso, che approfondisce parecchio la psicologia del personaggio. Notevole anche che a dispetto di quel che gli è accaduto nella vita, ancora non abbia perso il brutto vizio di continuare a giurare ed è necessario l’intervento di Carmaux per impedire all’ex-capitano di rimettersi nei guai con una promessa di troppo. E a proposito di Carmaux, la sua afflizione davanti alla morte dell’amico (anche se amico è una parola riduttiva, dato quello che hanno passato insieme) è realistica e commovente. Ti faccio i miei complimenti perché il modo con cui muovi i personaggi, sia quelli del romanzo che quelli di tua invenzione, è notevole, riesci a dare a ciascuno di loro una serie di sfaccettature, caratteri e psicologie sempre azzeccati e interessanti. Leggerti è un piacere e spero che non abbandonerai questa storia.
Un abbraccione!

Recensore Junior
14/09/13, ore 16:24

"E pel tuo onorevole consorte ‘pacificamente’ equivale a mettere a soqquadro una taverna e seminare lo scompiglio in città?”
Ah, questa frase m'ha fatto morire dalle risate! XD Lo ammetto, in questo caso do ragione al conte di Medina.
In quest'altra frase, invece, qualcosa non mi torna:
“... e ti fa comodo credere, per dare una parvenza di giustifica al tuo operato verso mia figlia. "
Giustifica o giustificazione? A me tornerebbe meglio la seconda.
Ammetto che mi hanno lasciata un po' perplessa i gesti d'affetto che si scambiano Emilio e Honorata (le mani strette, gli abbracci). Penso che nell'epoca in cui la storia è ambientata i coniugi non si scambiassero effusioni in pubblico perchè erano considerata scandalose, così rimango stupita davanti al comportamento di questi due. E' vero, il momento che stanno vivendo è dei più drammatici – ritrovare la figlia rapita – e il bisogno di rassicurarsi a vicenda fa sì che stiano meno attenti ai giudizi altrui e che analogamente anche le persone che li circondano siano propense a "perdonarli" però il bacio finale che si scambiano mi ha lasciata proprio di stucco, a meno di non voler pensare che fossero circondati dal buio più fitto e nessuno potesse vederli.
Per rispondere ad una tua precedente risposta, concordo su quanto sia avvilente che in "Jolanda" Carmaux e Van Stiller dimostrino di scordare Moko, che pure è stato loro amico per tanto tempo. Il corsaro, nei suoi diari, aveva scritto le sue gesta passate e a rigor di logica avrebbe dovuto parlare anche di Moko. Posso giustificare che Jolanda non chieda niente di lui per pudore o poca confidenza con i marinai del padre ma che nessun filibustiere accenni al vecchio compagno è veramente scandaloso! Per restare in tema, ancora non ti avevo chiesto niente di Moko perchè mi dicevo "Magari apparirà più in là, nel proseguimento del racconto" ma dato che sono arrivata al capitolo 5 e ancora di compare sacco di carbone non c'è traccia, ti chiedo: cosa ne è stato di lui? E' morto? Si è ritirato dalla filibusteria?
Mi è piaciuto molto il dialogo fra Honorata e il fratello, con i sentimenti, la psicologia dei personaggi e rancori vari che emergono ad ogni frase. Ancora voglio credere che a Van Stiller non sia accaduto niente e sia solo un trucco del governatore per confondere ulteriormente le acque.
Non ho ben compreso cosa sia la boccetta uscita dalla tasca di El Moro: che l'abbia sottratta al soldato "aggredito" da Nora?

Recensore Junior
14/09/13, ore 15:03

Riguardo alle tue note d'autrice, considero "Sangue Corsaro" una storia a sè stante e in piena regola e non un "riciclo" del libro di Salgari, quindi le tue paure mi sembrano immotivate. Colgo anzi l'occasione per ringraziarti di questo splendido "What If?". Il ciclo del Corsaro Nero mi appassiona tanto quanto mi immalinconisce al pensiero di quanto disgraziata sia stata l'esistenza dei protagonisti. Quanta felicità ha regalato Salgari al conte di Ventimiglia e ad Honorata? Un anno, un solo anno di pace dopo tribolazioni infinite, e alla fine vengono spazzati via dalla morte. ç_ç
Mi fa quindi molto piacere vedere come tu abbia regalato a questi due (e a noi lettori) un'esistenza decisamente più lunga. :) E sono qui a lambiccarmi il cervello cercando di immaginare il nostro ex-corsaro ormai cinquantenne e con i capelli striati di grigio. :D Ammetto che non è facile appioppare sulle spalle del conte diciott'anni in più. Ma ha ancora i capelli lunghi come quand'era giovane?
El Moro mi dà da pensare. Forse sbaglio ma mi sembra di capire che potrebbe essersi invaghito di Jolanda? Non dirmelo, voglio scoprirlo da sola! XD
E così Carmaux avrebbe una figlia? O_o Bhe, effettivamente Nora è parecchio strana, sembra sapere fin troppo sui Fratelli della Costa per essere una "civile" qualsiasi.
Per concludere, anche a me infastidisce parecchio che la presa di Panama venga presentata come se fosse stata ideata principalmente per liberare Jolanda. In questo, Salgari ha davvero toppato e me ne dispiace perchè solitamente lui è molto più realistico nel trovare le motivazioni che spingono i personaggi ad agire.

Recensore Junior
14/09/13, ore 13:13

Quando ho letto che i due servi indios sono figli del Darien, il cuore mi ha dato sobbalzo pensando "Yara!". Non posso farci nulla, la sfortunata ragazza resta uno dei miei personaggi preferiti dell'universo salgariano e ogni accenno che me la ricordi è accolto da me con giubilo. Ammetto che mi ha avvilita il fatto che all'accenno del Darien nè Carmaux nè il Conte abbiano pensato a rievocare Yara. Razionalmente non posso che dirmi "è inevitabile". Una persona vissuta con loro per così poco tempo, poche settimane, non possono che averla dimenticata ormai...ma quanta malinconia mi mette tutto ciò! ç_ç Anche perchè a dispetto del breve tempo trascorso insieme, Yara li aveva comunque aiutati a metterli sulle tracce di Wan Guld e scusate se è poco!
Un particolare che mi ha piacevolmente stupita è che Honorata e il marito non abbiano pensato di ribattezzare i due giovani, continuando a chiamarli con i loro nomi originali. A quei tempi era abituale sostituire i nomi indigeni con nomi ripresi dall'iconografia cristiana. Mi fa quindi piacere che il conte e la duchessa manifestino il loro rispetto verso i ragazzi che li hanno seguiti continuando a chiamarli coi loro veri nomi.
Ho tremato per Sol quando l'ho vista salire per quella scala. Non c'è da fidarsi dei soldati, bestiali come sono, così come trascinano le sguattere negli angoli bui, sarebbero capacissimi di trascinarsi appresso anche una bambina! Suo padre e gli adulti che la circondano sbagliano ad essere tanto fiduciosi che nulla può accaderle. Non basta dire alla piccola "non salire", meglio sorvegliarla attentamente.
Davvero raffinato il piano del governatore per instillare in Van Stiller il dubbio se Carmaux sia stato catturato o meno. Devo fargli tanto di cappello. Decidere però di non impiccare il filibustiere è a mio avviso sbagliatissimo: prima che l'amburghese muoia nella propria cella, ha tutto il tempo di scappare o di essere salvato dai compari.
Mi ha stupita la diffidenza di Carmaux verso Ch’ulel perchè non mi pare di ricordare di ricordare nei libri di Salgari un atteggiamento ostile del filibustiere verso gli indios.

Recensore Junior
14/09/13, ore 12:05
Cap. 2:

Se il primo capitolo aveva uno stile puramente salgariano (o almeno a me pareva tale, come già ti dissi), qui mi sembra che alterni lo stile di Emilio al tuo stile personale, e il risultato mi piace molto. Trovo la lettura più scorrevole rispetto al primo capitolo e anche più realistica. Non che Salgari non fosse realistico ma pover'uomo, era pur sempre figlio del suo tempo e qualcosa all'etichetta della "Belle Epoque" doveva pur concedere. Di sicuro non si sarebbe azzardato a scrivere di un marito che palpa i glutei della consorte, e dubito molto anche che potesse aggiungere un particolare come il "puzzo di escrementi" della cella.
Stile a parte, il capitolo è molto interessante. Enrico non lo conosco perchè il figlio del corsaro rosso è un libro che non ho letto (ero convinta fosse stato scritto da uno dei tanti scrittori che copiavano il lavoro di Emilio, firmandosi "Salgari", "E. Salgari", "O.Salgari" ecc...) quindi è un personaggio che "studierò" con curiosità.
Volevo chiederti chiarimenti sulle date. Ne "La regina dei caraibi" il Corsaro ritrova Honorata 4 anni dopo averla abbandonata in mare. Prendendo per buona questa data e aggiungendo gli anni di matrimonio fra i due, 4+17=21. Il governatore però afferma che Maracaibo era stata espugnata 18 anni prima, quindi Honorata non sarebbe rimasta fra gli antropofagi per 4 anni. Insomma, non so bene come muovermi lungo la "linea del tempo" quindi se mi potresti dare qualche spiegazione in merito, te ne sarei grata.
Ultima cosa, siamo sicuri che col matrimonio la moglie acquisisce il titolo nobiliare del marito? Per quel che ne so io, i coniugi mantengono ognuno il proprio titolo, per cui Honorata sarebbe rimasta duchessa. Poi magari sono io che sbaglio, però è una domanda che mi sono posta.

Recensore Junior
16/02/13, ore 08:18

Sono commossa! Dunque non sono l'unica persona al di sotto degli "anta" che ha letto e amato i libri di Salgari!
E' da pochi giorni che ho scoperto la sezione salgariana di EFP, e mi sono sentita come se avessi ritrovato un vecchissimo amico che non avrei mai pensato di rivedere.
I libri di Emilio sono state una delle poche cose belle della mia adolescenza. Ogni tanto li riprendo in mano e benchè adesso veda i limiti di questi romanzi, ogni volta continuo a stupirmi per quegli elementi di modernità che contengono. In piena epoca coloniale, Salgari sceglieva spesso come protagonisti persone non europee, i colonialisti erano quasi sempre figure negative e gli amori inter-razziali. Non solo, a ben vedere Sandokan e Marianna non si sposano nemmeno, in pratica vanno a convivere XD. Mi sembra stupefacente che la censura dei tempi di Emilio non si accorgesse di questi particolari e permettesse ai suoi libri di circolare liberamente.
Per quel che riguarda il ciclo dei Corsari, amo che il concetto della vendetta venga presentato come qualcosa di negativo, perdente: per mantenere la promessa fatta ai morti, i vivi finiscono per rovinare le proprie esistenze.
Venendo al tuo racconto, questo primo capitolo mi piace molto. Innanzi tutto, complimenti per lo stile usato: ricalca veramente quello salgariano, tanto che mi sembrava di leggere un libro del buon vecchio Emilio. Anche l'ambientazione, i nomi dei personaggi, il modo con cui vengono presentati, tutti questi particolari sono incredibilmente salgariani. Ammiro il tuo lavoro: c'è molta cura, attenzione, amore. Ti faccio i miei complimenti! :)

Recensore Junior
07/09/12, ore 00:30

Riprendendo sempre il concetto che sono una persona orribile perchè non ho avuto il coraggio di commentare fino a ora (e mi hai pure citato nei ringraziamenti <3 *.* ma grazie! )
Tranne questo piccolo particolare, spero di poter scampare alla furia dei filibustieri con quella che (spero) sarà una recensione il più soddisfacente possibile (...auguri...) :
punto principale: AVEVO INDOVINATO! XD del resto non potevi far morire il tuo personaggio preferito X)
però rendere triste il mio adorato Carmaux T_______T crudele! ; )
Giuro che Moko non me lo aspettavo per niente O__________O (sto esagerando con i trattini...devo darmi una regolata...)
La famiglia di Carmaux O________________O (va bene la pianto u.u) diciamo che sono solidale con la reazione del corsaro Nero u.u
Ok, ora mi concentro su Wan Stiller giuro XD
perchè poi ce lo fai un flash back di come si sono conosciuti lui e Nora VEEEEEEEEEEROOOOOOOOOOO?????? (no, non sono curiosa, lo faccio solo per amore di completezza....u.u...davvero....)
Sembra banale da dire....ma mi piace il rapporto che Nora ha con gli altri abitanti...che la vedano come una strega...diversa e pericolosa come del resto vedono pericoloso Wan Stiller e di come entrambi abbiano superato i pregiudizi sull'altro per finire con l'amarsi (va bene, lo ammetto, sono mesi che mi faccio pare mentali su come possano essersi conosciuti e sul loro rapporto...sono senza speranza...-.-")

mi prosto di nuovo per il ritardo tremendo (e spero che mi si risparmierà un giro di chiglia...).

P.S: per lo spoiler grande come una casa le mie rotelline stanno girando all'impazzata...ma non sono per niente sicura ancora...mi sa che ormai il criceto che mi corre nella testa è spompato...-.-"" tutta colpa della matematica u.u...


Recensore Veterano
25/05/12, ore 10:24

Con un po' di ritardo, ma eccomi U.U Che dire? Cominciavo a non sperarci più, visto che Sangue era fermo da un pezzo - e noi sappiamo perché -w-"" ehm -, quindi vedere online questo capitolo mi ha resa immensamente felice.
Non posso non quotare Crow F: il fratellastro di Honorata è odioso. Ed è un bene che sia così, visto che di bravi, buoni & belli ce ne sono fin troppi (anche tra quelli che storicamente avrebbero dovuto essere la parte "peggiore". Oddio, belli non proprio, ma insomma...*si nasconde prima che zio Wan l'impallini).
Wan Stiller. 
Ecco, questo è stato un colpo diretto. Prima o poi doveva succedere, è così? Eppure è da un pezzo che non uccidi un personaggio canon, almeno nel suo contesto naturale...e diciamocelo, lui e Carmaux mi sono sempre sembrati immortali. Nonostante le disgrazie. Nonostante le risate. Nonostante i rischi. E' stato...strano, più che triste, apprendere da Nora che uno dei due è morto e non tornerà.
Mi ha lasciata a meditare. Se il mio cervello bacato deciderà di partorire un commento più serio riguardo Wan, te lo farò sapere. 
A spezzare l'atmosfera pesante non poteva che esserci Sol. Awwww <3 piccina lei, spaventata da un gattino...o forse dovrei dire giaguaro? Quel pezzo mi ha fatto sbellicare dalle risate, con largo contributo dei due schiavi di colore che affiancano la ragazzina e Perez. E Azogue. Meh, mi hai fatto venire voglia di coccolarlo. *O*
Infine, El Moro con una misteriosa boccetta schiacciata. Hmm. Un'altra che mi dovrò rigirare per un po'. Penso di aver intuito, ma non vorrei sparare cavolate, quindi evito di pronunciarmi per il momento.
-w- onore e gloria per aver vinto il blocco! Aspettiamo con ansia il resto <3

Kei

Recensore Junior
24/05/12, ore 19:42

Mi hai persino inserita nei ringraziamenti! *________* Graziiieeeeeeeee

Il minimo che possa fare è recensire questo capitolo no? ^ ^ (Hai aggionato il 18 e non me ne sono nemmeno accorta! Sono una persona orribile >___________<) .
Sensi di colpa a parte XD Il fratello/astro di Honorata si rivela essere esattamente come me lo aspettavo, insopportabile nel profondo è.é
Lo so che dovrebbe farmi pena perchè è stato plagiato dal padre, ma ha osato separare Carmaux e Wan Stiller, spero la paghi carissima è.é (e sono già curiosa di sapere se fa la stessa fine di quella raccontata nel libro, ma capisco di stare correndo troppo XD)
I due schiavi mi stanno simpatici, spero di rivederli anche in seguito ^ ^ senza contare che con Carmaux preoccupato per l'amico sentivo la mancanza di due compari intenti a far battute (altro motivo per cui il fratello di Honorata mi sta sulle scatole è.é) e a proposito di Honorata, non me la aspettavo così aggressiva! O__O questo sì che è tirare fuori le unghie XD
La faccio breve: il capitolo è eccezionale come sempre. Tu scrivi in modo splendido e io sto facendo svariati riti voodoo affinchè l'ispirazione non ti abbandoni. XD
A presto (spero) e ancora complimenti =)

Nuovo recensore
25/04/12, ore 18:32

Mi avvicino a questa parte del sito quatta quatta, perché dopo aver letto e riletto il ciclo del Corsaro nero ho scoperto che avrei voluto non finisse mai. Inutile dire che questa storia è l'apoteosi della mia ricerca di un "to be continued...", anzi, ancora meglio perché mai avrei pensato di ritrovare tutti i personaggi di questo ciclo insieme e per giunta nel bel mezzo del mio romanzo preferito. Complimenti per il tuo stile, la scrittura ricorda molto quella di Salgari e i dialoghi (per non parlare del personaggi OC) sono semplicemente perfetti. Che dire, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli! Ancora complimenti

Recensore Veterano
01/02/12, ore 20:14

Sono scappata a cena un istante ma, come promesso, eccomi a commentare. Sarò breve per cause di forza maggiore, cercherò di compensare il prossimo 
Innanzitutto...come ti avrò già detto, Nora mi diventa più simpatica ad ogni capitolo che passa. Non c'è niente da fare, gli OC di questa fan fiction sono creati davvero bene. Ho notato, tra l'altro, una maturazione rispetto a quelli di Novaspès. 
La figura di Nora, in particolare, è articolata e complessa. Mi piace l'attinenza al periodo storico e al suo matrimonio più di convenienza che d'amore, mi piace il suo essere una donna relativamente indipendente nonostante l'epoca e l'affetto materno che prova per Sol.
In questo capitolo ho apprezzato, inoltre, la scena in cui Jolanda si ritrova nella stessa cella di Wan Stiller. Da una parte per aver reso la paura e l'angoscia di quella che è, in fin dei conti, una ragazzina; dall'altra per non esserti discostata dal personaggio e averlo reso più propriamente simile al padre così come ci veniva presentata nel libro: veloce di pensieri e audace.
Un lavoro ottimo, come sempre.
-w-
Aspetto il prossimo capitolo con ansia.
Kei

Recensore Veterano
18/01/12, ore 20:46

A quasi un mese di distanza dall'aggiornamento trovo finalmente il tempo per recensire. Ormai mi sembra scontato offrire le mie scuse per l'orrendo ritardo - conosci bene che impegni comporti il quinto anno di liceo; se devo trovare un lato positivo al tutto, è la possibilità di riflettere a mente fredda sull'elaborato.
Il testo mantiene la sua caratteristica fluidità e l'adattamento al linguaggio corrente è ormai tanto ben gestito da essere diventato parte integrante della storia stessa - non faccio più caso alla differenza con lo stile dell'autore. Questo non va ad incidere minimamente sulla caratterizzazione dei personaggi.
E su di essi devo fare una piccola nota positiva.
Trovo che in questo capitolo gli OC siano stati gestiti benissimo. Mi piace come li fai muovere e vivere - l'atteggiamendo burbero di papà Perez, l'impertinenza di Sol, perfino Azogue è caratterizzato, povero ronzino consumato. Ch'ulel si muove con la stessa versatilità del mercurio, adattandosi a situazioni e necessità come se non avesse fatto altro tutta la vita. Lo adoro. E poi...El Moro.
Ora. Hai presente quel che significa innamorarsi al primo sguardo? Ecco. E tengo a specificare che non è affatto perché so chi c'è sotto l'ispirazione per questo personaggio: El Moro e chi sappiamo noi sono completamente diversi. Lì dove il primo mi è parso sagace e aperto, l'altro è schivo, chiuso e refrattario. L'unica cosa che hanno in comune è quel piccolo alone di "mistero" che li avvolge, e che mi ha fatto prendere una cotta totale per El Moro.
E poi.
Quel cameo.
*-w-*
Sappi solo che mi hai risollevato la giornata a un mese di distanza e con un esame alle porte.
Anyway, per quanto riguarda le situazioni, ho adorato l'ingresso in scena di El Moro, Sol che sgattaiola in giro e si trastulla con il fischietto e, naturalmente, Carmaux in giro con l'indio. XDD In mancanza dell'amburghese, che mi auguro salveranno presto, ci si adatta.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Kei

Recensore Veterano
31/12/11, ore 12:52
Cap. 2:

Argh! Stavo per recensire e ho visto l'aggiornamento, con successiva crisi di panico. Oggi sono estremamente di fretta, dunque spero che accetterai lo stesso un commento rapido.
Il secondo capitolo mi è piaciuto già più del primo. Lo stile continua ad essere incisivo e piacevole da leggere, ben in accordo con i personaggi che si alternano nella storia. Ho apprezzato tantissimo l'entrata in scena di Sol e il rapporto tra i suoi genitori, a suo modo ironico e "ribelle" rispetto ad altri amori del tempo. 
La figura di Nora, in particolare, è a mio parere la più piacevole di tutte. Un carattere forte, una reputazione che non si preoccupa di smentire e un rapporto con Sol che mi ha incuriosita sul suo ruolo in questa storia.
Ben gestita anche la scena con Jolanda: malgrado sia la prima volta direi che te la sei cavata molto bene, così come nel giocarti Enrico. La prima fredda e controllata, il secondo impulsivo e veloce - non c'è che dire, due cugini molto interessanti -w-
E...finalmente Carmaux è tornato nel mondo dei vivi. Sono curiosa di vedere quanto ci metterà a recuperare Wan Stille. -w-
Corro al prossimo capitolo!
Un abbraccio, Kei

Recensore Veterano
22/12/11, ore 16:09

Dopo un lungo ritardo eccomi finalmente qui. La sera in cui hai postato avevo intenzione di recensirti, ma ho fatto in tempo a dare al testo solo un'occhiata veloce, e non me la sentivo di lasciare un commento troppo frettoloso. Poi ci si è messa la scuola e...niente, eccomi qua. 
Long story short.
Innanzitutto, complimenti per la decisione di imbarcarti in una nuova long fiction nonostante il fandom non propriamente popolato. Non si perde mai la speranza, neh? ^^
Il linguaggio più moderno è stata una novità, viste le precedenti composizioni. Devo dire che è stato un cambiamento in meglio, per quanto - almeno personalmente parlando - anche lo stile più simile a quello salgariano fosse piacevole. E' più rapido, scorrevole e devo dire che conferisce a questo primo capitolo un'aura ben più dark di quanto fosse Novaspés.
Per quanto riguarda il contenuto, è stato bello vedere personaggi già conosciuti - come Ch'ulel, con la sua anima di ferro nonostante la servitù, o il meno piacevole Valera - rientrare in gioco e altri nuovi volti apparire per la prima volta. Sai benissimo chi sto aspettando, ma non mi è affatto dispiaciuto vedere questa nuova "gettata" di pg.
Il pezzo che più mi è piaciuto è sicuramente il terzo, che apre la storia in maniera più completa. Che dire? Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Buon lavoro. <3
Kei