Recensioni per
Fragmenta.
di HarryJo

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
28/04/14, ore 19:37

Ciao cara mia.
Ho letto tutto d'un fiato questa raccolta di poesie e ne sono rimasta come sempre affascinata. Hai la straordinaria capacità di rendere meraviglioso tutto ciò che scrivi: si sente il tuo amore per i libri e per la poesia, si sentono le tue emozioni e i tuoi dispiaceri, si sente che le parole delle tue poesie sono segni di esperienze vissute fino in fondo.
Io adoro Petrarca, è il mio poeta preferito ed è stato un po' il mio appiglio l'anno scorso, in un momento un po' difficile, per la scuola e tutto. Sono contenta che anche a te piaccia, è in grado di testimoniare emozioni ed esperienze stupende, che a me toccano sempre nel profondo.
Per questo mi sono ritrovata in molti tuoi versi e mi sono rispecchiata un po' nella 'storia' che hai voluto raccontare.
Aprofitto inoltre di questa recensione per darti il 'bentornata' devo dire che sono mancate le tue storie! Soprattutto a me!
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo molto presto, ti voglio bene e ci sono sempre

Chiara

Nuovo recensore
24/04/13, ore 16:56

Non mi sorprende affatto che questa splendida raccolta, nonostante sia una perla in un mare di scemenze, non sia stata giustamente accolta. Immagino che tu sia più che consapevole del fatto che in questo sito si dia molta più importanza alle Fan Fiction, essendo il sito stato creato apposta per esse, e che quindi di conseguenza le storie originali e ancora di più le poesie, non vengano recensite o lette come si deve. 
Io ho trovato questa raccolta di sonetti straordinariamente vera, con sentimenti reali che non sono stati  solamente immaginati dall'autore a fine di scrittura. Si percepisce facilmente il tuo grande amore per la persona di cui parli, a cui dedichi le poesie e che credo tu speri (o speravi, dipende da quando hai scritto i sonetti) che vengano lette da lui/lei (perché non si può escludere che sia una femmina, anche se tu stessa lo sei).
Questo sonetto in particolare mi è piaciuto più degli altri. Forse perché mi riconosco nelle tue emozioni e nei tuoi comportamenti, soprattutto nell'ultima strofa:

"E a paura che c'è nel tuo cuore
E' ch mai sarà tuo ciò ch'hai sognato...
Mai sboccerà l'agognato fiore."

Triste verità, purtroppo... ma non bisogna abbattersi, alla fine capirà che ha perso una persona davvero speciale, ed è lui che ci rimetterà alla fine.
Non ho capito una cosa però, verso che dice:
"Sogni la luce di quel di tuo figlio."
Non vorrei sparare cavolate con supposizioni campate in aria, quindi mi piacerebbe che me lo spiegassi, se trovi il tempo, grazie.

Sai una cosa? Il tuo stile mi ricorda quello di Petrarca, e dovresti esserne proprio fiera! Non è un complimento da poco ^___^

Ho letto che non pubblicherai più niente su EFP... spero che allora metterai al più presto il link del tuo sito, perché non vedo l'ora di leggere altre tue poesie e storie originali!

Ancora complimenti!!

Karen


Recensore Junior
02/10/12, ore 22:39

Ti dico la verità, senza inventare scuse inutili: nell'ultimo periodo (che sta durando anche troppo), non mi va di leggere assolutamente niente... Sono diventata pigra pure in questo! Mi hai scritto su fb e non ho potuto fare a meno di leggere qualcosina che mi sono persa e posso dire che ne è valsa la pena. Scrivi benissimo e ogni volta che ti leggo rimango incantata, te lo ripeterò all'infinito!! Comunque, anche se non ti scrivo io ci sono sempre se hai bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa. Ho ancora il tuo regalo qui per te, anche se si sta un po' guastando, comunque ti aspatta :) Ti voglio bene, Scusami se sono sparita <3

Recensore Master
28/08/12, ore 20:45

Conosco già questa raccolta e questa poesia è molto bella. Non so quale sia l'interpretazione corretta, ma pnso che volgia esprimere più sofferenza, paura e sentimenti annessi che gioia. Come le tue storie di questa raccolta,a nche le poesie m piacciono molto. Sono semplici, con poche parole e non hanno un senso proprio compiuto, lo riconosco, ma a volte mi dicono più che una long o una one-shot. Scusa se sono così sintetica, ma non ho molto da dire quando apprezzo un lavoro!

Recensore Junior
27/04/12, ore 20:00

complimenti davvero molto ,molto,molto molto brava! :D :D
mi piace tantissimo questa piccola lirica, bello lo stile,bello il linguaggio.
Certo, alcune parti non riesco a collegarle,anche perché logicamente,essendo na poesia,è di interpretazione personale.
comunque sia,vediamo più avanti e ti farò sapere!
Tanti baci,
/love .

Recensore Junior
26/04/12, ore 22:03

E io piagnucolo davanti al computer. Sai, ultimamente la metà delle tue storie mi fa piangere, l'altra mi fa innamorare (Alex <3 ps: letto e domani ti invio il commento ;) ) ed  fantastico.
Tornando al presente, non so come tu faccia a scrivere delle poesie,e  per giunta così belle, e intense. Personalmente il pensiero di scrivere in versi mi fa venire l'orticaria, inizio a pensare al latino e mi cresce l'ansia.
Sei magnifica, riesci a scrivere qualunque cosa, ti adoro.
Sorvolando il mio odio incondizionato per Petrarca (scusa scusa scusa), ho adorato questa raccolta fino ad ora e continuerò a seguirla :)

Bye Chère <3

C.

Recensore Veterano
09/04/12, ore 11:35

Ammetto che pensavo di averti recensito. Perdonami, Erica, sono un'amica/scrittricenovella/collegadiEfp peggiore della storia.
Faccio schifo.
Ma sto risparmiando, vedi, sto risparmiando ( essendo io una poveracci a cui il padre non dà la paghetta, usando la scusa del "Allora tu mi devi 9 euro per la carne, 12 per il pesce e bla bla bla") per comprare, con assoluto ritardo il tuo libro. Dio, è mesi che guardo con occhi a cuoricino la copertina e la trama.
Francamente sono anche un po' invidiosa. Stando a quanto dicono, e quando mi ricordo, l'hai iniziato a tredici anni. Questo significa, senza ombra di dubbio, che sono già in ritardo di almeno un anno.
Ma, sai, sono molto orgogliosa di te. E non vedo l'ora di poter dire, e speriamo di potercelo dire a vicenda: " Ehi, piccoli paparazzi ficcanaso, io quella lì la conoscevo"
E andramo in giro per le città, a testa alta, a fare quelle cose fighe da persone famose, stile J.K Rowling, per firmare autografi a tutti.
Ti aspetto su Ibs, con un altro libro e un altro modo di sognare.


Anche perché le capacità, come ti ripeto da oltre un millenio, le hai. Insomma, guarda queste poesie. Struggenti e reali come tutte le altre tue storie.
La poesia, a dir la verità, non mi ha mai appassionato. Tranne quelle piccole meraviglie tipo: " Oh, Capitano, mio Capitano!" e "Carpe Diem"
Ma forse, anche dopo aver letto le tue, senza alcuna esagerazione, dovrei inizare ad addentrarmici di più.
Sono belle, Erica, davvero. E mi dispiace parecchio che pochi le hanno recensite. Ma succede nella categoria delle originali, per non parlare delle poesie.
Pochi le trovano e le leggono.
Fortuna che io ti conosco da un po' e, anche non recensendo quasi mai, le leggo tutte, giurin giurello.




Non farti abbattere da ostacoli, però, mia cara Erica. Non farti abbattere da questo D.
Te lo dico, te lo ripeto, ti stono ogni secondo. Passerà, te lo prometto. Pregherò, per quanto possa servire, per farlo passare.
Forse non oggi e nemmeno domani. Ma passerà.
Quando passeggieremo fra le vie più altolocate della più fighe città, a testa alta, orgogliose di essere scrittrici, sarà già passato.
E, anche se non ci credi adesso, sarà già diventato un'ombra sfocata del tuosfocato passato e un ricordo senza colore nel tuo splendente futuro






Un bacione ^^




Out

Nuovo recensore
05/03/12, ore 19:47

C'è qualche parola che blocca la scorrevolezza del racconto,
"mi ha vinto", "mi ha fermato", "di un innamorato".
"alcuno", "ci ho"
"ciascuno", "inveire"
cose da poco davvero, il testo scorre bene ed è molto bello, ma queste piccole imperfezione bloccano la leggiadria dei versi.
Si potrebbero semplicemente "allacciare", ovvero il Mi, apostrofandolo "m'ha vinto, m'ha fermato", "d'un innamorato" "alcun"
Se sei un maschio, "gli" non va bene, va "Le", se sei una femmina, tutto ok.
"ciascun"

Recensore Junior
01/03/12, ore 21:25

Cioè, wow.
WOOW.

Complimenti, davvero, è bellissima! 

Recensore Master
01/03/12, ore 15:32

Iniziare una poesia con una domanda la trovo una cosa insolita, ma unica.
C'è l'incoscenza dell'uomo che si innamora e che diventa quasi sciocco quando lo fa.

"Solo or vedo: non l’ho mai avuto,
Al “non m’ama” s’è fermato il fiore.

Eppure l’ho continuato a cucire
In ciascuno lembo della mia pelle
Continuando di dolore inveire
"

Ho amato particolarmente la strofa in cui menzioni il fiore, tutti -nessuno escluso- una volta nella vita hanno recitato il classico "m'ama, non m'ama" e, stupidamente si spera sempre che l'ultimo petalo sia proprio quello che ama. Sembra quasi che l'amore di un'altra persona dipenda tutto da un fiore e dai suoi petali.
Complimenti. Alla prossima, un bacione da IlarioneXD