[Recensione premio per la vincita del premio speciale "Miglior Morte" al contest "The Most Beautiful Death in This World indetto da Rosebund89 e giudicato da me]

Ed eccoci giunti all'ultima delle recensioni premio. Colgo l'occasione per farti ancora i complimenti per esserti classificata seconda ^^

One-shot interessantissima! Dunque, io amo alla follia i missing moments, quindi non può che farmi piacere leggere una shot dedicata a uno di questi momenti - momento che per altro scommetto che nessuno ha mai trattato.
La prima parte mi ha fatto ridere e sorridere, è stata un sacco carina. Mi è piaciuta molto l'idea di trattare questo momento dal punto di vista di un OC, mentre sarebbe stato più "scontato" usare il pov di Alastor. Invece in tal modo hai creato una storia ancora più originale e inaspettata. Il tuo OC poi mi è piaciuto tanto, e io di solito fatico un po' ad affezionarmi agli OC. Sei stata molto brava a darne una caratterizzazione, così come ad aggiungere quegli elementi che non fanno altro che aumentare il coinvolgimento e la solidarietà del lettore (dannato Downey).
La shot poi acquista ancora più spessore per l'aggiunta della seconda parte, meno comica e anzi più riflessiva. E' stato bello vedere come alla fine Gerar si fosse affezionato a Malocchio a tal punto da darsi pena per lui, nonostante quell'incarico era degrinatorio nei suoi confronti. E stupendo il finale, in cui Gerard finisce per essere l'unico a prendere sul serio Moody.
Sì, davvero un'ottima prova! Complimenti!

E con questo è tutto, spero di rileggerti/reincrociarti presto ^^
Alla prossima,
Cri

p.s "urlandola molto discretamente nel corridoio, in modo che potesse fare il giro di tutto il Ministero entro un'ora o poco più." -> mi ha fatto sbellicare xD

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" In realtà trovava sempre delle ottime controbattute, il problema era che ogni volta gli venivano in mente almeno cinque minuti dopo."

Ho adorato questa frase! E' assolutamente reale, cioè: è vero, anche a me succede sempre!

Detto questo, come promesso sono arrivata a recensire, ovviamente in positivo ^^
Brava!
Ah, a proposito! Ma tu partecipi a un mio contest! (Mio e di S_Lily_S)... allora trema!
*Risata diabolica*
Ok, la smetto!
A presto! Bye
Baci
Marty

Eccomi qui, come promesso. Allora, da dove inizio?
Dunque, scrivi benissimo, lo stile è fluido e corretto. Il lessico è adatto alla situazione e c'è un sottofondo ironico che rende la storia davvero divertente.
Non ho mai scritto di Malocchio e non penso sia molto facile, perchè, insomma, è un personaggio piuttosto complesso. Divertente, ma allo stesso tempo inquietante e misterioso.
La tua fantasia mi ha davvero colpita, ma ciò che ho apprezzato di più è il fatto che tu sia rimasta così fedele ai libri della cara zia Row. Quando vedo una così grande cura nel riportare fedelmente i "Sacri Testi" mi commuovo, davvero. Sì, lo so, sono un po' troppo sentimentale, ma non posso farci niente...
Mi è piaciuto molto anche il personaggio di Shaw, la classica ultima ruota del carro che non viene mai ascoltata, ma che alla fne è l'unica persona ad aver capito come stanno le cose (il finale è stupendo!).
Per concludere, ancora complimenti e alla prossima!^^

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Eccomi che arrivo con una recensione meritatissima. Nel giudizio ho fatto la maestrina, ora faccio la fan adorante. E non sto scherzando.
Se dovessi farti la lista puntigliosa di tutto quello che ho amato in questa storia, non saprei da che parte cominciare. Facciamo che ci provo lo stesso.
Primo: l'ironia. "urlandola molto discretamente nel corridoio" è un ossimoro davvero impagabile.
Secondo: l'incantesimo di tua invenzione. Complimenti soprattutto per averne mostrato gli effetti ma non il momento in cui viene lanciato, che a meno che non si trattasse di un incantesimo non verbale ti avrebbe costretta a mettere insieme un po' di latino finto da mettere i brividi (frequento il liceo classico... e ho detto tutto).
Terzo: il modo in cui, attraverso gli occhi di Shaw, anche i famosissimi, tostissimi, segretissimi Auror, l'FBI del mondo magico, la crème de la crème, sono resi umani. Persone comuni che vanno al lavoro ogni mattina e hanno una loro routine. Questo è proprio lo spirito della Rowling: creare una quotidianità parallela in cui lo straordinario diventa magicamente, è proprio il caso di dirlo, normale.
Quarto: "Però, nonostante tutto, non riusciva a togliersi di dosso la spiacevole sensazione che fosse successo qualcosa. Aveva come un presentimento, un brutto presentimento." Devo dire altro?
Quinto: il tuo modo di tratteggiare Malocchio. Devo proprio farti i complimenti, tesoro, perché lo trovo un personaggio difficile. Non perché sia di una complessità ingestibile - in fondo, del passato che l'ha reso così paranoico sappiamo ben poco - ma perché è fin troppo facile farne una caricatura di se stesso, rischio che invece tu hai evitato in modo ammirevole.
Adios!

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