Wow, la tua storia è bellissima, complimenti! E' la prima storia scritta da te che leggo, ma mi sa che dovrò andare a leggere anche le altre, perchè scrivi in un modo davvero pazzesco! ^-^
La trama l'ho trovata molto delicata, mi piace il modo in cui hai accostato la traccia che ti avevano dato a tutti i momenti salienti della vita di Mu, che tu hai approfondito in maniera molto originale e gradevole.
Ovviamente sono ricaduta nel mio vizio di fare recensioni inutili, perciò, a mò di scusa, ti rifaccio i complimenti, anche per il concorso! ^-^

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Una parola: incantevole !!! Questa fic sembra davvero sprigionare la luce tenue e soffusa di una candela, la candela della vita come hai giustamente paragonato tu !!! Una dura esistenza per Mu, ma che l'ha forgiato e reso il Cavaliere dìoro più leale e forte di tutti, almeno secondo me, è quello che ho sempre pensato dato che è l'unico che non si è mai fatto corrompere da nessuno e l'ho ammiro molto per questo !!! Il piccolo agnello che diventa ariete, che immagine dolce :) per non parlare del piccolo Kiki, di sicuro non ha nulla da temere con un fratello come Mu !!!
Complimenti, bellissima fic !!! :)

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Bellina, l'ho letta proprio con piacere! E' scorrevole e piacevole nella sua semplicità :) la storia di Mu, al sua vita come una candela e, spesso, con una candela a rasserenarlo o scaldarlo: quella che hai descritto tu potrebbe plausibilmente essere la sua vita, di cui il Kuru non rivela molto e che resta sempre avvolta in un affascinante mistero. E' molto tenero il paragrafo dell'incontro con Kiki, una specie di seconda possibilità per ricostruire quell'ambiente familiare che ha dovuto abbandonare in giovanissima età. Per quanto mi riguarda, parere assolutamente positivo :)

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Mu, e....Kiki :'(
Che sorpresa questa os, non avendola ovviamente letta prima, poichè partecipante a un contest, ma.....*^*
Non mi piace quando ti sottovaluti così. Perchè dici che fa schifo? Cribbio, lo sai che non è vero!
Alura, veduma.
Prima di tutto: Mu.
Giacchè è lui il protagonista della os. Da piccino, strappato alle braccia materne come tutti i saint, scaraventato lontano da casa, insieme a un estraneo.... :((
""Era grande, ormai, non piangeva più da tempo, non se lo poteva permettere, gli era stato ripetuto fino allo sfinimento. Aveva smesso di piangere per i pasti parchi, aveva smesso di piangere per la paura, aveva smesso di piangere per ogni pugno e calcio."" adoro questo pezzo :)

Poi, Kiki, in ultimo. Cucciolino, lui.
Hai paragonato la vita alla candela, come fiamma che nasce, cresce e muore, come ogni vita. Per me, il giudizio è molto più che positivo, tesoro, come sempre ;)
Vale^^

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