Recensioni per
I miss you and I love you
di Lady Diamond

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/16, ore 21:02
Cap. 1:

Ciao. Sono qui per lo scambio.
La storia per quanto breve direi che è molto intensa, piena di sentimenti.
Infatti c'è la magia del Natale, con le solite cose: albero, addobbi, regali, ma qui manca qualcosa, una persona in particolare che di solito rendeva ancora più speciale quella giornata.
Il ricordo ovviamente porta nostalgia ma allo stesso tempo si va avanti, poiché è quello che si deve fare, e la protagonista lo fa.
Ovviamente le persone speciali per noi non se ne vanno mai, rimangono sempre dentro la nostra mente e il nostro cuore e in alcuni momenti è come se fossero lì accanto a noi, ad aiutarci, a sorriderci.
La frase finale direi che è perfetta per la storia e per ciò che hai raccontato, in fondo è Natale per tutti, anche per chi non c'è tra noi, perché vive nei nostri ricordi.
Bella davvero, complimenti.
Principe Dracula

Recensore Veterano
26/04/15, ore 11:13
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni!
Che dire... questa one shot è una delle poche storie che ho letto, anche se un pò corta, è riuscita a trasmettermi molto.
Anch'io più di dieci anni fa ho perso mio nonno all'improvviso e, nonostante tutti questi anni passati, continua a mancarmi. Devo dire che mi sono venuti gli occhi lucidi a leggerla, appunto perchè mi hai ricordato mio nonno a cui ero tanto affezionata.
Non ho nient'altro da dire perchè questa storia è perfetta così com'è!
Complimenti!
Kikka

Recensore Master
20/04/15, ore 20:10
Cap. 1:

Bellissima!! Io non ho praticamente conosciuto nessuno dei miei nonni e non ho fortunatamente perso mai nessuna persona cara quindi posso solo immaginare come sia doloroso, soprattutto in un giorno come Natale che io passo sempre e unicamente con la mia famiglia!! È un giorno che deve essere tale! Ho altro 464 giorni l'anno per gli amici!! L'ho trovata di una dolcezza assurda! Si vede che ti è uscita dal cuore e per questo è unica e meravigliosa!! Bravissima!! Mi è piaciuto soprattutto il finale che io l'ho letto come non sottovalutare chi ti è accanto e non piangere per chi purtroppo non c'è più!! Loro sono comunque con te!! Magari non è quello che intendevo tu.. Ma io l'ho letta così!! Baci
Lachiaretta

Recensore Master
15/04/15, ore 14:10
Cap. 1:

Ciao cara.
Sono qui per lo scambio recensioni di Facebook.
Ho trovato questa piccola Os davvero coinvolgente e toccante, emozionante.
Mi piace molto lo stile con cui è scritta.
Anche a me manca tanto il mio caro nonno e mi sono un po' rispecchiata nelle tue parole.
Non ho nulla di sensato da dire, se non farti i miei più sinceri complimenti.
A presto

Cassandra Sventura

Recensore Veterano
11/04/15, ore 17:51
Cap. 1:

ciao :)) eccomi qui per lo scambio di recensioni e non
sono andata alla ricerca di una storia originale e sono incappata a questa tenera os.
l'impaginazione mi è piaciuta e non ho trovato errori si alcun di genere
d'altronde è una storia in prima persona e molto spesso le storie introspettive assomigliano alle pagine di un diario.
Davvero complimenti per le emozioni che mi hai trasmesso
alla prossima
Bea :)

Recensore Veterano
11/04/15, ore 16:40
Cap. 1:

Confesso che non conosco la canzone... La metto nella lista ormai immane di canzoni da ascoltare al più presto ^^
Malgrado la mia ignoranza in merito, questa breve storia mi è piaciuta e mi ha coinvolta.
Il contrasto festività - dolore è sempre qualcosa che lascia l'amaro in bocca. Non ho mai conosciuto i miei nonni paterni, e nemmeno il nonno materno. Ho conosciuto solo mia nonna materna, con cui, però, non avevo un rapporto idilliaco. Eravamo troppo diverse e sono sempre stata la nipote meno preferita, in contrasto con mio cugino e questa cosa ha pesato molto, per me, benché durante la lunga malattia io ci fossi sempre al suo fianco a curarla, mentre lui no.
Quello che tu descrivi in questa storia, però, mi ricorda molto di più quello che provo sotto le festività da quando ho perso mio padre.
Ma adesso mi sto dilungando troppo coi miei affari personali (e lo sto facendo perché la tua storia me li ha fatti tornare in mente!)...
Hai descritto bene - e in poche frasi, qui sta la vera bravura! - quello che si prova. Il lento e inesorabile passare del tempo... Insomma, non voglio dilungarmi oltre, sappi solo che sono felice di aver trovato questo tuo piccolo componimento.
Alla prossima!

Recensore Master
11/04/15, ore 16:22
Cap. 1:

Ciao! ^^
Che dire? Questi bellissimi pensieri sono stati una stilettata: io ho perso la nonna che mi ha cresciuta proprio durante il periodo di Natale, un anno fa. So cosa si prova nel sentire la mancanza dei nonni, la loro risata, le rughe che si formano quando ti guardano e sorridono, la loro voce, il loro profumo...
Dopo la morte di un nonno, le ricorrenze si svuotano di significato e diventano davvero molto, molto tristi.
Non credo si possa commentare uno scritto come questo, perchè i sentimenti non possono essere giudicati. Mi limito a darti qualche dritta a livello stilistico: ho notato qualche ripetizione ("lui" e "nonno") e l'utilizzo ravvicinato di avverbi che terminano in -mente e che rendono la frase un po' meno scorrevole.
Detto questo, ti faccio i miei complimenti per la tua sensibilità! Trovo che la citazione sia perfetta... :)

a presto!
Elly

Recensore Veterano
03/01/12, ore 19:03
Cap. 1:

Ciao! Mi è piaciuta molto questa One shot. Penso di poter comprendere quello che provi, anche io ho una persona che manca, da un paio di anni (la nonna, in questo caso) e la mancanza di queste persone si fa sentire soprattutto in quei momenti di gioia come il Natale, e senti che comunque qualcosa manca. Il Natale non è più come si viveva da bambini. Da diciassettenne posso dire che l'atmosfera che sento adesso la notte della Vigilia, quando noi festeggiamo, è tutto completamente diverso rispetto a quando ero piccola, c'erano colori dappertutto, aria allegra ovunque, e quelle erano sere che non si dimenticavano, mentre man mano che si va avanti con gli anni e le persone se ne vanno e si comincia a comprendere pian piano la realtà della vita (oddio... non voglio parlare come una donna vissuta ma penso di poter arrivare fin qui...) questi eventi assumono una sfumatura grigia che è impossibile percepire da bambini. Brava, ripeto, mi è piaciuta :)
Cam