Io ti dico solo una cosa.
Sono stato a leggere questa storia fino alle 4.20 di mattina, è la fanfiction più triste e angst che abbia mai letto.
Complimenti, scrivi davvero bene.

Leggi la risposta dell'autore

Posso amarti?? Dimmi di si!
Lo so mi prenderai per pazza,ma vabbene così,volevo solo dirti che ho letto praticamente tutte le tue storie e sono sdfgbhjgfdfghnjgfdghjgfghj(capito no? Lol) la prima Drarry che ho letto è stata la tua l'ultima che ho letto a desso è stata la tua,io le ho amate le tue storie e ho amato anche questa! Vabbè non vedo l'ora che tu scriva una nuova storia,in modo che io mi possa immergere di nuovo nel mondo di Draco e Harry!
Sei splendida <3

Non passavo da un po' da queste parti... e c'è una nuova storia tua!
Interessante anche questa, con la giusta dose di disperazione e con una buona analisi dei personaggi.
Al prossimo capitolo!

In ritardissimo col commentino!Ma e` doveroso fermarsi a complimentare un capitolo che trasuda sfiancamento psicologico, ma una piccola fiammella di speranza s`intravede!

Io ci sono sempre anche se sto commentando di rado! Coraggio,che aspettiamo la svolta :P

Come mi sono mancati i tuoi capitoli. Quello strano dolore nel petto che ti lasciano.
La prima parte...la prima parte mi è piaciuta da morire. Credo sia quella che per adesso preferisco in assoluto della storia.
Credo che me la stamperò e me la metterò attaccata al muro, perchè non posso fare a meno di leggerla.
Mi ha fatta piangere e mi ha segnata dentro in qualche modo. è così, così...oddio non so come spiegarmi, non mi vengono le parole per descriverla.
Ecco forse potrei dire semplicemente che è la verità, è la verità per quanto riguarda Draco, ma è la verità anche per il resto del mondo.
"Ricordo quel momento come una rivelazione assoluta, la comprensione finale: io non sarei morto. Non mi sarei suicidato. Avrei continuato quella cosa indegna del nome “esistenza” che era soltanto un grumo di giorni e ore e dolore, e avrei lasciato che vivere mi consumasse come la morfina, fino a che la morte non mi avrebbe trovato da sola, la morte amica, familiare, consolatrice. Perché avere fretta? Sarebbe stata solo una questione di tempo prima che la fame, il freddo, o qualche esaltato estremista mi finissero nella notte e nel buio, in un momento in cui la mia dipartita non avrebbe creato a nessuno il fastidio di raccogliermi in un lago di sangue e ricucirmi le vene." Questo paragrafo è bellissimo. Tu sei il mio subconscio, tu leggi nella mia mente in qualche modo! Il fatto è che io mi sento esattamente come il Draco di questa storia (stupri e violenze escluse xD).
La parte finale invece è dolcissima e contrasta con la prima in un modo che fa quasi male al cuore.
Harry lo ama, Draco sa di essere amato. Non credo ci sia al mondo sensazione più bella di questa, sapere di essere amati, sapere di avere qualcuno al proprio fianco con cui condividere tutto, che ti accetta per quello che sei, che ti ama proprio per quello che sei. I pensieri finali di Draco sono quasi idilliaci, ovviamente però non può essere tutto rose e fiori, e ho la sgradevole sensazione sotto pelle che quel "ciò che temo è di non potere mai, infine, riuscire a dirglielo a parole." creerà un po' di problemi.
Come ho già detto mille volte, il mio cuore è tuo, la mia anima lo è, la mia testa anche.
Tua,
Fra
(Recensione modificata il 14/09/2012 - 07:38 pm)

Bentornata! Sei molto brava nell'introspezione, ma la mia parte preferita è quando parla di Lucius: "Il fatto, però, è che lui mi ha effettivamente detto di buttarmi dal precipizio, che sarei volato, e io mi sono buttato credendo di poter volare, e la cosa più terribile è che non posso condannarlo se ci siamo schiantati tutti a terra. Io so nel profondo che lui credeva davvero che a buttarsi da quell’altezza avremmo conquistato le ali." Temo di non aver mai visto Lucius come un padre padrone, e rispetto a te direi che Draco credeva lui per primo nelle sue ali, però non mi dispiace troppo l'interpretazione che hai dato qui, se non altro è verissimo che Draco è indottrinato. Poi sì, il fatto che nel degrado riscopra la verità, come se lo sporco gli ripulisse l'anima e gli togliesse la benda dagli occhi...al resto ci penserà Harry, perché è spersonalizzato e ha bisogno di riprendere ppossesso di un'identità con il suo appoggio. Come al solito, bellissimo capitolo.

Mi spiace davvero tanto non aver più recensito!
Sono praticamente scomparsa da mesi, ma spero (prima o poi^^') di riuscire a rimettermi in pari.
Come sempre adoro le tue storie. Il dolore, la realtà cruda, l'amore che per quanto possa sembrare sbagliato, o malato, sopravvive, sempre e ovunque.
E Draco è magnifico. Fragile e spezzato, che, nonostante lui stesso dica di averla ormai perduta, mantiene intatta la sua dignità. Parla di quelle persone che riescono a rialzarsi nella miseria, a non arrendersi, ma lui per primo è ancora lì a lottare. Aspetta che la morte lo porti via, senza fastidi per nessuno, eppure combatte per il suo piccolo spazio nel mondo.
E malgrado tutto ciò che è stato, che ha fatto, o anzi forse proprio per questo, è la voce che mostra l'orrore che si nasconde dietro le vite pulite e ordinate di chi vuole credere che il mondo non abbia sfumature e che la giustizia, la ragione, in una guerra o nella vita, siano assolute.
Non so se abbia senso, non lascio recensioni da una vita e temo di essermi dimenticata come si fa.
In ogni caso, questa storia è stupenda, e se possibile il tuo stile sta ancora migliorando.
I miei più sentiti complimenti


yami

Povero Draco. Si lo so l'ho già detto nel capitolo scorso ma mi fa così pena povero cucciolo! Fortuna che c'è Harry. Capitolo piuttosto angosciante per fortuna s'intravede la luce. Un bacio a presto

Queste introspezioni di Draco mi fanno morire.
Sul serio.
E' difficile leggere pensando che chi parla sta raccontando di umiliazioni vissute in questo modo terribile sulla sua pelle e nella sua anima soprattutto.
E' tutto così difficile, così giusto se visto dalla parte di chi la guerra l'ha vinta, ma così ingiusto se si pensa che a parlare è un essere umano.
Perchè questo è Draco: un essere umano.
Un bacio sei grande
Lav

UAU. e ancora: UAU!
Ma lo sai che hai scritto un meraviglioso primo capitolo?Draco è assolutamente e incredibilimente così malfoy che se incontrasse se stesso nei libri della Rowling si griderebbe "All' impostore! " al personaggio dei romanzi.( si è capito? a volte sono un po' machiavellica....me lo dicevano sempre gli insegnanti sia al liceo che alle superiori...forse, anzi, la parola esatta è contorta, senza scomodare i classici!). Mi è piaciuto moltissimo, sai? Scrivi bene ed il tuo stile è fluido come la panna, scivola dolcemente senza arresti bruschi o cadute di tono e stile. Mi fa sorridere Harry che salva Draco dall' annegamento nel cesso( uno dei miei incubi è appunto annegare nel cesso...posto che sia possibile...ma ho fatto di peggio!), Draco che riflette con una lucidità da folle su come Harry lo abbia baciato, le sue allusioni al periodo orrendo che sta vivendo, dopo che i suoi errori del passato hanno causato il crollo di tutta la sua esistenza, capovolgendola in un inferno.
Ora è tardissimo, ma di sicuro domani mi precipiterò a leggere gli altri capitoli!
Non posso che dirti brava e grazie per averci regalato questo scritto!
Cristina

Scusa se non ho recensito subito, ma ero in vacanza e non avevo il pc :)
Ho letto questo capitolo con un lieve distacco, stranamente non ho pianto. Forse è stato peggio.
Il fatto è che Andromeda ha ragione, insomma per quanto mi si spezzi il cuore Draco era effettivamente un moccioso viziato! però ora è cambiato in modo così drastico, che il fatto che Andromeda faccia finta di non averlo visto mi uccide.
Leggere questa storia è come camminare su di un filo sospeso nell'aria. Io sono lì a mezz'aria e tu con un gesto della mano puoi decidere di farmi cadere.
Mi scuso per la recensione breve ma sono appena rientrata a casa e la stanchezza si fa sentire D:
Sei una regina.
Con amore,
Fra

Oddio straziante ... qvevo le lacrime agli occhi. Fa così male vedere Andromeda così astiosa ma forse l'ho già detto e Draco così depresso e stanco di vivere è ancora peggio. Spero tanto che Harry riesca a fare qualcosa. Bello veramente. Un bacio a presto

Paradossale che l'unico ad averlo accolto in qualche modo dall'inizio del racconto del suo passato sia stato proprio Stan Picchetto, uno che le sue torture le ha subite ma che l'ha anche visto "sanguinare" e "supplicare". In effetti non ce l'avrei visto Stan a prenderlo a calci, è una figura troppo solare e neutrale a quanto riportano i libri.
Per quanto riguarda la visione che dai di Andromeda è proprio fosca, più quella di un'anziana bigotta che della donna ribelle che ha sposato un Babbano contrariamente ai desideri della famiglia. Comunque è un'immagine, seppur tremenda, interessante: lei che ha visto morire tutti i suoi cari è una che ormai vive nel passato, tra la polvere e il ricordo del marito e della figlia. Mi fa strano che, invece di ricredersi delle sue azioni contro Draco, l'abbia addirittura sbattuto fuori di casa per non vederlo morire, senza muovere un dito e continuando a considerarlo colpevole.
La cosa che più mi è "piaciuta" del capitolo sono le riflessioni di Draco sulla noia, su Azkaban, sul non-senso della sua non-vita di stasi e ripetizione e sopravvivenza priva di scopo. E' un protagonista spezzato, svuotato, traumatizzato, un po' come quei bambini abusati che si considerano non vittime ma quasi colpevoli loro stessi dell'abuso.
Mando un abbraccio a te e a lui!
Ero

oh, Draco, povero piccolo, vieni e piangi sulla mia spalla, vuoi? *.*
Un bellissimo capitolo, così intenso!
Brava
Vale