Recensioni per
Abbandono.
di brunaacorti

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/02/12, ore 23:57
Cap. 1:

Ho gli occhi lucidi! Complimenti davvero! Hai saputo descrivere perfettamente la situazione! Da una parte c'è l'uomo che spesso, purtroppo, non da il giusto peso alla vita e all'importanza di un essere vivente. E' indifferente, freddo  e decide con troppa leggerezza il destino del povero animale. Dall'altra parte invece c'è il cane, amico fedele, che nonostante tutto sono sicura che se vedesse ritornare indietro il suo stupido padrone sarebbe invaso dalla gioia e non dalla rabbia o dalla frustazione. Ed è proprio questo cioè che fa di un cane un animale meraviglioso. Ma ahimè non tutti se ne rendono conto!! Ancora complimenti! 

Recensore Veterano
03/02/12, ore 16:23
Cap. 1:

in tutta sincerità ho le lacrime agli occhi. E' tristissimo pensare a quello che fa certa gente, non è corretto fare certe cose. Un animale ha dei sentimenti, così come gli abbiamo noi. Solo un essere crudele può lasciare a se stesso un' altra vita, che sia umana o animale non fa differenza. La cosa che più tocca della tua poesia è l' inconsapevolezza dell' animale che è sicuro dell' amore del suo padroncino, alla quale vuole un bene pazzesco. Purtroppo è vero che molti bambini prendono un animale e quando capiscono che devono anche curarlo iniziano a sbuffare e lamentarsi. Vedono gli animali come dei giocattoli che quando ti hanno stufato si possono benissimo buttare via.

Ma c'è qualcosa
che proprio non capisco
da qualche giorno mi eviti
ed io m'intristico!
Non giochi più con me
e la palletta,
è sempre lì
buttata dentro la cuccetta!
Vi sento parlare, a volte
anche un pò urlare

"Zio Ugo non lo può tenere,
va a lavorare!
Nonna Edda è anziana,
malata e poi è anche lontana!
I vicini no,
il lattaio neanche,
al canile non ci penso per niente!
Ci conoscono tutti
non si deve sapere
nessuno deve vedere
che lo dobbiamo abbandorare!"

la cosa che colpisce di più della poesia è questo pezzo perchè si vede tutta la crudeltà e la leggerezza con cui si decide sulla vita dell' animale. Solo un mostro è capace di pensare queste cose. Un cane non è un pupazzo che puoi sballottare a destra e a manca come ti gira! e poi l' ultima frase "nessuno deve sapere che lo dobbiamo abbandonare!" DOBBIAMO?! dobbiamo!? verbo dovere? non credo proprio! nessuno è obbligato a fare niente! dire che si è obbligati è come dire che non hai altra scelta! e poi nessuno è obbligato a fare nulla nella vita, perchè la vita è fatta di scelte e dire che si è obbligati a fare una determinata cosa è solo un modo per coprire quella che si sa essere una scelta sbagliata!


E qui, è finita la questione
sulla circonvalazione.
Io ho finito la mia vita
e voi avete la coscienza pulita.

purtroppo è vero, la coscienza rimane pulita, perchè nessuno è disposto ad ammettere di aver fatto un' errore! la tua poesia è molta bella e tocca un tema molto importante, che purtroppo oggi è stato ripetuto molto spesso. Mi ricordo che quando ero in vacanza a Parigi e prendevo la metro c' erano dei cartelloni enormi di cani abbandonati e scheletrici. Io chiudevo sempre gli occhi per non guardarli, mi facevano troppa pena ... La tua poesia ha colpito nel segno. Gli animali vanno trattati con rispetto, non come dei giochi usa getta a tua piacimento. Complimenti, non sono in tanti che affrontano e capiscono così bene questo problema.
ancora ti dico brava per la splendida poesia.
CIAO! MAYA!