Eccoci arrivati all'ultimo capitolo... sinceramente non mi aspettavo che finisse così, ho sperato fino all'ultimo che Russel si salvasse... ma alla fine, se doveva morire comunque è stato meglio così: almeno ha fatto una bella morte!
Per quanto riguarda la storia, devo dire che è stata molto coinvolgente, non solo per come hai delineato i personaggi ma anche per le descrizioni degli ambienti e per la tua conoscenza di nomi di persone realmente esistite e di fatti realmente accaduti, frutto, mi par di capire, di un approfondito lavoro di ricerca sulla storia del Titanic.
Quindi, che dire? Complimenti di nuovo! ^_^

Eccoci all'ultimo capitolo. Ho apprezzato moltissimo questo finale a sorpresa, decisamente non avrei mai pensato una cosa del genere. Mi dispiace per il povero Russel, sacrificato per colpa della leggerezza di qualcuno che ha semplicemente assecondato il desiderio di un uomo potente, ma in fondo se sarebbe morto comunque poco dopo, allora la cosa si fa un po' meno triste.
Passando alla storia nel suo complesso, lo trovo un lavoro di alta qualità, molto ben scritto, capace di far rivivere al lettore tutta la storia, di farlo appassionare alla vicenda e di farlo in qualche modo affezionare ai personaggi che vengono presentati di volta in volta. Personalmente ho adorato le descrizioni degli ambienti, la cosa che in genere mi colpisce di più, perchè era precisa fin nei minimi particolari e mi ha trasportata capitolo dopo capitolo in giro per l'enorme nave, evidentemente frutto di un lavoro di documentazione non indifferente, a volte, oserei dire, quasi maniacale. Insomma, citare con tale sicurezza nomi, fatti e date è una cosa veramente notevole. Infine ci tengo a sottolineare che la narrazione è stata sempre coinvolgente e molto curata, mai pesante o raffazzonata e questo secondo me è molto importante. Se dovessi riassumere il mio giudizio per definire questa storia, userei solamente incredibile.

Ciao! Scusa il ritardo ma oggi con la neve le cose si sono complicate e quindi mi sono collegata solo ora... più tardi passo a vedere il video che hai consigliato.
Che dire? Russel è stato molto coraggioso a mandare al diavolo le regole del suo tempo e a cercare di aiutare quei disperati! Ho ammirato molto questa sua decisione, non tutti lo avrebbero fatto.
Molto bello anche questo capitolo, mi sembrava di vivere il naufragio in prima persona: a dirti la verità un po' mi dispiace che la storia sia quasi giunta al termine! Complimenti, comunque. ^_^

Santo cielo che capitolo intenso! Leggendolo ho provato tutta la frenesia e la concitazione di quelle terribili ore, ma anche l'orgoglio per tanti eroi ed il dispiacere per le famiglie separate. Ma soprattutto la commozione per un commiato così tragico da quei personaggi che ho conosciuto nel corso dei capitoli precedenti. Abbiamo visto di sfuggita il membro anziano del gruppo misterioso, così come gli uomini della scorta, che saranno poi ritrovati molti giorni dopo nel battello che sono riusciti a trafugare. Nessuna notizia invece della donna che era con loro, ma anche della piccola Teresa. Sono curiosa di scoprire chi era l'uomo che è salito sulla scialuppa e soprattutto di vedere come farà Russel a raggiungere il Carpatia adesso che le imbarcazioni sono state tutte calate in mare. Forse il dispositivo che ha recuperato è una sorta di teletrasporrto? Io pensavo che si trattasse solo di un congegno per farlo tornare nel suo tempo. Comunque capitolo semplicemente fantastico, complimenti!

Il signor Hays aveva ragione da vendere, ovviamente... comunque al momento dello schianto ho trattenuto il respiro, come se non sapessi poi come va a finire: inutile dire che il merito è tutto tuo! ^_^ Hai uno stile molto scorrevole e riesci a descrivere le cose alla perfezione (non sai quanto ti invidio!)... sembra di essere dentro alla storia!
Di nuovo complimenti, ci ritroviamo al prossimo capitolo! ^_^

Eh sì, mi sa che se avesse detto qualcosa su come sarebbe finita l'avrebbero preso per pazzo! Ma è normale che non possa parlare, in fondo lui viene dal futuro... comunque anche se ha solo 4 ore di tempo sono certa che riuscirà a risolvere il mistero: spesso capita che le cose escano fuori proprio all'ultimo minuto! ^_^

Capitoli bellissimi ed avvincenti gli ultimi due, anche se completamente differenti. Lo scorso capitolo mi ha tenuta fino all'ultimo col fiato sospeso per le sorti di Russel, alle prese con i suoi inseguitori misteriosi, salvo solo grazie all'intervento della piccola Teresa. Questo invece mi ha quasi commossa per la profodità dei sentimenti che il protagonista dimostra nei confronti di persone con cui è stato in contatto solo pochi giorni ma il cui destino è stato segnato. L'atmosfera delle funzioni religiose è stata resa veramente bene. Finalmente scopriamo il motivo del continuo ingerire pillole da parte del protagonista. Mi ero fatta l'idea che si potesse trattare di qualche droga che gli aveva alterato le percezioni e che magari il misterioso gruppetto non esistesse. Ma addesso sappiamo che si tratta soltanto di innocui 'integratori' ultramoderni e che nonostante i loro depistaggi i misteriosi occupanti della cabina c10 esistono eccome. Ormai la notte si avvicina e con essa la fine del Titanic e della missione del protagonista. Chissà se magari anche inconsapevolmente è riuscito a portarla a termine con successo... Segnalo giusto qualche errore di battitura qua e là.

E brava Teresa... chissà cosa sarebbe successo a Russel, se lei non fosse stata dentro la cassa! Quella bambina mi sta simpatica, anche se poveretta non deve aver avuto una vita facile. Le cose si fanno davvero molto interessanti comunque, non vedo l'ora di sapere come andrà avanti la storia! Mi piace come scrivi e riesci sempre a tenermi con il fiato sospeso: complimenti. XD

Dopo aver letto questo capitolo sono ancora più convinta che la bambina sia un pezzo importante del puzzle, perchè compare ancora una volta. Dalla trama mi sembra evidente che l'ipotesi di contemporanei del protagonista venuti ad inquinare la linea temporale sia sbagliata, altrimenti avrebbero riconsciuto la sua 'dotazione'. Mi chiedo inoltre se ci sia qualche tipo di legame tra Teresa e gli strani personaggi di cui Russel si sta occupando e che sembrano essere l'oggetto della missione. Solo che a questo punto la domanda sorge spontanea ed è il motivo per il quale non è stato informato circa la natura precisa della sua missione. Ora sono pià che mai curiosa di scoprire come proseguirà la storia.

Ora sono davvero curiosa perchè vengono presentati due elementi che mi danno parecchio da pensare. Il primo è la bambina, la piccola Teresa, che viene nominata per la seconda volta nel corso della storia ed anche in modo più diffuso rispetto a tutte le altre conoscenze che fa il protagonista. Tra l'altro per pura curiosità sono andata a dare una sbirciata alla lista originale dei passeggeri del Titanic e non ho trovato traccia di questo nome, ma può anche darsi che mi sia sfuggito perchè ho fatto solo una ricerca sommaria. L'altro elemento sono queste cinque persone misteriose e mi chiedo se tante volte non si tratti di un nuovo tentativo di inquinare la linea temporale, come il romanzo di avvertimento pubblicato (purtroppo inutilmente!) qualche anno prima della tragedia del Titanic. Sono sempre più affascinata dalle ambientazioni e dalle innumerevoli ipotesi che si presentano.

Ancora una volta sono impressionata dal'enorme quantità di dati raccolti e poi inseriti in ognuno di questi capitoli. Le descrizioni così minuziose trasportano il lettore al fianco di Russel. Anche in questo caso mi sono ritrovata ad  accompagnarlo durante la sua ricognizione e come lui ho pensato di essermi ricoperta di fuliggine! Devo anche dire che alcune parti sono state molto coinvolgenti, ad esempio la presentazione dell'ufficiale di macchina, un vero eroe da quello che ho potuto leggere e mi sono un pochino commossa facendo la sua conoscenza attraverso le righe di questo capitolo. Ormai sono totalmente presa dalla missione di Russel e sono curiosa di scoprire quale essa sia. Ho trovato anche un accenno ad una precedente disavventura acquatica del protagonista e mi chiedo se questa in qualche modo influenzerà le sue azioni nel futuro della storia.

Rieccomi qui... scusa il ritardo ma oggi è stata una giornata di intenso studio, visto che tra poco ho gli esami! Comunque in effetti adesso le cose si complicano notevolmente per il nostro Russel: quei 5 non mi convincono proprio! Comunque complimenti, riesci sempre a tenermi con il fiato sospeso in attesa di sapere cosa succederà dopo! ^_^

Sono sempre più impressionata dalla quantità di dati raccolta per scrivere questi capitoli. Dalle notizie sui singoli passeggeri, alle notizie così dettagliate, perfino i menù e le razze dei cani dei passeggeri. Davvero incredibile quanto lavoro ci sia dietro ogni parola. Ho trovato molto interessanti tutte le descrizioni non solo inerenti la vita a bordo del Titanic, ma anche le notizie relative a ciò che succedeva 'intorno'. Mi riferisco in particolare agli scali intermedi e alle operazioni di carico e imbarco in quei porti. Fa inoltre impressione la lucida descrizione della carriera del comandante Smith e ci si chiede come mai la White Star Line gli abbia affidato la sua nave ammiraglia quando era chiaro non gli si sarebbe dovuto far comandare neanche un battellino gonfiabile per bambini... Detto questo ancora complimenti per questa storia affascinante così ricca di dettagli e notizie storiche.
Ah dimenticavo: complimenti per l'ottimo lavoro di revisione.

"D' altronde sono lì proprio per bellezza e null'altro, visto che questa nave, come voi ben sapete, è inaffondabile!" E meno male! -.-' Certo un po' di scialuppe in più avrebbero fatto comodo, visto com'è andata a finire la storia!
Comunque quei 5 sconosciuti mi danno da pensare... sono curiosa di sapere chi sono, anche se ho già qualche teoria al riguardo! Vedremo...
Povera Teresa, che spavento deve essersi presa! Però la capisco: povera com'è, è normale che sia attratta dai bei vestiti delle signore della prima classe! ^_^

Sono veramente impressionata dalla quantità di informazioni storiche che sono state inserite nel capitolo. Si vede che dietro la scritttura di questa storia c'è stato un lungo ed approfondito lavoro di ricerca per il quale non posso far altro che complimentarmi. Le descrizioni minuziose mi hanno trasportata a bordo del Titanic a fianco di Russel, guardandomi intorno insieme a lui, facendo conoscenza con alcuni passeggeri e anche gustando il mio filetto con asparagi. Segnalo giusto qualche errore di battitura qua e là, ma niente di così grave. Vado subito a cercare qualche immagine del Titanic in modo da capire meglio come sono dislocati gli ambienti citati visto che la mia cultura in materia è pressochè nulla. Comunque finora è una storia incredibile e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli e scoprire come continuerà, non tanto per la fine (purtroppo tristemente nota), quanto per scoprire nuovi dettagli ed informazioni.