Recensioni per
Confessioni di un rivoluzionario.
di vento di luce

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
07/11/22, ore 16:56

Mia cara vento di luce,
dopo tante recensioni che tu, generosamente, mi hai lasciato, ecco che finalmente sono io ad avere il piacere di scriverne una a te :)
Arrivo con un bel po' di anni di ritardo dalla pubblicazione, ma come sai, io sono un'amante dello yaoi e volevo vedere cosa offriva questo fandom a riguardo. Questa os mi ha subito incuriosita e, quando ho visto che l'avevi scritta tu, ancora di più. E sono molto felice di averla trovata perchè mi è piaciuta tantissimo!
Saint Just mi piace molto (sto meditando di scriverci su qualcosa anch'io) e in queste vesti, di inconsapevole (ma forse non troppo?) seduttore l'ho apprezzato molto, insieme a Bernard.
Ho apprezzato la cornice del contesto ben delineata, la scintilla che scatta all'improvviso, il loro rapporto crudo e frettoloso, la descrizione di un momento di pura lussuria contro ogni previsione, ogni aspettativa, sull'onda dell'eccitazione che viene da una cosa grande come la Rivoluzione.
La frase finale: "Quel che so è che abbiamo vissuto la rivoluzione nella follia di un momento" mi ha stesa! perchè tu hai scritto proprio di questo, della follia di un momento, in cui i due protagonisti non sono più ricaduti, non sfiorandosi neanche più, ma a cui, lì, in quel preciso momento, non hanno saputo resistere. Come un impeto di follia. E Bernard che si chiede cosa pensasse davvero Louis, giovane bellissimo e misterioso, i cui pensieri non ci è dato conoscere, e lo guarda ripensando all'accaduto e chiedendosi se lui stesso ci abbia più pensato, o ancora, la voce di Rosalie che arriva fuori campo a ricordare loro quanto "inopportuno" sia quello che hanno appena fatto... è tutto bellissimo.
Io amo quando l'aspetto più istintivo dei personaggi - e quindi di riflesso delle persone - viene messo in luce. Lo trovo molto profondo, a dispetto di quello che si può pensare, perchè mostra quanto di più vero gli esseri umani possano desiderare in realtà, al di là di quello che si può mostrare. Ti faccio i miei complimenti, l'ho trovata molto bella e tu sei stata molto brava!
A presto :*

Recensore Master
07/08/20, ore 16:50

Rieccomi qua!!
Diciamo che l'argomento non é prevalentemente nelle mie corde, ma...il tuo racconto mi é piaciuto. E molto, anche.
Scritto davvero molto bene, e perfettamente calato nel contesto storico in cui avviene. Anche dal punto di vista dei sentimenti provati dai personaggi.
Robespierre, Saint - Joust, Danton, Marat...quante volte abbiamo letto di questi personaggi. Al punto che forse, complici anche opere come LADY OSCAR o IL TULIPANO NERO, abbiamo finito per apprezzarli ben di più dei nostri coetanei del paese in cui quei fatti sono accaduti veramente, e sono parte della sua storia.
Quanta speranza, c'era allora. Poco prima degli Stati Generali.
Quando la gente credeva che fosse ancora possibile sistemare la situazione in Francia mediante la politica, e che presto ci sarebbe stata più giustizia sociale ed uguaglianza per tutti...e la fine della povertà.
E poi abbiamo visto come é finita. In un bagno di sangue.
Succede, se il popolo continua a reclamare e tu ti rifiuti di ascoltarlo.
Però...i nomi che ho elencato prima, tutte persone che almeno all'inizio apparivano come eroi, in grado di salvare il paese e di dare una voce a chi non ne aveva...una volta saliti al potere si sono dilaniati e sbranati tra di loro come un branco di cani rabbiosi.
Citando il cattivo di un romanzo che ho letto (e che ti consiglio), L'ARMATA DEI SONNAMBULI...costui era un nobile decaduto che voleva riportare al potere la monarchia, subito dopo la rivoluzione. Perché sapeva che gli stessi che avevano dato vita alla rivoluzione non sarebbero duarti.
Perché il potere stesso li avrebbe consumati. Perché erano plebei. E i plebei non sono degni di esercitare il potere.
Alla fine...é cambiato poi molto, dopo il periodo del Terrore?
Ben presto dal Re si é passati ad un Imperatore, e alla dittatura militare.
Con Napoleone che, piuttosto che risolvere i problemi interni della sua nazione, ha preferito lanciarsi nell'espansionismo più sfrenato.
Di solito, l'esperienza mi ha inseganto che quando un capo di stato si é fatto notare per la VIVACE POLITICA ESTERA vuole una cosa soal: che NON HA FATTO NIENTE.
Diciamo che il personaggio di Bernard all'inizio non lo apprezzavo per niente, visto i trascorsi tra lui e André. Ma poi...l'ho rivalutato.
Niente da fare per Saint - Joust, invece. Lui odiava i nobili a prescindere, e li voleva tutti morti.
Anche se ha dimostrato di vederci lungo. Ha capito che Robespierre voleva la stessa cosa. Solo che era molto più abile di lui come oratore.
Ma almeno...diciamo che Louis non si nascondeva dietro tante arringhe e belle parole.
Del resto glielo aveva ben detto, e proprio a Bernard, nel corso di un loro celebre dialogo.
"Tu vuoi il Terrore, Saint - Joust. Io non voglio uccidere i nobili, e nemmeno Robespierre. Noi vogliamo solo salvare questo paese dal disastro!"
"Si, Bernard. Hai detto bene. Io quello, voglio. Ma almeno non mi nascondo dietro bei discorsi. Ho il coraggio di dirlo, almeno. Lascialo pure fare, Robespierre. Vedrai che spargerà ben più sangue di me!"
Ed infatti.
Dicevo...pur non rientrando nelle mie corde, anche la scena intima l'ho apprezzata. Descritta a dovere, e senza scadere nel volgare. E questo é importantissimo.
C'é davvero qualcosa, tra loro due?
Non saprei dirlo, con certezza. Secondo me si sono lasciati trasportare dall'euforia e dall'ardore del momento.
Dall'impeto. Spesso in momenti cruciali ci si dà ad atteggiamenti fuori dal normale.
Ma dopo, ognuno é tornato alla sua vita di sempre.
Ottimo racconto, ti faccio davvero i miei complimenti.
Alla prossima, e...

See ya!!



Roberto

Recensore Master
26/03/20, ore 17:15

Dunque, eccomi qui.
Come già ti ho detto, non leggo quasi mai storie di questo genere, un po' per disinteresse e un po' perché non riesco ad apprezzarle, a maggior ragione se sono ispirate ai personaggi di VnB.
Al di là dei miei limiti verso il genere, riconosco che la storia è scritta davvero bene e i personaggi sono tratteggiati nelle loro caratteristiche in una maniera tale da renderli riconoscibili; gli ideali di un giovane Bernard entusiasta, ma ancora ingenuo, che ignora il sangue che verrà versato, e crede in Robespierre, l'ambiguità di Louis che ha già qualcosa d'inquietante, ma non lo rivela, per me tra i due, quello che si presta di più ad un incontro di questo genere; infatti, ciò che più mi ha sorpreso è stata l'iniziativa presa da Bernard che non vedrei in questa veste... forse subisce il fascino oscuro del suo compagno?
Unica cosa forse un po' stonata, è il fatto che Bernard dica di aver fatto l'amore; io parlerei solo di lussuria momentanea, infatti non si cercano più... un po' mi spiace per Rosalie, la vera tradita di questa storia.
Comunque, complimenti.

Recensore Master
21/11/19, ore 11:36

Molto bello e originale questa one shot, Bernard non è un personaggio che ho amato molto per via del suo ruolo nel ferimento di André, però tu qui lo raffiguri idealista e umano, innamorato di Rosalie eppure che cede alla passione con un personaggio altrettanto enigmatico e particolare come Saint Just. Scritto bene approfondisci con realismo l'introspezione dei personaggi. Brava.

Recensore Master
05/06/19, ore 07:01

Buongiorno.
Un racconto molto passionale, anche spinto dal momento storico, che sa di cambiamento.
Purtroppo non sarà tutto rose e fiori, ma la rivoluzione ha gettato le basi dell'Europa moderna.
Bravissima, come sempre ^^
Buona giornata :)

Recensore Veterano
31/05/19, ore 19:45

Ciao, sto recuperando un po' delle tue fanfiction, considerato che mi piace un sacco anche Lady Oscar...che dire, ti piace proprio lo yaoi, eh? Beh a me piace l'amore saffico, quindi ti capisco benissimo ;-) Non è inusuale per due giovani idealisti, che portano avanti le loro imprese quasi come se fossero compagni d'armi, abbandonarsi a questo tipo di passioni. La storia trasmette quel senso di cupezza tipico di quel periodo. Ben fatto! :-)

Recensore Master
25/12/14, ore 16:19

È davvero una storia.. molto particolare.
A dire il vero mai avrei potuto pensare ad una coppia Yaoi in Lady Oscar, ma ognuno ha le proprie idee e i propri punti di vista.
Ad essere onesta la mia valutazione sulla tua storia non è proprio positiva perché anche se la trama mi ha un po' spiazzata il modo in cui l'hai scritta mi è piaciuto, tuttavia non me la sento nemmeno di darti una valutazione critica perché alla fine ognuno ha le proprie idee e non ti voglio penalizzare solo perché non concepisco una coppia Yaoi tra i personaggi di Lady Oscar, ed è per questo che la mia è una valutazione neutra, una via di mezzo tra le due direi.

Recensore Junior
12/05/12, ore 21:09

ohhh ^///^ questa non me l'aspettavo!!! Davvero intrigante l'inaspettata esplosione di passione dei due rivoluzionari :-) Il dettaglio che tutto si sia consumato sul tavolo della cucina poi, è una chicca :-DD Bravissima come sempre!!!
Tanit

Recensore Veterano
11/05/12, ore 18:57

Mamma mia... che meraviglia. Tra le tue che ho letto questa è finora la mia preferita e, ti dirò, mi ha anche messo un po' di tristezza, non so neanche io spiegare bene perché, so solo che mi ha lasciato una sorta di amaro in bocca, ma non in senso negativo. Forse perché comunque l'ambientazione, il periodo storico, il dramma di quello che stava accadendo intorno a loro... ciò che la rivoluzione è stata...
Be', d'altronde una fanfic dedicata a Versailles no Bara non può che trasmettere un po' di tormento e cupezza e tutto ciò fa parte di quest'opera meravigliosa.
Il modo in cui hai resto questo momento passionale tra i due è assolutamente credibile, realistico, così naturale che non puoi che pensare: può essere accaduto eccome!
E io non riuscirei mai a considerarlo in maniera negativa... anche se, probabilmente, si trattava più di un momento di passione che di autentico amore... l'amore, lo dice lui stesso, è riservato alla moglie.
Un bacio e a presto^*^

Recensore Veterano
29/12/11, ore 22:50

A me è piaciuta ed ero curiosa di leggerla. Yaoi è uno stile che mi piace e tu l'hai descritto accuratamente, non hai tralasciato nulla, la passione di una notte non si può scordare, soprattutto se è capitata solo una notte. A volte si è irrazionali e quando a muoversi c'è una rivoluzione non si giudica sé stessi o ci si ferma a parlare. Mi è piaciuto molto anche il momento storico e come hai descritto i sogni e le speranze di chi credeva in una Francia migliore e non alla carneficia e all'orrore che c'è stato.
Complimenti davvero,
Serena

Nuovo recensore
28/12/11, ore 16:02

Sfogliando le pagine di questo sito mi ero ripromessa spesso di leggere questa fan fiction e oggi finalmente l'ho fatto e che dire, ne sono rimasta estasiata sia dal tuo bellissimo modo di scrivere sia dalla storia e dal tuo modo di descrivere. Non avevo mai pensato ad una coppia del genere eppure sembra calzarci a pennello in questo contesto, mi è piaciuta davvero molto, spero di poter leggere altre tue storie.
Continua così, baci :)

Recensore Master
27/12/11, ore 19:09

Questo è un argomento davvero delicato, troppo delicato per parlarne in bene o in male. Affrontare il discorso di cosa spinga due esseri dello stesso sesso a desiderarsi, a donarsi, è argomento che non mi appartiene, neanche un poco, ma reputo di avere abbastanza esperienza della vita, in generale, e abbastanza sensibilità da poter pensare e affermare con certezza che nessuno può e potrà mai permettersi il lusso di alzare il dito in giudizio contro un'altra persona, nè potrà mai arrogarsi la presunzione di pensare di capire il complesso mondo di emozioni e di esperienze che portano due uomini, o due donne ad una scelta simile.
Dunque parlerò del tuo modo di scrivere, dicendoti che mi è piaciuto, asciutto, incisivo eppure al contempo espressivo e descrittivo delle scene e dei sentimenti, delle sensazioni.
Spero ancora di leggere qualche cosa di tuo.
Saluti, da Ladymarcella.