*_____________* Ma che bella! Prima di tutto ben arrivata! Mi è piaciuta tantissimo, ha quel ritmo lento, scandito, sembra di sentirla la pioggia. Nonostante sia molto dolce, non scadi nella melensaggine (sì, a me da fastidio) e, per una volta, quel benedetto ti amo alla fine della storia non sembra buttato lì a caso o appicicato, ma ha senso, ci sta ^^
Bella, scorrevole, scelte lessicali felicissime.
Un abbraccio, An

Ed ecco che mi sciolgo come un ghiacciolo al sole. La tua storia per quanto breve è stata non solo toccante ma profonda ed emozionante all'inverosimile. Penso anzi che proprio questo modo di averla concepita e scritta abbia conferito un sentimento molto più profondo. Quando ho letto il titolo pensavo sarebbe stata una di quelle storie, come ne ho lette, che descrivevano uno degli ultimi momenti di Efestione o forse il momento in cui il Re viene ferito. E invece no, non solo la storia era inaspettata ma anche bellissima. Ho letto le tue parole con grande tenzione, quasi volesse rubare il fiato a quei due personaggi, i miei eroi, che sono vissuti secoli fà. Ero lì nascosta in un angolo della mia mente a rubare quei momenti, quegli attimi forse sempre più fugaci che potevano ancora concendersi. Struggente e straziante è stata l'attesa di quel "ti amo", quasi Efestione temesse che il suo re non provasse più gli stessi sentimenti. Mi è anche piaciuto molto la scelta stilistica. davvero contenta di questa one shot e la scelta del titolo e della frase più struggente in greco è stata un colpo da maestro. Davvero complimenti.

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