Non è cosa semplice commentare questa shot...Affatto, capperi!!! Le parole che usi...il lessico...non lo so davvero.
Non lasci a noi che leggiamo, nessun altro strumento per recensire un tale lavoro, che non sia riutilizzare di nuovo le tue stesse parole.
Paragrafo dopo paragrafo, si è come di fronte ad un innalzarsi di livello e di stile, in sintonia con l'eccitazione e le emozioni dei personaggi.
Ogni frase sarebbe da citare perché è perfetta, sia a livello di forma che di contenuto.
Tenendo poi presente che, a mio parere, Castiel è un personaggio difficilissimo da riportare fedelmente, così come tu hai fatto.
Ora, a parte il Destiel che per forza di cose costringe all'OOC (soprattutto da parte di Dean), penso che questa parte riassuma il suo essere, per come lo vedo io: "Migliaia di anni ad osservare, vegliando da lontano senza capire, senza neppure iniziare ad intuire cosa possa essere davvero la vita. Migliaia di anni pensando di sapere ogni cosa, di avere visto tutto, finché non sei arrivato tu. A guardarmi negli occhi senza timore, sicuro, nella piccolezza intensa della tua vita, di avere ancora qualcosa da insegnarmi"
Ecco, questo è reale! Questo è quello che vedo quando Castiel guarda Dean!! Questo è l'essere millenario che diventa piccolo e si sente quasi stolto di fronte ad un uomo che diventa per lui quasi un Dio da adorare! Bellissimo!!!
Questo pezzo poi è stupefacente:"Ti sento muoverti dentro di me ed è come se non avessi mai sentito nient’altro, come se non avessi vissuto millenni, ma fossi nato e morto in quest’istante: completo, nel bisogno ardente di sentirti ancora parte di me"
Ma davvero non saprei dirti se è quello scritto meglio o che mi abbia colpito di più, perché anche il finale, quando scrivi "E’ per questo che sto scomparendo e non importa, perché alla fine, anche mentre quest’acqua mi riempie la bocca, riesco ancora a sentire l’oceano sulla tua pelle", mi ha lasciata in lacrime!
E' davvero un capolavoro!
Kisses
ps. anche questa frase è pazzesca: "Il profumo effimero della tua pelle riempie le narici di questo corpo non mio, ma sa arrivare fino a me. Lo sento come sento il calore umido della tua pelle mentre mi accarezzi lentamente, tenendomi con forza contro di te, come stessi toccando davvero me" |