asdfghjklòlkjhgfdsasdfghjk non ho parole. E dico sul serio. A parte che credo che tu sia una delle migliori scrittrici che seguo qui su Efp e che ti invidio Dio solo sa quanto per la tua bravura e la tua capacità di rendere i personaggi "vivi", questa breve storia mi ha davvero conquistata! Sarà per come l'hai impostata, sarà che questo fantomatico "lui" protagonista con i suoi pensieri si è rivelato più complesso di quello che pensavo, sarà che come al solito hai una grammatica e uno stile che sono impeccabili sotto ogni singolo punto di vista, non so!
Il monologo interiore di "lui" è stata la parte che ho maggiormente preferito. Spesso ci si lascia prendere da ragionamenti contorti che, diciamocelo, servono soltanto a gridare "Oh, guardate quanto sono bravo e acculturato, guardate che paroloni inquietanti che uso per nascondere del tutto la mancanza di contenuti di quello che ho scritto!"; tu al contrario usi frasi brevi e lineari che, buon cielo!, arrivano dritte dritte a quell'angolino di cuore che smuove un'ondata di reazioni: pena per "lui", rabbia verso di "lei", un sapore agrodolce in bocca.
Giuro che questa è stata una delle cose migliori che abbia mai letto.
Adoro i tuoi scritti!
Eff.

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