Recensioni per
Bloody Splinters
di LadySaiyan

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/06/12, ore 13:34


Salve.


 


Dunque. Le fanfiction riguardanti i Saiyan di Terza Classe, mi stanno intrigando. Ebbene si, tranne Kakaroth, sopporto la presenza del radicioso scimmione *-* [..] COMUNQUE. Come storia mi piace molto, specialmente il carattere che mostri per Radish. Ha quella tristezza che tanto amo e quella volontà grintosa tipica di un Saiyan puro. Nonostante tutto il dolore e rancore che impregna il suo spirito, dimostra un vero coraggio.



Non sono molto esperta, ahimè, di questo personaggio. Ma da un po' di tempo ho voluto dedicargli la mia più completa attenzione. Cerco fanfiction riguardanti momenti passati e immaginari che lo vedono come protagonista, immagini che suscitano un qualche indizio sul suo comportamento. Purtroppo, il grande Maestro Akira non ha voluto approfondire la sua personalità, regalandoci solo poche puntate in cui si mostra selvaggio nonché grande gnoccolone da mangiarsi con gli occhi e privo di sensibilità. Tuttavia, io credo che sia proprio uno di quei personaggi crudeli che ha in realtà sofferto troppo. Sentirsi inferiore dinanzi ad una razza simile, non fa che aumentare la rabbia e la sofferenza, mangiandoti dentro come un parassita. Inerme al destino dei propri compaesani, si può solo andare avanti cercando di apparire il più forte e impassibile. Ma in realtà, i ricordi e il dolore, non abbandoneranno mai il proprio corpo. Su questo, penso non ci sia molto da discutere.









Ehm..scusa per il monologo ^^" mi lascio coinvolgere troppo.

Allora, c'è qualche errore che andrebbe rivisto.

Il linguaggio è molto semplice ma non chiarissimo in certi punti. 



Bandierina Namecciana,

specialmente per l'aver dedicato una fanfiction a questo bel personaggio poco trattato.



Saluti

Dark Vegeta

Recensore Junior
11/05/12, ore 17:55

Giudizio di Evakai

- Correttezza grammaticale e lessicale: 6.5/ 10
- Composizione della trama e plausibilità di quest'ultima:7/10
- Stile: 6.5/10
- Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
- Attinenza agli elementi obbligatori del bando e modalità di inserimento dei prompt:7.5/10
- Gradimento personale: 3/5

Totale: 38,5/55

Parto dalla premessa che, a mio parere, il valore complessivo della storia deve essere diviso fra le parti che utilizzano i prompt da te scelti.
Purtroppo, ci sono molti errori, sia grammaticali, sia di stile, che confondono il lettore e hanno fatto perdere parecchi punti alla trama.
Nonostante il soggetto sia espresso quasi sempre in maniera chiara, hai utilizzato spesso parole o verbi che non sono adeguati alla frase.
Esempi. [... la cui intelligenza era contabile sulle dita.] L'intelligenza non è quantificabile, a meno che non la si esprima in termini di QI.
[... ascoltando la sofferenza che gli procuravano quelle schegge... ] stesso problema, la sofferenza non emette rumori, a meno che non siano gemiti di dolore, ma, in tal caso, avresti dovuto specificarlo.
Per quanto la trama si dimostri plausibile, c'è un netto e chiaro distacco tra la prima parte della storia, dove sembri approfondire tantissimo il prompt "dolore" con flashback e introspezione accurate, e la seconda parte, che invece sembra molto frettolosa, quasi avessi necessità di concluderla al più presto.
Il risultato è che se il prompt "dolore" è reso molto bene, quello "desiderio", a confronto, non è minimamente tracciato.
Per quanto riguarda la caratterizzazione, il tuo Radish mi è molto piaciuto; è malinconico, introspettivo, si denota dalla scena in cui parla con Nappa anche una personalità un po' calcolatrice.
Anche la tua Alerì risulta un personaggio piuttosto gradevole e con un background adeguatamente approfondito. Ho notato alcuni errori nel flashback dove tratti della conquista del suo pianeta: prima dici che la madre è morta ed il padre le sta difendendo, dopodiché ci comunichi che il padre è stato fatto letteralmente a pezzi, ma senza che ci sia un'azione che specifichi la continuità cronologica di certi avvenimenti. Ed infine parli dei suoi genitori come se fossero ancora vivi e con lei, allo stesso livello della sorella minore che invece è inequivocabilmente viva.
Tutto sommato, però, ho trovato la protagonista femminile ben curata e piuttosto credibile.
Chi davvero mi ha perplessa è stato il piccolo intervento di Zarbon: non ho trovato una motivazione plausibile per il quale questi avrebbe dovuto svelate a Radish la verità sull'esplosione di Vegeta-sei, senza contare che il saiyan rimane sempre una piccola pedina, essendo una Terza Classe associata, per necessità, al principe Vegeta e ad un élite come Nappa.
Inoltre, data la risposta molto acida di Radish, ho trovato davvero strano che uno della risma di Zarbon andasse via con la coda fra le gambe invece che render pan per focaccia.
Infine, nonostante abbia davvero apprezzato la presenza della madre e le varie interazioni che ella ha con il figlio, l'ho avvertita troppo "morbida" come genitrice di razza saiyan.
E' stato molto originale sottolineare che il rapporto che li lega sia particolare e segreto, tuttavia non sono riuscita ad associarla completamente all'immagine di donna saiyan classica, ottenendo invece di avvicinarla molto al canone di madre "terrestre" ed affettuosa che abbiamo noi. Ma questo è l'unico punto che mi ha lasciato stranita, per il resto la giovane madre è stata un personaggio piuttosto definito e apprezzabile.
A penalizzare, in ogni caso, la tua storia sono purtroppo uno stile grammaticale piuttosto gergale e vari errori di grammatica che sembrano dovuti molto alla velocità con cui magari desideravi consegnare.
In effetti è stato un peccato che la seconda parte della storia risulti così frettolosa, rispetto alla prima, ma devo comunque ammettere che ci sono frasi che ho molto apprezzato.
"In cui si era trovato con le mani piene di schegge che pungevano e sanguinavano." descrive bene la sensazione di dolore e insofferenza in cui vive Radish. L'ho trovata estremamente evocativa e l'ho molto apprezzata.
Altra nota per cui devo farti i complimenti è questa frase "... desiderava tenerla per se, perché lei era simile a lui." Ho particolarmente apprezzato l'utilizzo della 'consolazione' come mezzo per intraprendere un amplesso. Con originalità ti sei distaccata sia dall'amore che dalla semplice eccitazione, legando i personaggi tramite qualcosa di più profondo e decisamente umano: la solitudine e la sofferenza.
Purtroppo, come ti ho già accennato, i numerosi errori hanno compromesso il punteggio, sminuendo molte delle davvero apprezzabili caratteristiche di questa storia.

Recensore Junior
10/05/12, ore 22:53

Giudizio di Calbalacrab 

- Correttezza grammaticale e lessicale: 6.5/10 
- Composizione della trama e plausibilità di quest'ultima: 7/10 
- Stile: 6.5/10 
- Caratterizzazione dei personaggi: 8/10 
- Attinenza agli elementi obbligatori del bando e modalità di inserimento dei prompt: 8.5/10 
- Gradimento personale: 2/5 
Totale: 38.5/55 

Questa storia è forse quella che più mi ha lasciato perplessa, perché in essa si altalenano momenti di buona caratterizzazione a momenti di vero e proprio OoC, per fortuna quasi sempre sui personaggi secondari. 
Da questo punto di vista quello che proprio non sono riuscita a capire e giustificare è il carattere della madre di Radish, capisco che lei e lui abbiano un rapporto particolare, ma il comportamento di lei va totalmente al di fuori di qualunque indole saiyan senza alcun tipo di motivazione plausibile, Goku è cambiato dopo aver preso una botta in testa, con lei non si capisce perché sia così. 
Questo è a mio avviso il difetto principale anche se dal punto di vista della caratterizzazione lasciano anche a desiderare alcuni punti nell'introspezione di Radish, in cui proprio ci si confonde sulla linearità dei suoi ragionamenti, anche se credo che sia più che altro un problema di esposizione che di contenuto vero e proprio. 
“Ricordava bene il momento in cui era stato scelto: da una parte era felice perché quella scelta significava che poteva essere utile anche al tiranno più potente della galassia e l’adrenalina gli scorreva impetuosa nelle vene, sentendosi realizzato. Dall’altra la paura di quel ragazzino dagli occhi indecifrabili, di quel conquistatore dallo sguardo temibile e inquietante, lo spingeva a voler rifiutare quell’opportunità, come se sentisse che non era un bene far parte di quel mondo” 
Non si capisce se l'ha scelto personalmente Freezer, in tal caso non capisco perché si sia sprecato nel farlo? Radish è contento di servirlo? Teme davvero più un Vegeta bambino che una sadica lucertola come Freezer? 
E ancora: “Quando mi sono ritrovato da solo, senza più la mia gente, ho sentito che la mia vita era finita. Tutti mi hanno sempre considerato inferiore, mi hanno sempre umiliato. Non credevo che qualcuno potesse capirmi” Questo non è minimamente saiyan, non è il Radish del manga o del anime, senza motivo. 
Invece ho adorato molto la similitudine delle schegge che a mio avviso hanno reso davvero molto l'effetto sul lettore. 
Per quel che invece riguarda lo stile e la grammatica, ho trovo alcuni errori, ma principalmente ti segnalo alcune parole usate in modo un po' improprio e dei dialoghi che, secondo me, non sono all'altezza dei personaggi non rispecchiando quello che dovrebbe essere il loro effettivo status. 
I prompt, invece, sono stati rispettati a pieno; tuttavia per i problemi sopra citati e per gusto personale non posso piazzare questa storia nella parte alta della classifica, cosa che dispiace visto il lavoro che un così gran numero di pagine deve essere costato. 

Recensore Veterano
10/05/12, ore 00:35

Giudizio di Bluemary

- Correttezza grammaticale e lessicale: 6/10
- Composizione della trama e plausibilità di quest'ultima: 7.5/10
- Stile: 7/10
- Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10
- Attinenza agli elementi obbligatori del bando e modalità di inserimento dei prompt: 8/10
- Gradimento personale: 2.5/5
Totale: 39.5/55
Questa storia presenta diversi alti e bassi, spesso anche su uno stesso ambito. Vorrei partire dai bassi, ovvero dalla parte formale, sia per quel che riguarda l'ambito grammaticale, sia per lo stile: purtroppo ci sono svariati errori, sia di punteggiatura (mancano virgole per aprire gli incisi o prima dei vocativi, mentre ne hai messe dove non avresti dovuto), sia verbali (in qualche occasione metti l'indicativo o il condizionale quando ci andrebbe il congiuntivo), sia di battitura; hai più volte sbagliato le preposizioni e ogni tanto crei qualche confusione tra chi sia il soggetto e chi invece subisca l'azione. Inoltre, piccola nota a parte, non va lo spazio prima dei tre puntini di sospensione, va solo dopo.
Errori grammaticali a parte, ci sono problemi anche a livello di espressioni: hai messo a più riprese dei termini e dei modi di dire gergali che mal si adattano a un testo scritto ( “Fai tanto i conti a me”, “mezza scartina”, che è un modo di dire nato dalla briscola, quindi non è un'espressione che questi alieni dovrebbero conoscere, “farlo sentire di schifo”). Ci sono anche delle espressioni poco felici, come “ tutti coloro che si rifiutavano di schiavizzarsi” (sarebbe stato meglio “tutti coloro che rifiutavano la schiavitù”, visto che non sono i popoli che si schiavizzano da soli, ma è Freezer che li schiavizza), o “gli tolse la maglietta e gli massaggiò le imponenti spalle” (trattandosi di un preludio alla lemon, trovo un po' improprio nel contesto il termine 'massaggiare', credo che sarebbe più preciso usare 'accarezzare'), o “la cui intelligenza era contabile sulle dita” (l'intelligenza non è numerabile), o ancora “Ma anche la vendetta stava iniziando a crescere” (semmai è il desiderio di vendetta che comincia a crescere, visto che lui non si sta vendicando).
Inoltre lo stile andrebbe limato, ci sono diverse ripetizioni e, anche se in molti casi le usi coscientemente per enfatizzarne il significato, ti consiglierei di non abusarne.
È vero che la tua è una storia lunga, ma purtroppo ci sono davvero troppi errori e troppe imprecisioni per non farle pesare in maniera consistente nel giudizio finale.
Passando invece al contenuto, ho trovato una buona trama, non particolarmente originale, ma comunque godibile. Radish è il protagonista indiscusso della storia, per quanto in poche parti utilizzi anche il punto di vista di Alerì, e lo rappresenti in modo del tutto plausibile: descrivi bene il suo dolore e la frustrazione e il desiderio di vendetta nei confronti di chi ha distrutto il suo pianeta e al tempo stesso lo ha reso schiavo. Riporti la sua rabbia, nei confronti di Freezer e di Zarbon, la sua solitudine e il suo essere disprezzato perfino dai suoi due ultimi compagni. Non posso dire che la delusione di quando da giovane scopre il disprezzo legato all'essere una Terza Classe risulti originale, visto che mi ha ricordato molto la stessa tematica espressa da Evakai, ma si tratta comunque di una caratterizzazione che non stona con il personaggio mostratoci da Toriyama. È un Radish molto umano, quello che hai descritto, un Radish che soffre, che si vergogna di questa sua debolezza e che non riesce a trovare uno sfogo per la rabbia che gli divora il cuore; ma è sempre un Radish prettamente saiyan, quindi con lui hai svolto un lavoro davvero pregevole.
Anche Nappa e Vegeta, per il poco che ci mostri di loro, sono IC e Alerì, per quanto poco descritta e non molto approfondita, si dimostra comunque una comparsa plausibile, considerando il suo background.
Ho trovato invece un paio di sbavature nella caratterizzazione di altri personaggi: la madre di Radish, per quanto tu la definisca diversa dagli altri saiyan e più affettuosa, visto che ama davvero suo figlio, è davvero troppo emotiva e troppo espansiva. Questa frase in particolare “Il pensiero che ti facciano del male mi logora, odio Freezer che ti ha portato via, per farti solo del male. Mi spaventa, mi sento impotente come non mai. Non posso fare nulla.” mi risulta esagerata, non credo che una saiyan ammetterebbe mai ad alta voce simili pensieri, se pure li avesse. Non dico che la donna non dovrebbe tenere a lui, ma il comportamento così dolce e materno stona parecchio con una saiyan. Avrebbe potuto dimostrare il proprio amore per il figlio anche mantenendosi un po' più distaccata, senza dichiarazioni d'affetto così eclatanti e dirette, che stonano e risultano poco plausibili per individui della loro razza.
L'altra sbavatura riguarda Zarbon: non avrebbe alcun motivo di svelare ai saiyan che era stato Freezer a distruggere il loro pianeta, e ho trovato totalmente fuori luogo la sua provocazione in proposito.
Per quanto riguarda i difetti della trama, come ho già detto non era particolarmente originale, ma quello che più ha penalizzato il mio giudizio in quest'ambito è stata la conclusione fin troppo brusca: dopo pagine di introspezione ben gestita e di qualche scena definita in maniera completa, la lemon viene in liquidata in pochissime righe e il finale della storia lascia l'amaro in bocca per quanto risulta frettoloso. Sembra quasi che tu avessi fretta di concludere e che, al contrario del resto della storia, tu abbia scritto quell'ultimo paragrafo come un riassunto di ciò che avresti voluto raccontare. Questo difetto purtroppo va a penalizzare anche il giudizio relativo ai prompt: se infatti il prompt 'dolore' è rappresentato benissimo, e in maniera più che esaustiva, 'desiderio' compare solo nella parte finale ed è poco più che accennato, cosa che ti ha impedito di ottenere più punti in questa valutazione.
Con questo non voglio dire che la trama abbia solo difetti, anzi; ci sono delle parti che ho apprezzato particolarmente, e per cui meriti un plauso: il fatto che Radish e Alerì abbiano un amplesso per consolarsi a vicenda, un modo per sfuggire alla solitudine e al dolore, che sfata il cliché dell'amore a tutti i costi e non si basa nemmeno sull'attrazione, e risulta quindi molto originale, oltre che estremamente plausibile. Il dialogo tra Nappa e Radish, quando il saiyan più vecchio gli chiede cosa pensi delle parole di Vegeta: si tratta di un momento di “debolezza” e confidenza che non mi sarei mai aspettata, da lui, ma che dimostra ancora una volta quanto Vegeta sia distante e inquietante perfino per il guerriero che lo ha sempre seguito, rimarcando ancora una volta la differenza tra il principe e gli altri saiyan. E il fatto che Radish, da ragazzino, non volesse andare a fare da scorta a Vegeta ma preferisse rimanere con i coetanei, dove non sarebbe stato disprezzato per il suo appartenere alle altre Terze Classi (a proposito, occhio, a volte lo scrivi minuscolo e a volte maiuscolo, dovresti scegliere una tra le due alternative e mantenerla per tutta la storia), né avrebbe dovuto avere a che fare con un bambino così spaventoso come Vegeta.
Concludendo, la trama, finale a parte, è buona e lo sono anche i personaggi. La presenza di qualche spunto interessante e alcune interazioni ben pensate ne aumenta anche la qualità. Quello che invece andrebbe revisionato a fondo è l'aspetto grammaticale e stilistico. Per le lacune che ti ho evidenziato, e per l'assenza di un'originalità particolarmente consistente, sono costretta a darti un simile giudizio personale.


PUNTEGGIO FINALE 38,83/55

Recensore Junior
01/04/12, ore 17:26

Ciao! Recensisco con enorme ritardo sia rispetto a quando hai pubblicato la storia, che rispetto a quando l’ho messa tra i preferiti e ti ho aggiunta alla lista degli autori preferiti, ma allora (un mese fa, non secoli xD) ero ancora una neoiscritta timida e che recensiva poco o nulla. Ora mi sono smaliziata e recensisco :D

Ormai mi avete convertita a Radish, non c’è nulla da fare! Ogni tanto guardo la pagina a lui dedicata su Wikipedia o su altri siti, e vedere la sua personalità descritta solo come “spietato e crudele assassino  senza sentimenti” mi si stringe il cuore. Poi mi ricordo che quei siti non possono far altro che tenere in considerazione quanto è evidente e canonico, e in quelle quattro-cinque puntate in cui appare può sembrare così (anche se un occhio attento può notare dettagli che fanno capire che c’è ben altro dietro).
Hai scelto di partire  da una scena non presente nel manga, ma solo nell’anime, tecnicamente da un filler. Ma per come la vedo io, è una delle scene più belle di tutto Dragon Ball. Questo perché io amo di DB soprattutto la storia sottostante, poi i combattimenti saranno pur belli e spettacolari, ma come dico sempre “c’è ben altro sotto!”.  Mi pare che sia anche l’ultima apparizione di Radish in scene non “riciclate”, e ci viene presentato esattamente come l’hai descritto: dolorante. La sofferenza ‘intima’ assume consistenza, e diventa dolore fisico per la perdita in tenera età di tutto ciò che aveva.

Freezer ha distrutto il loro pianeta e lui non ci vuole credere, sebbene nel suo animo l’ abbia sempre saputo. Quanto è saiyanescamente umano qui! Loro sanno che è stato Freezer a distruggere il pianeta Vegeta, anche se non ne hanno la certezza, ma probabilmente la notizia girava per le basi degli innumerevoli pianeti Freezer come voce di corridoio, a cui non prestare troppa attenzione. Lo sanno, ma non lo vogliono sapere, scegliendo di ignorare la conoscenza del fatto, perché son coscienti che la rabbia al momento della conferma potrebbe portare loro verso un gesto folle e inutile che equivarrebbe a un suicidio.

Il suo animo è stato distrutto insieme assieme al suo pianeta e a tutte le persone che conosceva. Suo padre è stato, oltre al re, l’unico ad affrontare Freezer a viso aperto. Bardack è morto difendendo la sua razza, il suo pianeta e l’orgoglio degli abitanti. Era un eroe, (l’unico ad avere due figli sopravvissuti canonici, noto ora xD) e Radish forse nemmeno lo sa. Forse gli darebbe più forza per andare avanti, o forse l’esatto contrario. Ricorda che si è ritrovato solo e ha pianto, ma era ancora un cucciolo indifeso, rimasto solo all’universo, il cui mondo è stato letteralmente distrutto.  Ma non era del tutto solo: Nappa e Vegeta son ugualmente sopravvissuti. E avrebbe preferito essere solo, o meglio morto, piuttosto che avere a che fare costantemente con due prime classi che gli avrebbero reso la vita un inferno.
 
Mi è piaciuta molto l’immagine delle schegge insanguinate, che d’altronde costituiscono il titolo stesso. Insieme al suo mondo è morto tutto ciò che di luminoso e genuino vi è in un bambino, anche se questo è un Saiyan. E a lui viene tolto tutto questo, si frantuma, e lui non può fare altro  che togliere queste schegge insanguinate man mano che le trova. Quando crede di averle trovate e tolte tutte arriva la rivelazione: “E’ stato Freezer a distruggere il nostro pianeta”. E si accorge di non aver rimosso la scheggia più grossa, quella che gli provoca più dolore, ma probabilmente si era assuefatto a quella sofferenza e non la sentiva più, finché quelle parole non hanno smosso la scheggia in uno strattone, facendogli ricordare la sua presenza provocandogli il dolore che credeva non dover più provare.
Ho sentito anche io la malinconia di Radish nella lettura, mentre leggevo sentivo anche io le schegge, la sofferenza, la solitudine…io mentre leggevo ero lui! Ovvio che il fatto che ci sia riuscita implica che sei stata bravissima a scrivere :)
 
“Aveva subito tanto, fin da quando era entrato in quel mondo fatto di odio, di disprezzo, di manipolazioni e menzogne. Radish stesso aveva imparato a disprezzare chi era più debole di lui, a manipolare, ad essere estremamente violento. Voleva far provare agli altri il dolore che lui aveva sempre dovuto subire. Ma a ciò non rifletteva perché semplicemente non serviva a nulla.” Bellissima la tua spiegazione del comportamento canonico *-* Poi per quanto riguarda il manipolare, mi pare sia la sua caratteristica più evidente. Sarà che il suo adorato fratellino fosse troppo buono (o direi piuttosto troppo scemo, le due cose al 75% coincidono), ma gli bastano due parole per farsi liberare! (La parte successiva da quando ho cominciato a leggere su Radish non riesco più a guardarla senza sentirmi sconvolta O.O )

“Ehi femminuccia, alzati!” urlò il colosso dopo avergli spezzato gran parte delle ossa. “Se non vuoi che ti strappi tutti i capelli che ti ritrovi in testa!” continuò alzandolo per la lunga chioma.  – "Nappa, essere immondo! Lascia immediatamente Radish, lo sappiamo che fai così solo perché sei geloso dei suoi capelli! Vatti a comprare un toupet, invece che tentare l’appropriazione indebita dei capelli di Radishuccio (?) !!" disse LadyGrinningSoul al Saiyan gigante. (What? Ho risposto a Nappa? Giuro, non ho la febbre e non sto delirando! E' pura follia).
 
La scena con la mamma è straziante :’( soprattutto dopo aver letto (mi pare in ‘Ferite Profonde’), ciò che ha subito Taanipu (e mi sono immaginata un Radish tanto irato da arrivare alla forma di quasi supersaiyan). Comunque, tornando alla scena, sei stata bravissima a renderla credibile come madre Saiyan ma differenziandola dalle altre madri!

Passando alla scena successiva, quella nella quale incontra Alerì, l’allenamento viene interrotto dalla fidanzata di Freezer  xD Ahahah scherzo, dai (ma Freud insegna che quando si scherza si rivela una verità xD) Comunque, la scena viene interrotta da Zarbon, e Radish riesce a colpire nel suo punto sensibile (non intendo in senso fisico, eh O.O). Zarbon riesce a rispondere solo insultando i Saiyan, e a mio parere è fallo e non segna alcun punto (sto facendo da arbitro?). Radish sarà pure più debole di lui in combattimento, ma sa come difendersi a parole. Zarbon, sei stato colpito e affondato! Vai a pettinarti i capelli, sparisci!
Comunque, l’adorato capellone si è sentito toccato (dalle parole; quando c’è Zarbon di mezzo bisogna stare attenti e specificare e chiarire eventuali doppi sensi). Se avesse insultato solo lui forse se non gliene sarebbe importato nulla, ma ha insultato tutta la sua razza, e il suo orgoglio Saiyan non gli permette di ignorare il fatto. Ma sa che non avrebbe possibilità contro il suo avversario, e deve inghiottire la rabbia, rifugiandosi in camera sua.
Sarebbe rimasto solo ma Alerì inserisce la modalità pedinatrice e lo raggiunge in camera :)
Anche se Radish vorrebbe rimanere solo a sbollire la rabbia, parlando con Alerì capisce quanto siano simili: hanno vissuto situazioni analoghe, la stessa sofferenza, la stessa angoscia, la stessa solitudine (anche se lei ha la sorella vicina): Radish non è più solo. Ora ha qualcuno con cui condividere questa sofferenza, qualcuno con cui parlarne, senza essere considerato debole o inferire. Ora ha qualcuno che lo capisca. E non solo a parole ;) La lemon mi sembra più una lime, ma secondo il mio parere la storia, essendo incentrata soprattutto sui sentimenti è perfetta così.
 
Beh, mi piace tanto e sempre di più ogni volta che la leggo, la trovo veramente bella, come idea, come stile di scrittura, modo di rendere le azioni e i sentimenti. Mi piace in toto *-*
Viene voglia di abbracciare Radish e consolarlo! E a quel punto anche di approfittarne (per giocare coi suoi capelli, cosa hai pensato! xD)

Comunque preferisco pensare che Radish abbia subito quel trattamento nel manga solo perche Toriyama non aveva ben chiara l'idea di come continuare la storia, e di questo vi sono chiari indizi guardando attentamente le puntate prima dell'arrivo di Nappa e Vegeta sulla Terra. Insomma, non credo che se avesse avuto un minimo più chiara l'idea di Freezer come nemico successivo che Radish sarebbe morto (o almeno in quella maniera!).

Beh, io ho finito di scrivere (per tua fortuna) e quindi non mi resta che salutarti!
Ciao :D
(Recensione modificata il 01/04/2012 - 10:36 pm)

Nuovo recensore
29/02/12, ore 17:43

Ok, ok, sono sconvolto Giulia
dai scherzo, sono sconvolto positivamente XD e così con questa parteciperai a quella gara, beh dai speriamo che ti diano un bel posto in classifica, buona fortuna! spero di vederti scendere dalle scale saltellando XDXDXD cmq sai già che se in una storia c'è radish non posso ke dire che l'hai trattato bene, e poi la scena hot non è stata molto spinta però! se la facevi più spinta mi facevi felice! ahahahah sai che sono pervertito XDXDXD cmq sono stati belli i ricordi, anche se dolorosi. povero Radish ç______ç xk lo immagini così sfig.... sfortunato? XD scherzo l'hai fatto realista! bello anche il fatto che hai aggiunto sua madre oltre che bardak (per la mia gioia)
dai faccio il serio, hai trattato veramente bene questa storia, rimanendo IC (hai visto, sto imparando i termini! XD) bel rapporto si è creato tra arelì e il capellone, perchè sono molto simili i due sebbene siano vissuti in due realtà diverse
brava!

Recensore Master
27/02/12, ore 19:22

Buona sera!^_^ Come sempre in ritardo di mille anni, ma prima o poi arrivo a tediarti con le mie considerazioni!XD
Dunque la storia l'ho trovata davvero bella ed interessante uno spaccato di vita che mi ha fatto immaginare e provare esattamente tutte le sensazioni ed emozioni che Radish ha provato. Mi è piaciuto molto l'inserimento di questo nuovo personaggio (che spero apporfondirai in un'altra fiction) che ho trovato idoneo al canon, Aleri si accosta perfettamente al saiyan che essendo il fratello di Goku, o meglio kakaroth, nella mia mente è sempre apparso ricco di sentimenti repressi e un carattere mite! Non so perché ma l'ho visto così!^_^
E dunque mi è piaciuta parecchio la tua storia, una riflessione di un radish splendido che mi ha molto affascinato. Il dolore che e il rancore che radish prova è molto forte e si sente come una scheggia che davvero tocca il cuore, che scava profonda una ferita che mai si potrà rimarginare e Alerì la avverte la sente e la fa sua perché come lui anche lei a sofferto tanto!
Ti faccio i miei complimenti perché sei davvero un sacco brava!^_^
Un bacione alla prossima!!

Recensore Veterano
06/02/12, ore 16:10

Finalmente riesco a recensire!
Dunque, prima di tutto dico che sarà una bella sfida, le fanfiction che ho letto risultano veramente degne d'interesse.
Prima di tutto brava per come hai strutturato la storia, i flashback sono serviti a rendere meglio il passato di Radish e la drammaticità con cui ha dovuto affrontare certe situazioni; originale anche il modo di introdurre la madre senza sfociare in OOC. Il tutto è stato ben scritto, nessuna pecca, il nuovo personaggio anche mi è piaciuto e il coinvolgimento con il saiyan è stato appropriato.
Non mi resta che augurarti in bocca al lupo!
Un bacio^^

Recensore Junior
04/02/12, ore 17:51

Che carina questa storia! Poi, va beh, Radish è uno dei miei personaggi preferiti, quindi parti già avvantaggiata!