Valutazione:
Grammatica: 9.5/10
Stile: 8/10
Trama (originalità, coerenza): 10/10
Caratterizzazione: 10/10
Apprezzamento personale: 5/5
Drabble1: 3/3
Drabble2: 2/3
Drabble3: 2.5/3
Bonus: +1 (110x3)
Totale: 51/55
Grammaticalmente è decisamente ben scritto, con qualche piccolo errore qua e là, ma che non inficia in nessun caso la lettura. I miei appunti, in particolare, riguardano la mancanza del punto all’interno del primo discorso, necessario in quanto ad esso non seguono verbi del dire; non bisogna, inoltre, cambiare segno grafico per le frasi che spezzano i dialoghi a metà, ma semplicemente vanno chiuse le virgolette e riaperte dopo l’inciso: (“…sai a cosa vai incontro” soffiò nell’orecchio della bionda “smetterò solo…”; “Non saprei” Rebekah aveva un tono da bambina innocente … “dovrei chiedere il permesso”); infine, nella frase “. Lei per tutta risposta prese un sorso del suo cocktail…” mancano le virgole a chiudere l’inciso ‘per tutta risposta’ (che non sono però obbligatorie), mentre possono essere eliminate quella prima del ‘mentre’.
Lo stile è scorrevole e molto gradevole da leggere, pecca però nella resa delle scene d’azione, troppo lunghe ed eccessivamente subordinate: l’espediente, applicato per rendere la successione serrata dei movimenti, rischia invece di risultare appesantito poiché non permette al lettore nessuna ‘sosta’ visiva per elaborare le informazioni, ma lo costringe a leggerle tutte d’un fiato. I dialoghi, al contrario, sono ottimamente resi, pieni della forza espressiva dei personaggi e scanditi da un ottimo ritmo discorsivo.
La trama si dipana agilmente attraverso i tre tempi, che risultano perfettamente connessi l’uno all’altro pur mantenendo una loro autonomia di senso e trama. Molto originale e divertente l’idea dell’ambiguità del dialogo a cui succede, invece dell’immaginata scena d’amore, uno scontro di rugby all’ultimo sangue. Brillante!
Anche sui personaggi i miei assoluti complimenti: un Damon assolutamente Damon (e sai cosa intendo) ed una Rebekah sensuale ed estremamente ribelle e divertente. Un lavoro assolutamente ottimo per una coppia insospettabilmente interessante.
L’inizio è perfetto, coinvolgente già dal primo dialogo, pieno di allusioni e sottintesi che incollano il lettore allo schermo in attesa di leggere di più. Similmente la seconda scena, piena di azione ed energia, che si svela man mano ad un decisamente sorpreso lettore (che dopo la premessa aspettava tutt’altro…) per concludersi con l’impagabile esclamazione di Damon. Che mi ha fatta ridere per un paio di minuti…che scena! Interessante il finale di nuovo sui toni dell’allusività, questa volta seria, che sancisce nuovamente la vittoria di Rebekah: il povero Damon non può davvero nulla contro una tale femmina! …almeno per quel che riguarda il rugby.
Giudizio personale:
Un pezzo brillante e piacevolissimo, capace di intrattenere e divertire al contempo il lettore senza perdere l’atmosfera tipica del telefilm, con i suoi personaggi così sensuali eppure a volte così ‘infantili’. Assolutamente da non perdere! |