Prompt ben rispettato.
Correzioni:
« Cosa [Che cosa] fai? », domandò in tono sottile e morbido, piantando le scarpette da tennis sul marciapiede, e dando un buffetto
« E’…è… », qui Lily si [s’] interruppe.
Ma Lilian [Lilian, però,] non sapeva – non poteva sapere – che nemmeno il sole rischiarava le tenebre che si frapponevano fra Jeremy e il mondo.
« Un giorno mi [m'] insegni a vedere come vedi tu? ».

Ed è... bellissima. 
L'ho dovuta cercare, sai. E ti giuro che non ci posso credere.
Un po' perchè è incredibilmente bella, e un po' perchè la tua bambina si chiama Lilian. E il suo soprannome è Lily.
Non avevo capito quando me l'avevi detto! Pensavo che lei si chiamasse Lily e basta. Questa cosa mi crea uno scompenso dentro che non ne hai un'idea.
Io ti giuro, ti giuro che non l'avevo mai letta prima d'ora.
Bellissima, e hai reso il tutto così poetico e triste che non so se piangere o cosa. Sembra di sentire quello che prova Jeremy, la sua ineguatezza e l'imbarazzo ma anche la sua unicità.
Complimenti, come sempre!
wip

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Oddio, è davvero bellissima! E non mi riferisco solo al fatto che, per essere stata scritta di getto, come dici tu, è semplicemente perfetta e per nulla banale ma anche profonda e meravigliosa. Il lessico è perfetto, le immagini che descrivi semplicemente poetiche e il candore dell'infanzia e dell'innocenza è vivo in queste righe. Usi delle espressioni magnifiche. Il racconto è perfettamente strutturato nelle sue parti. Le digressioni si armonizzano perfettamente col resto ed è tutto così commovente. La storia, poi, è bellissima. Io ho un nonno cieco ma mai come adesso mi sono resa conto di quanto essere ciechi possa essere difficoltoso. Mio nonno ci è abituato, si orienta perfettamente in casa e per il paese anche se non ha mai imparato a leggere e scrivere in braile. Lui è diventato cieco con l'età, mentre cresceva, quindi le scuole le ha fatte normalmente ma se penso a Jeremy, cieco dalla nascita, non riesco a pensare a quanto grande sarà la sua difficoltà a scuola. Sei riuscita a rendere in un solo personaggio il dramma di essere costantemente circondati da tenebre e rumori e la rassegnazione e la delicatezza di un bambino che vive al buio. è una cosa molto poetica: di solito i bambini hanno paura del buio, quelli come Jeremy ci vivono dentro anche sotto il sole. Il poverino deve essere un bambino davvero molto bravo. E neanche Lilian è da meno: anche lei è stata molto brava a non ferirlo e a non dire nulla che potesse sembrare scortese. Credo che bambini così siano più unici che rari al giorno d'oggi: la persona gentile e sensibile è una creatura straordinaria in via d'estinzione e i valori della buona educazione sono solo roba antiquata. In un paesaggio e in un tempo desolato come il nostro, vedere bambini così, o scrivere di bambini così, è incredibilmente confortante. Un'aspetto che mi affascina della cecità è il poter vedere con le mani. Da piccola ci ho provato, a girare per casa con gli occhi chiusi o a toccare le cose per capire come sono ma, ogni passo che facevo mi sembrava di cadere in un baratro buio e, ogni cosa che toccato mi appariva diversa, forse un po' più grande di quello che era in realtà.
Le parti che mi sono piaciute di più sono la descrizione iniziale ("Soffiava una brezza fresca e leggera, ristoratrice per coloro che amano quella via di mezzo fra il freddo estremo e il caldo soffocante. Il praticello del parco pubblico era continuamente smosso, i petali danzavano fra loro, le fronde cantavano melodie mute per colpa dei clacson e del traffico"): fornisce un quadro incredibilmente dettagliato anche con poche semplici parole. Era bellissimo anche: "Jeremy era capace di cose straordinarie: captare le emozioni sentendo le voci, percepire il profumo di salsedine e basare su questo la sua idea di “estate e mare”". Meraviglioso: hai reso davvero l'idea. Fantastico anche il pezzo dove Lilian viene interrotta nel suo disegno. A me succede la stessa cosa cosa quando leggo: se qualcuno mi interrompe per chiedermi "cosa leggi?" lo guardo sempre, involontariamente, malissimo. Adulti e passati: volete, una buona volta, lasciare in pace i ragazzi che fanno altro sulle panchine?
Scherzi a parte, lasciatelo dire: questa storia è meravigliosa. Eterea, delicata e spontanea: davvero mille e mille complimenti.

Pendragon of the Elves

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Perdona il ritardo, ma ho avuto una crisi di identità xD
E' bellissima questa shot, così bella che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi *.*
Incredibile la tua capacità di far emozionare le persone...ti stimo troppissimooooo >.<
Sei bravissima, bellissima, e intelligentissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Un giorno ti stringerò la mano e ti farò vedere il monumento eretto per te xD
Mi hanno colpito molto i personaggi della storia, chissà...forse perchè mi ricordano due persone a cui voglio bene.
Ancora complimenti!!!

Eh si! xD Sono arrivata finalmente. xD
Non puoi capire quanto sono felice di vedere che ti stai accingendo sempre più a scrivere ff originali e poi sei così brava!! *-*
Quando sono entra nella tuo profilo EFP e ho letto la presentazione della shot nel leggere il nome "Jeremy"  ho subito pensato "Ma ha cambiato idea?". xD
Tu capirai sicuramente a quale Jeremy stavo pensando xD e poi ecco che inizio a leggere, senza accorgermi di aver divorato la shot.
Questo Jeremy è un tenerone!! Mi ha molto colpito la sua tranquillità, il suo trovare la soluzione per riuscire a "vedere" il disegno.
Lilian invece è l'ingenuità fatta persona, mi ha ricordato molto me, da piccola e anche ora sono sempre stata molto ingenua.
I dialoghi di questi due bambini, che possono sembrare semplici, tu li rendi speciali con l'atmosfera che crei nei tuoi scritti.. Non so se mi speigo. xD
In fine ecco la tua firma.. Si perchè questa è la tua fantastica firma, adoro i tuoi finali!! Questo in particolare è molto gioioso.
Complimenti!! e  continua a scrivere tanto,tanto,tanto.. Ti voglio bene!! <3