Recensioni per
Gentleman, what seems to be the problem?
di Hayley Black

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Credo tu sia riuscita perfettamente nel tuo intento di ricreare l’atmosfera di Baker street così come viene proposta nei film: Holmes e Watson sono direi quasi continuamente IC (cosa che apprezzo sempre moltissimo), e i loro dialoghi, oltre a essere originali, colgono il loro spirito amichevole e fraterno. Per quanto riguarda la conclusione slash ho apprezzato anche questa e il fatto che sia sottile, un detto non detto, l’ho trovata una buona idea. Leggere con POV Holmes è stato interessante, una cosa diversa dal solito sicuramente non facile: essendo un personaggio che si lascia poco andare alle smancerie, i suoi pensieri più intimi ci suonano strani e diversi da solito. Ma anche in questo caso penso tu abbia usato una buona dose di equilibrio; in generale quindi, un buon mix. Leggi trova idee recensisci e scrivi ancora, aspettiamo nuove storie nel fandom!

Benvenuta nel fandom Hayley! :)
Inizio col farti gli onori di casa, anche se forse sono la meno indicata dato che annch'io certo non sono una veterana di questo sito, ma spero che faccia lo stesso :)

Che dire? Io non penso proprio che tu tti meriti i pomodori, anzi trovo che questa fic sia molto bella sia dal punto di vista linguistico che della storia. Per quanto mi riguarda sei riuscita a rendere bene il carattere di Watson e soprattutto quello di Holmes: non è facile imitare la sua 'parlantina'!
Tuttavia se da una parte la storia la trovo molto dolce, il finale lo trovo... amaro! Forse, anzi quasi sicuramente, èdovuto al trasferimento del dottore (non mi piacciono 'addi' e 'arrivederci', preferisco di gran lunga gli 'happy ending'!), ma è dato anche da quel sorriso enigmatico di Holmes: mi sa di rinuncia e di compiacimento. Rinuncia perchè il detective le ha provate tutte pur di far resistere il suo caro dottore dal trasferirsi; compiacimento perchè infondo Watson non è rimasto indifferente al suo comportamento!

... mi sento una psicologa! xD

Bene, e dopo questo commento ti lascio e ti auguro buona notte perchè anche qua è notte e perchè io sto per andare a infilarmi sotto le soffici coperte del mio piumone! xD
Alla prossima, baci
Fuores! :)

Buongiorno! *O*
Innanzitutto devo dirti che scrivi molto bene, le situazioni vengono descritte in modo esemplare e sembrano proprio scene del film (be' per metà lo sono davvero, lol) XD
Bella storia, mi piace. Il finale è aperto(almeno per me lo è ._. ) e questo mi piace *O* da più spazio al lettore di fantasticare e di sperare in una seconda oneshot. Ok, adesso mi stanno venendo i dubbi, è un finale aperto? O.o 
Mi sa che delirio, sono pur sempre le 5 e mezza del mattino D: 
Bando alle ciance >.< non sono molto brava nelle recensioni vorrei dirti di più ma il sonno non me lo permette, spero di leggere altro da te riguardo a loro due *O* 
Alla prossima. :*

Cara Hayley,
pare io abbia l'onore di darti il benvenuto in questo fandom. Quindi un caloroso benvenuto!
E d'altra parte ho anche l'onere della prima recensione, a meno che mentre scrivo qui altri non stiano a loro volta recensendo.
Purtroppo il mio parere su questa fiction è critico, ma non voglio che tu lo veda come un rifiuto, bensì come una serie di appunti che ti consentano di migliorare e rendere i tuoi racconti sempre più rappresentativi di questo fandom.
Innanzitutto i personaggi: eccessivamente fuori carattere.
Mentre Watson in qualche modo si salva dietro i suoi modi computi, l'Holmes a cui hai dato voce risulta un mix particolare dell'originale personaggio di Conan Doyle e della versione di Downey jr. E terribilmente contradditorio.
Da un lato è gentleman, compuno, geniale e dalle buone maniere ma modesto; dall'altra è esuberante, trasformista, dalla camera distrutta, dagli esperimenti e modi balzani e totalmente privo di modestia - in particolare la parola 'saccente' è ripetuta per i suoi dialoghi numerose volte, in modo reiterante -.
Le scene che individui, poi, sono collocate in un tempo non chiaro.
Poichè riproponi i dilemmi del caso Moriarty, ma al contempo anche la scena della cena con Watson e Mary in cui viene a sapere del matrimonio - scena peraltro dove affermi che lei e lui si erano già incontrati, probabilmente la volta in cui lui l'ha umiliata riguardo al precedente fidanzato...ma allora come faceva Holmes a non sapere che si sarebbero sposati? -.
Alcuni dettagli sono di dubbia credibilità: come può Holmes essersi fatto portare un'auto in casa? Non sarebbe mai passata dalle porte! Per farcela avrebbe dovuto necessariamente smontarla prima, ma a scrivi la cosa è successa invece nell'appartamento.
Attenzione, poi, al significato delle parole: Mary non può avere sulla spalle una 'stuoia' - che è , da dizionario, 'tessuto di giunchi, canne, paglia o simili che si usa come tappeto, per riparare dal sole, per rivestire pareti o, ricoprendolo d'intonaco, per soffittare stanze' -, ma probabilmente una 'stola'!
Altro punto da controllare sono le reazioni dei personaggi, specialmente dopo il bacio. Holmes sa di aver fatto un'errore, ma al contempo l'errore più giusto: dovrebbe essere allora nervoso, titubante, incerto della reazione dell'altro che comunque sta per perdere, non passare il secondo dopo ad ilare e subito dopo ancora ad offeso. E lo stesso Watsaon, che inizialmente reagisce con sdegno e razionalità, poi sfuma in un'accettazione incerta, complice, come se alla fine fosse ovvio che avesse approvato, che fosse tutto già detto. Da un uomo convinto di sposare la propria fidanzata mi pare un comportamento quantomeno strano, per non dire straniante.
La fine, in ultimo, è lasciata molto in potenza, fumosa, e se da un lato questo può essere voluto dall'altro non da al lettore la dimensione di quanto davvero sia successo con quel bacio, di dove si andrà a finire.

Al termine di una serie sostanziosa di appunti, ci terrei fermamente a precisare che ho trovato lo stile piacevole da leggere, scorrevole e dal buon ritmo, sebbene inficiato a tratti da una caratterizzazione da perfezionare.
Ci tengo inoltre ribadire che ciò che io ho criticato nella tua storia non è da considerarsi un attacco a te, ne uno sminuire il tuo lavoro di scrittrice. Dalla storia infatti traspare un grande impegno, che ha solo bisogno di perfezionarsi nei contenuti.
Attento quindi con impazienza il tuo prossimo lavoro, è mia convinzione che questo fandom sarà per te un luogo di possibile crescita e condivisione.
Rinnovando il mio benvenuto,

A.H.