L'ho trovata piacevolmente malinconica, se questi due termini possono essere accostati.
Un finale romantico che parte da premesse personali parecchio diverse.
E' il classico "amiamo ciò che odiamo".
L'odio è un sentimento forte quanto l'amore, quindi ho trovato perfetta la logica consequenzialità tra queste due emozioni.
Molto toccante la riflessione di Kanda a proposito della madre...effettivamente quello è un grande vuoto incolmato nel suo carattere, per come la penso io.
Non vedo l'ora di leggere le tue prossime opere =D

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E’ una fic molto carina.
Sei riuscita a donarle grazie ad una trama efficace ed uno stile intrigante un’atmosfera sospesa tra malinconia e dolcezza.
E’ un what if davvero bello.
Sì, perché credo che se Lavi e Kanda si fossero incontrati da “bambini” sul serio i due avrebbero interagito così.
Kanda è sfuggente ed implacabile, Lavi attento e preoccupato.
In questo modo i due hanno imparato a conoscersi.
E poi arriva la routine dei litigi con la spada sguainata, con Yu che insegue Lavi.
E poi c’è la crescita che ha portato ad un’evoluzione del loro rapporto.
E poi c’è lo sbocciare di un amore.
Le ultime due frasi sono molto romantiche.
Già, quello che succede dopo è davvero tutta un’altra storia, ma credo che anche quella sia una storia che merita di essere raccontata.
E’ una fic deliziosa. Mi è piaciuta.
Complimenti.

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