Recensioni per
The streets you're walking on, well that's where I belong and you belong with me
di terrastoria

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Oh, finalmente! Questa tua storia l'avevo letta anni fa, quando non ero ancora iscritta, e naturalmente, col tempo, mi dimenticai titolo e autrice. Ma ora, ribadisco, finalmente (!), l'ho ritrovata!
È bellissima, mi piace il modo in cui hai trattato l'argomento e come hai fatto muovere i personaggi. L'incertezza del rapporto fra Ino e Shikamaru, ma allo stesso tempo la consapevolezza di esserci, l'uno per l'altra. Dopo le sofferenze, le guerre, le incomprensioni... aaah che bella.
Finisce dritta fra le preferite, e ancora complimenti!

Questa fiction me la sono letta ieri sera, quando sono rientrata alle quattro di notte, ma mi cimento solo ora nel commentare; a quell'ora avrei sicuramente scritto minchiare clamorose e sarebbe stato un peccato rovinarla. u////ù

Immagina la scena: io nel letto, connessa con l'i-phone che inizio a leggere la tua storia e più scorrono le righe, più spero che non finisca mai perchè è troppo bella per avere un termine. Come è stato già detto dalle altre commentatrici, nonostante la fiction sia una Shika/Ino (BIANCO POWA +_+), il personaggio che colpisce più di tutti è Naruto. Sì, perchè noi non siamo abituati a vederlo così. Naruto la solitudine l'ha già conosciuta, quando era un bambino dispettoso e veniva allontanato da tutti perchè era il mostro che conteneva la Volpe, ma stavolta è diverso. Stavolta è molto più dura: ad essersene andate per sempre sono parti del suo cuore, della sua anima, di lui stesso. Hanno avuto una storia travagliata, quei tre, ma il legame che li unisce è qualcosa più forte dell'amicizia, più forte dell'amore. E' qualcosa di indescrivibile, ma tu sei riuscita lo stesso a trasmetterci quella situazione.

Per quanto riguarda Shikamaru e Ino, beh, che dire? Loro sono perfetti, specialmente in quell'abitudinarietà inquietante e malinconia. E' come se li unisse ancora di più.
I personaggi sono talmente tanto IC che mettono i brividi.
Per l'ennesima volta complimenti! :)

zombie

L'inizio non mi aveva intrigato tanto, ma i messaggi subliminali di Facebook (ovvero: vedere il link alla storia sotto gli occhi XD) mi avevano spinta qui, e qui sono rimasta  a leggere, curiosa di vedere cos'era cambiato nel tempo. Scrittura più pulita, ma in qualche modo tua, piacevole, sì; ma l'inizio con un trio troppo simile al Team 10 proprio non aveva acceso la mia curiosità. Alla fine della one-shot, devo ammetterlo, mi sono ricreduta: questa storia meritava di essere letta. L'introduzione l'ho trovata un pochino... mh, forse poco originale, ma è atta a introdurre la ritualità di questo appuntamento e soprattutto richiama del deja-vu, sia abitudine sia ricordo. Quindi va benissimo, perché serve a sviluppare ciò che viene dopo e che è la parte migliore. ^^
Il luogo del cimitero, così colorato, appare quasi confortante. Persino Ino, sebbene quel deja-vu faccia intendere quasi un ricorrere ossessivo di lei nella vita del maestro, è rassicurante; sarà la sua presenza, il fatto che non sia morta (avrebbe potuto essere, dal prologo!), o forse che Shikamaru non stia osservando la morte da solo.
Mi piace tantissimo quel divagare di Shikamaru sulle mani; quel lasciare intendere che se le immagina spesso (addosso a lui, ovviamente, ma questo taciamolo XD). E anche quel continuo pensare che ciò che fanno sia un abitudine; è come se non capissero di trovarsi nel mezzo di un rituale. Insomma, ricorrenza, ricordo, fiori, ognuno ha un compito, un ruolo... una sorta di funzione tutta loro.
Mi piace anche l'immagine dell'ombra di Ino, più grande di quella di Shikamaru. Sempre confortante, questa ombra, avvolgente; anche se il più forte, il primo che riesce ad andarsene poi, è Shikamaru.
E via, allontaniamo come hai fatto tu il cliché della crescita istantanea! Sakura ha dovuto crescere, ma Ino ha avuto il tempo di godersi un barlume di adolescenza, anche se poi ha dovuto adattarsi e crescere passo per passo, ma accelerando: Suna e occhi troppo grandi e scuri. Oh, me la immagino meravigliosa, Ino, con quest'ombra negli occhi. Occhi che hanno visto prima morire un maestro, poi amici, l'Amico e il compagno di una vita, la sua migliore amica, il primo amore.

Naruto è il personaggio che mi ha colpita di più, in questa fotografia del futuro. E' veramente forte, come sempre; stanco, ma forte, circondato di amici o scocciatori, ma dentro solo. Fa tenerezza, pietà, ma mi trovo ad ammirare questa sua fierezza da sopravvissuto. Ma non è l'unico: tutti quelli che stanno cercando di ricostruire Konoha non possono fare a meno di passare dal cimitero. Che immagine bellissima: questo luogo come orologio che scandisce le vite. Geniale, davvero.
Per il resto, una rievocazione di Sakura e Sasuke, forse un po' bruschetta, ho impiegato un attimo a capire che ci eravamo spostati sulla loro tomba. xD Ti dirò, ho avuto l'impressione che questa conversazione su come stiano gli affari del Team 7 sia argomento abitudinario sulla bocca di tutti: il pettegolezzo/interrogativo/curiosità o chi più ne metta che ritorna sempre. In questo caso, mi pare più un espediente per il lettore di comprendere meglio come si siano svolte le loro morti, perché a Ino e Shikamaru la questione interessa meno che quell'andazzo abitudinario e la presenza reciproca. Ho trovato fossero riflessioni vuote, ripetute, come se in realtà dovessero riempire la bocca; come hai fatto intendere tu, non hanno ancora parlato dei reciproci sentimenti. Sì, loro due sono sempre stati palesi, il mio vecchio cuore biancastro si ri-illumina. *_*
Spero che, un giorno, troveranno il coraggio di dare la parola a quei loro cuori, la paura di perdere qualcun'altro a cui si è legati riuscirà non deve vincerli!

Nel complesso, storia molto scorrevole, forse un po' asciutta nelle parti dialogate; ma dà un nonché di ruvido alla narrazione, e si sposa abbastanza bene con il contesto drammatico. Una buona prova, Ale, complimenti. ^^




Note pignole che si potrebbero anche ignorare:
- Il ciliegio (giapponese o il nostrano) fiorisce a primavera e sfiorisce al massimo entro luglio, comunque nel giro di un mese, quindi è un po' difficile che i petali colorino le tombe in autunno. Immagino sia una svista.
- Dopo di che è ormai normalizzato in dopodiché. ^^
- "circondate da mazzi di fiori bellissimi dei quali Shikamaru non sapeva mai il nome ma mai lo chiedeva" > Perché hai inserito il "ma"? L'avversativa qui non ha senso, piuttosto ci dovrebbe essere una coordinata coopulativa ("e" oppure - se ho ben capito il senso che ne volevi dare - "e neppure si curava mai di chiederlo").
- "Ella aveva le guance" etc. Ale, guarda, dimenticati egli, ella, essi e usa le forme che utiliziamo tutti i giorni, cioé lui, lei, loro che ormai sono norma. Suonano strano queste forme arcaiche e ammuffite, no? ^^
Spesso anch'io faccio queste sviste, anche adesso che mi sforzo di non pubblicare appena finita la shot e di rileggerla più volte per limare: il mio occhio d'autore è pigro e spesso gli sfuggono piccole incongruenze. E' la malattia di alcuni scrittori. xD
(Recensione modificata il 21/12/2011 - 10:54 pm)

Come già ti ho detto, non riesco a trovare le parole adatte per descrivere ciò che questa fanfiction mi ha trasmesso, ma devo comunque riuscirci perché è stato troppo per il mio cuoricino.

Il nuovo team, un effimero ricordo del vecchio e trapassato InoShikaCho con la bambina tutto pepe e la coda bionda, che è troppo saputella, troppo chiacchierina, troppo Ino per non amarla. Poi c'è il piccolo bonaccione, che probabilmente già sa che i suoi due compagni di squadra si ameranno profondamente un giorno, e infine. Eccolo lì, il pigrone acuto e geniale, quasi quanto la piccola copia di Ino, che indovina proprio come tempo prima aveva fatto Ino stessa con Asuma.
Shikamaru ha un appuntamento e guarda quei bambini con un fioco ricordo nella testa, senza che però quei tre assomiglino veramente a loro. Sono un quadretto piacevole, leggero, e forse spezzano con la storia per leggerezza.
Eppure, guardandoli, pensi che Ino e Shikamaru abbiano lasciato davvero il segno.
Il tutto si racchiude intorno alla quotidianità. A volte, le abitudini possono farti cadere in giornate tediose, che vorresti finissero per passare a qualcosa di veramente entusiasmante, in grado di farsi sentire vivo. Tuttavia, mentre Shikamaru ed Ino si incontrano come se tutto foss estato scritto su un copione imparato a memoria, loro sanno di essere vivi. Perché hanno vissuto la guerra sulla pelle, le perdite nel cuore, la mancanza è stata sostituita con altre presenze forse più superficiali, forse più leggere.
Loro non hanno bisogno di creare altro caos per sentirsi vivi, basta andare a mezzogiorno in quel cimitero e stare braccio contro braccio ad osservare una foto che fa sorridere. Basta riunire per quell'ora in cui il team 10 lo è sempre stato, i vecchi compagni, ricordando forse le abitudini, lasciando che tutte le inquietudini del caso si facciano largo sulla faccia di Ino e nella mente di Shikamaru, sfinendolo.
Sono molto belle le immagini che hai creato, a partire dal semplice fatto che Shikamaru, per non mancare ad un appuntamento, abbia lentamente abbandonato Suna - questa è la storia della mia vita vera, se ci pensi (L) - e abbia preferito un profumo dolce, che non potrà mai dimenticare, a quello aspro, alla sabbia che s'infila ovunque ed è fastidiosa. Ha preferito la quotidianità delle urla isteriche di Ino, ha preferito le sue braccia sui fianchi ed il nuovo modo di acconciare i capelli, così semplice che fa capire quanto effettivamente Ino sia cambiata dalla fine dello shippuden a quel giorno. 
Bella la descrizione dei cambiamenti, bello come Shikamaru abbia assistito ad ogni singolo mutamente di quel corpo e di quell'anima senza mai accorgersene veramente, per poi rimanere a bocca aperta alla fine. ♥
La loro quotidianità ha un che di drammatico e rassicurante, che riesce persino a farmi sentire tranquilla quando Ino si stringe maggiormente a Shikamaru.
Naruto, Sakura e Sas'ke in questa fic sono davvero prepotenti. Sono presenti drammaticamente, non mi fanno sorridere ma aggrovigliano lo stomaco in maniera quasi dolorosa. Amo il fatto che tu abbia riportato ogni nostra singola ipotesi in questa storia, con la morte di due terzi del team e l'abbandono di Naruto al suo destino. Come già ti ho detto, Sakura ha scelto Naruto perché lui si è sempre dimostrato più forte di tutti, perché se Konoha l'avesse visto crollare, sarebbe crollata di nuovo a sua volta. Perché troppe persone hanno bisogno di Naruto, anche senza più la sua esuberante allegria ed i suoi sorrisi contagiosi. 
Bellissima l'idea, bellissimo Naruto, solo, anche se circondato. Nessuno, nessun altro avrebbe mai potuto prendere il posto di Sakura e Sas'ke, come non l'ha fatto Sai, come non l'ha fatto Hinata. Semplicemente, Naruto non può amarla e non amerà mai nessuno quanto abbia amato quei due, senza distinzioni tra amicizia e vero amore, perché i sentimenti che Naruto prova per Sakura e Sas'ke sono ancora oggi, a distanza di anni, così devastanti da farlo rimanere solo. 
Semplicemente, nel cuore di Naruto non c'è posto per altri, anche se probabilmente vorrebbe. Lo vorrebbe davvero e Hinata sarebbe anche in grado di riempirlo quel vuoto, forse. 
E' struggente quanto, anche se a fin di bene, Sakura alla fine sia stata anche un po' egoista lasciandolo solo dopo che finalmente lui aveva riportato indietro Sas'ke, un Sas'ke rilassato, quasi felice, che si è sentito più amato da loro che da tutto il resto. 
E Ino e Shikamaru, nel frattempo, ipotizzano. Ipotizzano sui sentimenti, su cosa non vada, su cosa debba continuare, su cose futili.
Ino è maledettamente Ino quando fa la finta offesa, e un giorno probabilmente dirà a Shikamaru che lo ama e lui le dirà che era ovvia, una cosa simile. Perché succederà, semplicemente, come direbbe Neji, è destino.
Bellissima. Bellissima. Bellissima.
Ti voglio bene. ♥

Ciao, potevo mancare di recensire la tua storia? Ovviamente no ed infatti eccomi qui.
Una storia bellissima, ShikaInosa, ma diversa dal solito, vera, cruda, sofferta e soprattutto reale. Potrebbe essere un possibile finale per il manga, chi lo sa. Io spero comunque che non ci saranno tutte queste vittime, anche se purtroppo la guerra fa questo ed altro. Mi è piaciuto come hai caratterizzato tutti i personaggi attraverso le riflessioni dei due protagonisti, in particolare Naruto e la sua sofferenza così profonda e vivida, Sakura ha scelto di sacrificarsi per riportarlo in vita e questa è una cosa che ti segna e di cui porterai sempre il "peso".
Bella davvero e se non ci sentiamo prima tanti auguri di buon Natale! ^_^
A presto, kiss

OMG, Terra-san! Che cosa stupenda che hai fatto! E mi riferisco al semplice pubblicare, adesso vado a leggere la Fanfiction.



...per l'appunto. Ommioddio, Terra-san. E' genialità pura, questa.
Scintilla come neve al sole, questa fanfiction, è bianca come le nuvole che hanno il coraggio di aggirarsi nel cielo luminoso cinque giorni prima di Natale. Non ho mai visto la neve, ma credo che il suo sapore sia lo stesso che lascia in bocca questa fanfiction. Arida, dura ma allo stesso tempo agrodolce. C'è la speranza in questa fanfiction Terra-san, e da un po' di tempo a questa parte ho bisogno di speranza, Dio benedica la Cami-sama che ti fa scrivere queste cose. Sai, ho riscontrato in questa fanfiction una parte di ogni grande white-authoress... vabbè, ma tu lo sei, quindi era ovvio. 'Terrastoria è poesia' mi disse in un commento Mimi-sama, e io le do ragione. DIO, Terra-san.
Forse dovrei scrivere una recensione più costruttiva... probabilmente, sì. (Sono la più orrenda scrittrice di recensioni e non che si possa trovare su EFP, ma dettagli, spero tu apprezzi lo stesso il mio sforzo di digitare questa parole [stupide] nonostante il groppo alla gola).
Dejavu. E' una parola bella, francese. Secondo il dizionario significa "ciò che manca di originalità, che non ha carattere di novità" beh, per me dopo aver letto la tua fanfiction, significa "ricominciare una nuova vita", "vivere nonostante il dolore". Ed è una cosa straordinaria, questa. E' straordinario riuscire a tratteggiare i personaggi con la tua estrema precisione, dare lo spessore reale di ondeggianti capelli biondi lasciati liberi da un elastico perenne. Forse, proprio l'abolizione dell'abitudine di Ino di costringere la fluente chioma dorata in una coda, fa capire quanto in realtà lei possa essere cambiata, di quanto adesso abbia bisongo di libertà, d'aria e di non recitare il solito ruolo d'oca strombazzante che non le si addice. O io sono la solita visionaria.
E Sakura e Sasuke, sepolti sotto un cumulo di terra riversa, troppo vicini per odiarsi e troppo lontani per amarsi. "Dicono che sia morto con un grazie sulle labbra". Forse anche Sasuke alla fine, ha un cuore (cosa di cui dubito fortemente). E Shikamaru, che alla fine abbandona Temari per stare con Ino, inconsapevolmente. perchè Konoha puo' anche essere amici, famiglia, responsabiltà, ma per Shikamaru, Konoha è soprattutto Ino. Perchè Ino è calore, è profumo, è gioia, è serenità, l'unica cosa che chiede è di essere amata. E Shikamaru puo' farlo, lo ha dimostrato tornando per lei. Adesso è meglio che tronco, perchè sennò ne scrivo un'altra io, di fanfiction...
Ah, solo un'altra cosa! Threesome? A me è sembrato molto una SasuSaku, per quanto tu ti sia sforzata. <3
Kiss,
Ladie.

Sai, io sono a casa, malata, e il mio cervellino fa le bizze (il che significa che appena finisco di scrivere la recensione corro di là a dormire -3-)
Non sarà una recensione molto lunga, forse perché non c'è poi molto da dire.
Che bella, ho pensato quando ho finito di leggerla.
E' bella, triste, amara, ma vera. Forse finirà così il manga, chi lo sà.
Comprendo la tua propensione a voler tirare tutto per il nero (chi non lo farebbe?), ma penso vada bene così.
Oltre la "storia" di Shikamaru ed Ino, devo dire che il particolare che mi ha toccato e commosso di più è stata la passata relazione fra Naruto ed Hinata. Questa è una cosa davvero.. dura da accettare, ecco. 
Non so come descriverla, ma è stata la cosa più difficile da digerire in questa fic che trasuda amarezza da tutti i pori.
Credo che non sarebbe stata la stessa fic, senza questo particolare. Hai perfettamente sottolineato la solitudine di Naruto.
Ed è bello anche il fatto che tutti i loro amici, in un modo o nell'altro, vadano a trovare Sasuke e Sakura in diversi momenti della giornata. Quasi come un accordo prestabilito.
Ma guarda, la fic è ShikaIno ma io mi ritrovo a blaterare su del NaruHina. Ma che ti posso dire se non che è bellissima?
Che poi, tu lo sai, io non ho per niente avuto la fortuna di conoscere le autrici "passate", quelle storiche, che hanno cominciato e portato avanti lo ShikaIno, facendolo diventare quello che è. Sono relativamente nuova di qui, e mi sento di essermi persa quasi un pezzo. Sapessi già che onore è conoscere te e la Mimi!
E' una fic bella nella sua intensità e semplicità e, anche se non posso affermarlo pienamente visto che non ne ho i mezzi, è bello vedere il vecchio ShikaIno. Quello bianco, quello vero.
Perdona la recensione idiota, Ale, ma sto male xD
Un mega bacione, sappi che ho adorato questa fic e che sì... finisce fra le preferite.
Gè.