Ciao Swan
Ultimo capitolo pieno di colpi di scena. Laura è guarita del tutto e si scopre che Dillon può curare malattie terminali. Tutto sembra filare per il meglio, ma ci sono nubi nere all'orizzonte e nemmeno per la nuova coppia, che sembrava destinata a vivere insieme, non appare nulla di piacevole all'orizzonte.
I volturi sono pronti a vendicarsi, Louis è un'incognita, e i genitori di Laura sono ancora ipnotizzati.
Louis è quello che più preoccupa, perché è in combutta con una nuova figura misteriosa che nulla di buono fa presagire. Pare che vogliano far diventare Dillon ancora più potente per poi ucciderlo... Cosa si aspetteranno mai da lui? E cosa si aspettano di ottenere loro? Insomma hai tutto quel che ti serve per scrivere una seconda long...
Ora... ancora non si sa nulla sul potere di Dillon, e Carlisle avrebbe ragione a voler tenere lui e la ragazza sotto osservazione. Il ragazzo potrebbe salvare una quantità infinita di persone, forse anche i genitori di Laura, mentre lei... come potrebbe allontanarsi dal suo bel salvatore? Forse il capitolo avrebbe avuto un finale più completo chiudendo su loro due che si danno l'addio all'aereoporto.
Passo ora alle mie classiche segnalazioni:
> il ragazzo poté notare che la figura sdraiata nel letto occupava molto più spazio di quanto ricordasse.
Immagine un po' inquietante... mi fa immaginare Laura improvvisamente ingrassata...
> Carlisle le rispose con dolcezza. “A volte può succedere è vero, ma di solito non ho mai avuto problemi.”
Battuta che non mi soddisfa appieano... Per esperienza so che la facilità di trovare le vene cambia da persona a persona, e se le infermiere di un reparto non riescono a venirne fuori, prima di massacrare un paziente, chiamano qualcuno che abbia più mano e sensibilità (credo che siano gli anestesisti i più quotati). Qui la risposta di Carlisle suona un po' altezzosa... Immagino che anche lui, nella sua lontana giovinezza, poteva non esser stato particolarmente abile. Vista poi la replica di Laura, qui avrei cercato qualcosa di più ambiguo, tipo (ci provo, insomma): "Non è sempre facile, è vero, ma ho sempre avuto una certa abilità con queste cose."
> Con tutto quello che aveva passato quella ragazza se ne stava lì tranquilla a fare battute con due vampiri?
In effetti la reazione di Laura è sorprendente. E preoccupante. Se dopo aver visto gente che veniva squartata, ora riesce a sorridere come se non fosse accaduto nulla, allora mi aspetterei una violenta ricaduta, prima o poi, come se lei, in quel momento, fosse sospesa in una bolla di inconsapevolezza destinata a esplodere di colpo.
> “Laura, te la senti di ricevere visite? C’è Dillon che è venuto a vedere come stai?”
L'ultimo punto di domanda mi pare di troppo.
> Pe r ora
Uno spazio di troppo.
> Stava p erdirle addio per sempre.
Problemi con i "per" in questo capitolo? :)
Eccomi alle ultime righe della mia ultima recensione a questa long, che hai iniziato a scrivere tanti anni fa, in un'altra vita, praticamente.
Sebbene questa storia possa essere migliorata, come non mancato di farti notare..., non sarei arrivato sin qui se non mi fosse piaciuta, quindi ti faccio i miei complimenti e ti auguro di trovare il tempo per revisionarla come avevi in programma.
Alla prossima! |