Carina come storia, ma ti vorrei far notare alcune cose che la rovinano... Inanzitutto, gli errori grammaticali come per esempio: a trovò al primo rigo manca l'accento, sfaccettature si scrive con due c, ti sei imbrogliata/ o con le lettere della parola scatenati... Inoltre il nome di Watson non si scrive Jhon, ma John, con la acca dopo la o, non prima. Poi, vorrei dire che i personaggi non sono esattamente IC, dovresti lavorarci un po' di più. Posso accettare il fatto che Watson capisca di voler restare con Holmes, ma non in un modo così esplicito e megalomane. Inoltre, l'agettivo scatenato per Moriarty sembra un po' riduttivo... non è usato bene. Dovresti infine separare, andare a capo, creare capoversi, altrimenti la lettura risulta difficile e poco piacevole.
Mi spiace essere un po' troppo severa ma sono molto pignola
Ciao ciao
Luna

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Bello!Cioè,è proprio quello che immagino succeda nel terzo episodio di Sherlock Holmes!
Certo,forse la decisione di Watson è azzardata,non ha formulato neppure un mero pensiero su tale faccenda,ma comunque efficace. Si comunica al lettore quanto impeto,desiderio,felicità e sorpresa albergano nella mente(e nel cuore)del dottore nel rivedere il suo amico. Il loro amore è amore a tutti gli effetti.
Bello davvero!
Solo un consiglio:la prossima volta focalizza di più la tua attenzione sui pensieri ed emozioni dei personaggi,magari,in modo da potere offrire una visione più chiara delle due personalità. Puoi considerare l'idea come no,ovviamente!
^.^
Baci
 

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