Mia cara Pruuskij,
gli esami sono finiti (anche bene ^^ i tuoi auguri hanno funzionato oltre ad essere stati grandemente apprezzati) e quindi ora posso riprendere con le letture. Alors, alors cosa abbiamo qui: Klaus! Ah! Klaus e Dante giovincello giovincello, che meraviglia *__________*
Come ti ho scritto questa storia al di là della trama in sè molto intrigante mi interessa anche perché è collegata all'altra (le chiamerò sempre "storie" perché copiare i nomi in tedesco potrebbe seriamente avere per me effetti collaterali lol). Qui il capitolo è incentrato su Germain, lui è la luce narrante eppure Klaus riesce a prendersi grande spazio. Lui lo vedo un po' come Spieler: mette in ombra. E' talmente "consistente" la sua figura (pesante-opprimente per certi versi) che costringe gli altri a seguirlo, nè è un esempio Germain, ma lo stesso Dante, qui così giovane, ancora così... intatto, mi pare, pur già corrotto nel corpo. Però anche Dante sa guadagnarsi il suo spazio e lo fa senza spingere a gomitate: lui più che altro è quella lumeggiatura che trovi in un dipinto, lieve e che attira l'attenzione con la sua luce languida, mentre invece Klaus è un contorno netto, è proprio quell'ombra che crea il contrasto.
Questo capitolo mi sembra di passaggio, ma dice tanto, dice soprattutto cose che riguardano l'altra storia, allo stesso tempo facendo luce sulla personalità di Germain, calato in questa singolare ricerca dello schizofrenico. Inutile dire che sono molto curiosa di come si svolgerà la trama. Sappi che rivedere Dante, i suoi occhi verdi, quella sua aria maliziosa così candida, è stato bello. E il suo indugio di fronte a un Klaus già freddo, ma non ancora spietato, mi ha stretto il cuore. Mi viene da pensare a quel che gli succederà in seguito ecco...
Una frase che mi gela con un unico potente brivido.
“Non mi fai vivere”. Ma resta lì.
E’ un brivido di eccitazione il mio, convulso, ottuso, lampante, che quasi mi fa paura.
E’ eccitazione, ma anche quella sacrosanta invidia. L’invidia per Klaus, l’invidia per il suo status.
Anche io voglio qualcuno da brutalizzare e traumatizzare così, da scavare fino a ridurre spoglia vuota e sorda.
Questa parte è magnifica, l'ho riletta più volte per quanto mi ha colpito. Germain mi ispira devo dire.
Beh insomma, capitolo grandemente apprezzato, come sempre.
un bacio
Tua Primavere |