*recensione premio contest*
E' strano pensare che Jessica in principio fosse una ragazzina timida, ma, perchè no, potrebbe assolutamente essere vero! Non ti sei smentita: anche questa one shot mi è piaciuta veramente molto! Scritta bene, coinvolgente, originale....per non parlare delle stile: molto fluido e raro! Alla prossima! Un bacione, in fabula. =))

Carissima.
Innanzitutto, chiedo venia per il mio imperdonabile ritardo sulla consegna delle tue meritatissime recensioni-premio.
Sono stata assente, ho avuto da fare e anche poca voglia, a dir la verità >.< Sono una di quelle che non recensisce spessissimo proprio perché sono nata stanca... ma sono imperdonabile! Avrei dovuto fare questo già da almeno un mese, e me dispiaccio profondamente T.T Non sono tagliata per fare la giudicia, a quanto pare.
Devo dire che mi ha fatto un po' specie leggere alcune delle recensioni che hanno lasciato alla tua storia, perché, in effetti, il mio parere non potrebbe essere più discordante... non mi è parso che tu abbia messo in bocca alla tua Jessica o al tuo Mike nulla di strano, di troppo adulto per un ragazzetto di undici anni... anche perché anche io, alla loro età, avevo all'incirca gli stessi pensieri.
Sono sempre stata una ragazzetta sola, di quelle cui non piaceva (e non piace, anche se con gli anni mi è un po' passata) l'immagine che dava di sè agli altri, ma che non è mai riuscita a cambiare, come invece ci è riuscita la Jessica della tua shot: anche io pensavo un sacco, e forse se molti dei miei cari compagniucci delle medie avessero davvero saputo cosa mi ronzava per la testa, forse mi avrebbero derisa o allontanata ancora di più.
A parere mio, questa tua storia è molto originale e, per quanto corta, di forte impatto: nessuno credo avrebbe mai pensato ad una Jessica asociale e chiusa in se stessa, che si nasconde pur di non giocare a palla avvelenata con gli altri e fare ed. fisica (oddio, non sai quanto mi ci sono rivista, in questa cosa). Per questo, mi pare quasi obbligatoria la tua posizione in classifica, forse anche perché hai toccato le vecchie corde della mia prima adolescenza, anni che, per quanto ancora molto vicini a me, non ricordo volentieri.
Sei stata brava, e coraggiosa: hai parlato di un personaggio quasi nemmeno mai calcolato, oppure stereotipato fino a diventare ancora più spiacevole di quanto sia apparso sui libri della Meyer, alle volte.
A chiunque non approvi la mia scelta riguardo il tuo posto sul podio, chiedo gentilmente di passare da me, così magari ci facciamo due chiacchiere e posso esporre al meglio il mio punto di vista... non sai quanto mi è dispiaciuto, sul serio, leggere certe cose.
Comunque sia, lascio di seguito il mio commento alla tua storia, così, magari chi vuole vi può leggere dentro quello che cerca... io vedo solo una ragazza brava con le parole e molto originale, sarà...
Baci, Vi

Commento
Non ho molto da dirti, mia cara, carissima, se non che mi hai lasciato totalmente senza parole.
La tua, forse, è la storia più originale tra tutte quelle che ho letto, e non posso che gongolare, e gongolare. Ci voleva, una shot come quella che hai scritto tu.
È breve, concisa, ma di effetto.
L'idea che in un tempo passato, tra i banchi delle scuole elementari, Jessica Stanley non fosse l'affabile chiacchierona/principessina della scuola mi ha sconvolto.
È geniale, geniale, geniale.
Jess, la nostra Jess, quella sempre a caccia di popolarità, un tempo si rifugiava tra i palloni della palestra, per non dover fare ginnastica e magari dover essere esposta alla pubblica umiliazione... e si nascondeva, laggiù, da qualche parte della sua anima, facendosi piccola piccola.
Quanta tenerezza *-*
È adorabile, adorabile, adorabile.
Corta, molto, molto corta, e per questo ti ho in parte penalizzato, ma anche molto molto bella.
E Mike! Un tempo, da bambino, era ancora dotato di un cervello, probabilmente. Sembrava così carino, così gentile... possibile che già si piacessero, 'sti due? Peccato che lui si sia dimostrato un tale... idiota una volta cresciuto. Ma lasciamo stare, queste sono inutili osservazioni della Giudicia, che a quest'ora della notte non ha nulla di meglio da fare che sproloquiare a caso.
Mike e Jessica, e il loro primo incontro. Lui mini-gentiluomo in pantaloncini della tuta, lei asociale seminascosta al mondo dalla timidezza e dalla paura di ciò che la gente potrebbe pensare sulla vera Jessica, quella celata dentro di lei.
È originale, un sacco.
Credimi, non ho mai letto, ma forse neppure andrei a cercare, una storia con questi due. Lei mi è sempre sembrata la classica scemotta tutta chiacchiere e trucco e parrucco, lui il solito adolescente medio pieno di ormoni e con pochi neuroni attivi.
Bene, ho cambiato idea, e sono sorpresa, un sacco, visto che questa non è la prima storia che leggo che me l'ha fatta cambiare, durante questo contest.
Insomma, cos'altro, se non i miei complimenti?
Hai uno stile semplice, molto efficace, che piace da subito, adatto al tipo di storia che stai raccontando. Sul serio, i miei più vivi complimenti.
Sono davvero sorpresa, piacevolmente colpita da tutto ciò ^_^
Quindi, grazie.
Grazie di aver partecipato, ed esserti resa parte di questa mia prima esperienza nel mondo dei contest!
Bravissima!

Storia fresca e tenera, con una coppia inusuale. I tratti dei personaggi sono molto originali, come il contesto temporale, infantile e idilliaco. Molto dolce Jessica, ma che tirerà fuori tutta la sua determinazione! Brava! Ah....questa storia ha lo stesso titolo di un'altra delle mie (non che siano molte), che ha partecipato ad un altro contest! Posso dire che il titolo mi piace molto??? Muahahah!!! In bocca al lupo per tutto!
(Recensione modificata il 03/02/2012 - 04:39 pm)

Ciao. La tua storia è decisamente inaspettata per me: non avrei mai pensato che qualcuno potesse scrivere riguardo al primo incontro tra Jessica e Mike. Nella mia mente tutti i ragazzi di Forks sono nati e cresciuti insieme e non sono niente di importante, anche perchè la Meyer ha dirottato la nostra attenzione su qualcosa di decisamente più interessante. E poi arrivi tu con questa one-shot amabile e ci dai una tua versione del loro primo vero incontro. E' stato piacevole da leggere, anche se io non amo particolarmente lo stile narrante che hai usato. Complimenti sia per l'idea che per il piazzamento nel contest. Spro che vorrai leggere anche tu la mia storia e lasciarmi un commento.
Baci

Pinzy

Ho letto questa storia con curiosità ma più andavo avanti e più non riuscivo a capire come due ragazzini possano esprimere dei pensieri che dovrebbero appartenere più ad un adulto. Non mi è piaciuta molto e sinceramente la trovo povera di contenuto, dovresti svilupparli di più secondo me però è la mia opinione.

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trovo questa storia "strana" nel senso che i pensieri della protagonista riflettono molto quelli di un adulta, ma stiamo parlando di una ragazzina di nove anni, idem l'esprimersi di Mike, sembra un ragazzo con quell'espressione "sei nella mia squadra" un po' azzardato no? e poi " e voglio vincere e?" ancora più assurdo, un ragazzino di nove anni non si esprimerebbe in quel modo, e io lo so visto che in estate frequento l'oratorio del paese e conosco il gioco - palla avvelenata - due righe di un racconto che non dice molto e di una protagonista sempre apparsa nello sfondo della saga ha conquistato il secondo posto in un contest? mi sembra una cosa assurda, ho letto le altre storie e devo ammettere che meritavano il primo e il secondo posto, ma questa è la mia opinione che vale quello che vale ma che comunque ci tenevo a dirtelo.

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dopo aver  visto il giudizio nel contest ero proprio curiosa di leggere questa storia. che devo dire? complimenti per la scelta davvero  insolita e poi  mi è piaciuta davvero tanto, è strano vedere un aspetto diverso di jessica. non è nata party girl allora. mi piace molto lo stile che hai usato con il narratore esterno.
è stato un piacere gareggiare  con te.