Recensioni per
Blue Moon Race
di Purelove

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/02/12, ore 22:19

Uno stile fluido, ritto, lascia un sapore di verità tra le labbra che adoro.
Non hai bisogno di grandi esperimenti con le parole, per colpire ed arrivare con impatto al lettore: un labirinto di cose non dette, ad aiutarti. Vaghiamo in una nuvola di nebbia fitta, gestita molto bene, colma d'ansia all'inizio e di una certa tenerezza cinica poi, a completare un quadro di semplicità inaudita da cui si esce saturi e piacevolmente interessati. Trovo l'idea davvero bella, e ciò che scrivi ha un aspetto misteriosamente malinconico, liscio, puro. L'attenzione dello spettatore rimane sempre in prima fila, così come la curiosità nei confronti di questa madre 'martire', di questa figlia un po' speciale e di quest'uomo all'apparenza schivo.
Bel lavoro, brava e complimenti, ogni parola è quella giusta.

Recensore Junior
15/02/12, ore 21:19

Una storia che al primo impatto ha saputo prendermi e travolgere.
Il testo era scorrevole quindi risulta piacevole la lettura.
La sensazione di paura della madre era così nitida e vera, che credevo fosse mia.
Le emozioni della bambina riluttante a separarsi della madre, sentivo la disperazione della madre, le lacrime, il dolore perché quella forse era l'ultima volta che avrebbe potuto vederla, stringerla.
E' stato davvero fantastico vivere queste emozioni in prima persona, come vedere un film ed esserne la protagonista.
Complimenti davvero, una bellissima storia che ha saputo rapirmi dalla prima fino all'ultima parola..

Recensore Master
15/02/12, ore 21:05

Coinvolgente. È la prima parola che mi è venuta in mente. Il racconto cattura già dall’inizio. È incalzante. Ogni frase fa aumentare l’angoscia di capire cosa sta succedendo, perché scappano. Cosa sono. Ed è solo l’inizio.
Sinceramente mi ha stupito anche la tua scelta. Avrei pensato di trovare un passo avanti rispetto all’opera originale, invece hai mostrato i fatti che hanno portato al primo capitolo del libro. Molto, molto interessante, perché non me l’aspettavo proprio.
Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia fatto parlare Celia, dato che in presenza di Hector si è chiusa nel suo silenzio.
Fa pensare in un seguito che, non lo nego, leggerei con interesse. Complimenti per l’originalità e lo stile.

Recensore Veterano
15/02/12, ore 18:31

Ciao, ho letto la tua storia con attenzione e interesse.
Mi ha stuzzicato la fantasia e in particolar modo l'intreccio non del tutto scontato fra queste due personalità: Alek e Charlotte.
La piccola Cèlia è ignara di quel che è, o a quale razza appartiene. L’idea di nasconderla all’interno del circo, quindi di mutarsi è meritevole.
Ho apprezzato la prima persona, fluida, scorrevole, semplice. Mi sono trova particolarmente bene in questa lettura perchè mi hai fatto percepire chiaramente le sensazioni della madre, la paura e il distacco. Difficile ma necessario tra lei e la bambina, sua figlia.
Alex invece mi sembra un tipo molto serio, quasi superbo ma solo perchè immagino, in fondo voglia solo proteggere la sua razza.
Il padre, questo padre che scopriremo nel libro mi ha intrigato.
Il finale stesso lascia uno spunto più che interessante, quindi un pizzico di curiosità in più verso quello che è il racconto vero e proprio.
A presto
Khristh

Recensore Junior
15/02/12, ore 17:54

La storia si apre in modo coinvolgente e descrittivo, permettendo al lettore di immedesimarsi sin dalle prime righe, catturando il suo interesse e spingendolo a continuare la lettura sia per scoprire le ragioni di una tale fuga, sia per scacciare quel senso d’angoscia che emana la scena.
Il cambio di punto di vista non increspa la continuità del racconto, tutt’altro, permette di vedere un altro pezzo di quel mondo fantastico, dando alcune informazioni, e permettendo al lettore d’iniziare a conoscere a capire i personaggi, il rapporto che li legga, senza però rispondere ad ogni quesito… cosa che avverrà solo in seguito.
Complimenti

Recensore Veterano
14/02/12, ore 20:59

Che strano inizio, beh di certo è davvero particolare. Naturalmente già l' inizio con questa corsa per sfuggire a qualche qualcuno pericoloso mette un sacco di suspance!Cosa siano di preciso non si capisce per nulla pero'! Poi questa Charlotte che vuole proteggere la figlia a costo della sua stessa vita e la affida a questo strano personaggio Alek, che non si sa chi cavolo sia, amico, mezzo amico, parente, compare di sventure.Della serie che potrebbe essere qualunque persona.. Vabbè e poi questa creatura sovrannaturale con questi occhi particolari a mezzaluna da proprio un' idea di un essere diverso dal solito personaggio fantastico. Poi già il fatto che si parli di una storia passata con un umano rende il tutto moolto più bello, si vede già un futuro scenario nella grande mela. E poi questo finale inaspettato. Ok, la bambina andrà nel mondo umano e si confonderà in giro. Ma poi?? Che succede? Non vedo l' ora di leggere il seguito!!!

Recensore Junior
14/02/12, ore 19:55

Per prima cosa non ho ben capito la razza dei personaggi fantastici, ma va bene così. Sai che ho un debole per le mezzelune azzurre?Hai scelto una peculiarità fisica molto particolare da attribuire, sono colpita. Lo stile è molto fluente, semplice e chiaro, i brevi tratti introspettivi sono ben caratterizzati, le atmosfere, benchè fugaci, sono ben rese e palpabili, viene voglia di continuare a leggerla e questo è un gran merito perchè i fantasy originali difficilmente attirano il pubblico. Continua così, ottima prova.

Nuovo recensore
13/02/12, ore 22:47

Wow! Davvero molto bella :) Sono rimasta colpita dalla tua storia, sarebbe un ottimo inizio per una long-fiction. Davvero ben scritta, curata nei particolari e nelle sfumature. Mi è piaciuta particolarmenta la fase contrale del racconto, c'era un non-so-che di mistero mischiato alla tristezza che ti fa desiderare di conoscere di più. Proprio per l'accuratezza con cui ai scritto questo racconti do a t il mio voto :) Complimenti ancora,
Vale

Nuovo recensore
13/02/12, ore 17:24

storia molto carina e ben scritta, mi ha colpito di più il personaggio misterioso, Alek, che appare all'improvviso e a cui viene data la missione di portare in salvo la bambina.
Si capisce che è un personaggio magico...
ricorrente infatti l'immagine degli occhi a mezzaluna.
E poi è curioso che non sia proprio il padre a salvare la piccola, ma lui... e che sia restio a darlo nelle mani del suo genitore. ha infatti timore e non si capisce perché, è un mistero che non viene risolto da chi scrive.
Mi è piaciuto proprio questo: si viene proiettati in una realtà in cui non si spiega nulla, ma si vorrebbe dire tutto attraverso piccole sottigliezze.
L'ho trovato molto particolare.
Un saluto.

Recensore Junior
13/02/12, ore 15:08

La semplicità di questa storia mi ha subito attratto. Lo stile non è noioso, e mi sono ritrovata molto attenta ad ogni riga. Sono sincera. Mi ha colpito molto la scorrevolezza, si legge bene e, subito, fa venire voglia di continuare nonostante poi finisca sul più bello, peccato. Trovo che la figura della donna descritta abbia qualcosa di affascinante, di misterioso, forse più della bambina che porta con sé e che possiede poteri magici. Il mistero si infittisce con un nuovo personaggio che fa la sua comparsa: mi sarebbe piaciuto capire come mai i due si conoscono, cosa c’è dietro. E poi… la bimba e il ragazzo che sembrano uniti dall’affetto devono dividersi perché lei deve andare con suo padre. L’unico modo in cui potrà salvarsi. Tanti interrogativi senza risposta, ma che rendono la storia ancora più interessante. Non ho altro da dire, concludo con un: bravo/a.

Nuovo recensore
13/02/12, ore 13:23

La storia è affascinante per le tinte scure e di paura che serpeggiano all'interno della trama.
Subito si viene proiettati in una notte nera e la donna in fuga dà una sensazione angosciante soprattutto perchè si sa, sta difendendo per lei la cosa più importante. Poi l'aiuto...e lì ho tirato un sospiro di sollievo.
Molto buona la prima parte, coinvolgente e piena di pathos, mentre nella seconda vediamo un ragazzo che cerca di prendersi cura della bimba, ma sa che deve separarsene.
Ho notato che chi ha scritto voleva dare una tinta di mistero perché quel legame non si comprende. Però in ogni caso non si vorrebbe lasciare la storia per poterlo capire meglio.
Faccio i miei complimenti allo scrittore.
Un saluto.

Recensore Master
10/02/12, ore 19:01

La storia induce il lettore a continuare, lasciando con il fiato sospeso perchè si vuol sapere di più.
Nonostante il cambio del punto di vista c'è una continuità che non viene spezzata e che invoglia il lettore a continuare per sapere che cosa succederà nelle righe seguenti.
La caratterizzazione dei due personaggi è forte, si nota una differenza sostanziale tra i due punti di vista, tanto che il non voler consegnare la bambina al padre fa rimanere con l'amaro in bocca, alla separazione finale.
Davvero ben scritta e accattivante, complimenti!

Recensore Junior
09/02/12, ore 19:28

Stile fermo, sicuro... preciso, e diretto. La storia prende nell'immediato sin dalle prime righe. Si tratta di una fuga e rimaniamo col fiato sospeso, a cercare di comprendere cosa accadrà, perché sta succedendo, come si concluderà. E corriamo con le due protagoniste. Chi ha scritto questa trama sapeva esattamente il modo in cui voleva colpire, e ha centrato nel segno, perché senza dubbio si viene travolti da un'atmosfera buia, carica di paura, di significati. Bello, banale dirlo, ma molto coinvolgente. E poi il seguito... questa bimba, questo cercare di salvarla a tutti i costi, un personaggio misterioso che se ne deve prendere cura, Alen, di cui non si sa nulla, avvolto nel mistero, nella stessa nebbia che ha saputo creare lo scrittore sin dall'inizio. Chissà perché questo ragazzo è così riluttante a lasciarla nelle mani del padre, sembra si sia affezionato, insomma, cosa si nasconde dietro la natura di questa bambina? Il gioco di luci e ombre è stato portato avanti con velocità, tanto che solo alla fine il lettore riprende fiato e non può altro che chiedersi se la storia avrà un continuo o meno. Non mi dilungo in complimenti, ma vorrei comunque dire che è raro trovare tanta attenzione in un testo breve.

Nuovo recensore
09/02/12, ore 19:13

Sono stato incuriosito dalla presentazione e dal titolo. Non capivo il nesso... poi leggendo mi sono reso conto che due immagini balzavano subito alla mente: occhi come mezzelune, e il tema della razza. Credo di dover fare i complimenti alla scrittrice, perché non sempre si riesce a esprimere con un titolo ciò che è pregnante nei contenuti. Ho trovato lo stile molto semplice, immediato, privo di fronzoli o parole auliche inutili che spesso vengono utilizzate solamente per sottolineare una narrazione che si vuole mostrare brillante, quando invece non lo è. Altro aspetto che mi ha molto colpito: le frasi sono spezzate in un gioco di fuga che fa capire come l'autrice sia stata attenta anche al modo di esprimersi ciò che voleva dire. Perciò, davvero complimenti. Storia breve, ma che apre a mille domande, mille perché. "Vorrei tanto sapere come continua", questo ho pensato quando ho finito di leggere. Quindi brava, molto brava.

Nuovo recensore
09/02/12, ore 15:42

Credo che questa storia sia bellissima. Sono rimasta con il fiato sospeso dalla prima all'ultima parola. Mi è anche venuta voglia di leggere il libro al quale è ispirata perchè sono curiosissima.
Faccio i complimenti all'autrice che scrive benissimo e che ha creato la giusta suspance e spero che, aldilà del concorso, la storia possa avere un continuo.
Buona fortuna, confido nella tua vittoria ;)