leggendo questa fan fiction mi sono sentita meno sola.
nel senso che a quanto pare non sono l'unica che fa l'associazione "Generale -> D.Gray-man", e proprio la frase che hai scelto rispecchia pienamente il "contesto del manga".
e poi i treni sono affascinanti di per sé, che scorrono veloci e, quando ci sei sopra, ti viene naturale fare pensieri che in altri momenti non faresti mai. Almeno, parlo del mio caso. Il treno non è semplicemente un mezzo di trasporto, nella mia testa è come un portatore di infiniti pensieri. Cosa che ho visto rispecchiare molto bene in ciò che hai scritto. Lavi è complesso, si mostra burlone ma è una facciata, è disgustato dalle guerre che ha l'obbligo di registrare ma la sua posizione non gli permette di confidarlo, e ce lo vedo "approfittare" del treno per lasciarsi andare ai suoi pensieri.
e l'ultima frase mi ha colpita. Siamo a casa, quasi. L'attaccamento degli esorcisti per l'Ordine mi lascia sempre un po' di tenerezza, ed è un bene che questa cosa traspari anche nelle fan fiction, con poche parole.
nel complesso, quindi, mi è piaciuta. |