davvero MOLTO bello! molto coinvolgente e lasciamo dire che stai anche descrivendo molto di più! è proprio bello questo capitolo, si vede che la storia sta crescendo sempre di più! 
complimenti resto in attesta del prossimo capitolo.ciao!
Lavanda Rose

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Ora si spega tutto! Si è inserito lui nel romanzo, che cosa avvinncente!                                                                                         
Mi hai lasciato senza parole un’ altra volta, davvero bello questo capitolo, davvero molto interessante. Mi è piaciuto tantissimo!       
Bellissima anche a parte in cui si ritrova nel sogno e lo scrittore gli passa attraverso, mi sono quasi immaginata la scena. Bello davvero.  
Villa infestata? xD                        
Bello bello bello, aspetto il prossimo capitolo, non vedo l’ ora ;)
Un bacio, La sposa di Ade.  
 

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“di svestirmi dai cappotti di paura, dalle camicie di forza” Beh, ecco, ehm… sono senza parole.
Ogni capitolo che leggo mi piace sempre di più, questo poi mi è piaciuto particolarmente, mi è quasi sembrato di immedesimarmi nel protagonista.
Ho adorato il modo in cui hai descritto, la situazione con il padre; ho immaginato la sua figura scura con un grosso cellulare all’ orecchio che parlava mentre il figlio lo guardava scoraggiato, come se fosse un bambino a cui viene vietato l’ uso del suo giocattolo preferito. Complimenti, mi hai davvero colpita *.*
Ti ho già detto che il modo in cui scrivi tu mi fa venire in mente i romanzi di Lili St. Crow? Si mi sembra di si, però nell’ altra storia (mi pare O.o), in questo capitolo l’ ho sentito ancora di più, davvero complimenti, ti apprezzo tanto per questo. Per di più uno dei personaggi principali dei suoi romanzi si chiama Christophe *.* ed è un gran figo –a parere mio- xD
Davvero bel capitolo, mi è piaciuto molto, soprattutto l’ ultima parte, quando si passa le mani su tutto il viso, è una cosa che ho sempre visto fare ma che mai ho letto, mi è piaciuto molto.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo *.*
Un bacio, La sposa di Ade <3
 

Che bella questa fic! Molto introspettiva, riesci a rendere molto bene i pensieri dei personaggi. Mi piacerebbe vedere delle descrizioni un po' più lunghe delle situazioni, proprio perchè la storia è interessante!
complimenti
Lavanda Rose

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Che nostalgia la sabbia sotto i piedi :Q_
Mi piacciono i tizi con i riccioli *.*           
Wow, wow, wow, che cosa stramegagalatticaiper – figa. Non me lo aspettavo proprio, bellissimooooo!!! Mi hai colto di sorpsesa, che cosa meravigliosa il fatto che sia lui ad aver creato l’ Isola, questa storia mi sta piacendo sempre di più, complimenti! Non vedo l’ ora di leggere il seguito.
Ora capisco il perché del titolo –più o meno- e credo anche di comprendere la necessità che sente Aneh rivedendo sé stessa stesa in riva al mare. *.*
Complimenti ancora, mi hai fatto rimanere imbambolata davanti allo schermo u.u xD
Alla prossima, La sposa di Ade.
 

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Iniziamo subito con i complimenti xD bellissimo questo capitolo.
Mi piacerebbe vivere nella casa di Yusuf, un tutt’ uno con lì ambiente circostante… dev’ essere bellissimo :Q_
Mi piace tantissimissimissimo la parte in cui lei si immedesima negli artisti e nelle varie epoche, davvero bello, mi ha colpito parecchio *.* Brava!
“a volte le bestie si comportano in modo più umano di noi.” Ah, quanta verità in queste parole… commossa ç_ç
Mi fa piacere che finalmente la ragazza abbia trovato qualcuno su cui fare appoggio. ^^
E sinceramente adoro il discorso che fa il vecchio ad Aneh, davvero, davvero molto bello.
Non vedo l’ ora di leggere il seguito, sono curiosa di sapere come andrà avanti… Mi raccomando tienimi aggiornata, che va a finire che mi perdo qualche capitolo >.<
Un bacio, La sposa di Ade <3
 

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Ora, io mi chiedo perché cavolo nessuno abbia redensito questa bellissima fic.
Adoro l’ atmosfera e la tristezza nell’ aria e le tue descrizioni essenziali dei luoghi (non come le mie chilometriche D:) “promontorio che ospitava una casa in rovina e che dava a strapiombo sull’acqua scura del mare. La sottile striscia della spiaggia era pressoché inesistente” Quesrta mi ha colpito in modo particolare, non so perchè, sono appena due rigne e lo hai espresso benissimo, mi è sembrato di esserci dentro *.*
Mi incurioscise moltissimo la ragazzina, perché la chiamano abominio? Sono curiosa… Cavolo.
Quest’ atmosfera piena di incoprensioni e pregiudizi mi incuriosisce molto e mi stimola a leggere il seguito :D
Come hai fatto finire il capitolo poi… Wow, è stato davvero bello, complimenti ancora!
Un bacio, La sposa di Ade. :D                                                                                       
 

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