[Recensione premio per il secondo posto al contest "The Most Beautiful Death in This World indetto da Rosebund89 e giudicato da me]

Rieccomi qui, pronta a lasciarti le ultime due recensioni premio che ti devo.
Prima di dilungarmi nella recensione, ti segnalo due cose:
- non ricordo se te l'ho già detto in altre recensioni - in questi giorni ne ho lasciate anche alle altre vincitrici - ma, per esempio, nella frase "Ciao" Disse Rita. "disse" va con la minuscola.
- inizialmente hai impostato la storia così:
data - pezzo; data - pezzo; poi però, precisamente in questo punto:

Poi aspettò di sentire i suoi passi risuonare giù per le scale e, infine, il tonfo sordo del portone. Allora, solo allora, scoppiò a piangere.

*

Il sole le ferì gli occhi troppo presto, facendola raggomitolare sotto le coperte. Sentiva la testa pesante come un bolide, la lingua era gonfia e le labbra secche reclamavano

passi dal passato all'"adesso", senza altra demarcazione che l'asterisco e la cosa confonde un po', in quanto visto che il lettore ha già incontrato due date si aspetta di vederne un'altra nell'eventuale cambio radicale di tempo. Non so se mi sono spiegata. ^^

Ma adesso veniamo a noi e a questa bellissima storia. Sarò sincera: se non fosse che ti devo lasciare le recensioni premio, non avrei mai aperto questa storia. E non perché abbia qualcosa contro di te, semplicemente Rita, pur essendo un personaggio interessante, non è un personaggio di cui mi piace leggere - penso che questa sia la seconda storia in assoluto che leggo su di lei. Beh, quindi ringrazio per l'ennesima volta questo contest che mi ha permesso di leggere cose che altrimenti mi sarei persa. Perché questa storia è veramente, veramente, interessante. Ti prende, la divori, vuoi sapere cosa succede, non ti fermi finché non lo scopri.
Insomma, è davvero una bella storia, mi è piaciuta molto. E faccio anche fatica a trovarti le parole che esprimano il perché. Diciamo che l'ho trovata originale, ben costruita, CREDIBILE - e se non lo sapessi sono ipermegasuperfissata con la credibilità - e coinvolgente.
La tua Rita è perfettamente compatibile con la Rita dei libri, e questo è fantastico, perché grazie a te ho avuto modo di focalizzare su altri aspetti del suo carattere - o aspetti plausibili, per lo meno - su cui non mi ero soffermata (tipo il tema della carriera davanti a tutto che la porta ad essere una donna sola). Insomma, mi hai fatto fermare e riflettere su un pg che non avevo mai considerato più di tanto, non oltre ciò che ci viene detto nel Calice, prima, e nell'Ordine, dopo.

Tanti, tanti, complimenti, come sempre.

A presto
Cri

p.s hai fatto bene a scrivere una long, probabilmente in futuro - molto in futuro, la mia lista delle cose da leggere è immensa - la leggerò

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Recensione premio per l'"Ollivander's Wand Shop Contest"

Cominciamo col dire che avere l'occasione di recensire una storia su un personaggio minore mi rende felice di essermi impegnata a farlo. Le adoro. Questa, poi, è in tutta onestà un gioiellino. Poco altro da dire. Hai preso un personaggio assolutamente detestabile e l'hai reso adorabile, come dice il titolo. Sempre moralmente discutibile, ma più umano, e questa è già una bella impresa. In più, i tuoi OC - e ne ho già incontrati sulla mia strada, quindi lo dico con cognizione di causa - sono sempre fantastici, tratteggiati a tocchi lievi ma non per questo poco approfonditi: solo perché non sappiamo tutto di loro, non vuol dire che tu non li abbia creati con gran cura, e il poco che ci dici di loro è esattamente quello di cui abbiamo bisogno, non una parola di più e non una di meno. E sono umani anche loro: un Gary Stu non sai nemmeno cosa sia, a parte forse la definizione del termine. E ora filo a leggere la long che è germogliata da questa one-shot, mi hai messo ancora più voglia! Complimenti!

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Ciao cara ^^ Innanzitutto complimenti per la cura che hai usato nell'attenerti alla cronologia, le date mi fanno sempre impazzire XD E anche l'idea del titolo della storia è molto carina e divertente!
Inizio ottimo, queste situazioni squallide in osteria mi piacciono molto XD Fin da subito la tua storia cattura l'attenzione e incuriosisce. Anche le descrizioni dei dettagli aiutano ad avere un'idea dei personaggi e delle scene che tratti. Un'altra cosa che mi piace sta in questi salti temporali da un anno all'altro: riesci a ricreare la storia di Rita senza spendere miliardi di pagine, e mantenendo il tutto comunque molto vivido dato che non tratti di ricordi, ma episodi che si stanno svolgendo mentre ne parli.
Credo che Rita sia credibile come donzella innocua almeno quanto Hagrid come dongiovanni XD
"Bozo è un idiota", l'ho sempre pensato anche io XD
Mi piace come presenti questa coppia, assolutamente fuori dai canoni. E la tua caratterizzazione di Rita è perfetta! Le sue risposte taglienti, il suo modo di spiattellare ai quattro venti una notizia succosa, senza preoccuparsi di chi infanga, il suo essere ambiziosa! E viene fuori anche un passato torbidello del nostro caro Norman. Un altro personaggio molto ben riuscito.
Nonostante la scorza acida di Rita, permette alle sue emozioni di fuoriuscire, ma solo quando è sola e non vista.
Bella la trovata di dare un'origine storica anche alla sempiterna borsa che Rita si porta dietro, brava! E poi oh, questa versione sfatta di Rita è fantastica XD E Norman, che uomo! In maniera neanche troppo velata hai fatto intendere che per tutti quegli anni, aveva continuato a pensare a lei. Ma non l'hai fatto in modo tragico/sdolcinato, il che, dal mio punto di vista, è ottimo! Il rapporto tra i due continua a mantenersi sui generis e confuso. Mi è piaciuta tantissimo la ragione per cui Norman è tornato da lei, e come tu l'abbia descritta.
"Baciarlo, pensò Rita, era come tornare a casa dopo tanto tempo" splendida frase, rende benissimo l'idea.
Ho semplicemente adorato la parte in cui lui va da lei con la copia del Cavillo. Da come li hai descritto, mi sembra di conoscere questi due personaggi da tanto tempo o.O Il che è incredibile, specie parlando di Norman, dato che è un tuo OC! Nonostante tutto però, Rita è rimasta la stessa. Quanto mi piace la conclusione!
Bellissima OS; sei stata davvero brava. Se volessi scrivere una long su Rita, io la seguirò sicuramente ^^

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Questa one-shot mi ha letteralmente affascinata. Devo dire che hai reso molto bene il personaggio di Rita e, inoltre, lo hai approfondito, hai scavato nella sua anima, per così dire. L'hai resa più umana in un certo senso. Complimenti! Questa sua storia d'amore basata sulle menzogne è proprio da lei. E Norman? Beh, non è facile inventare un nuovo personaggio senza cadere nel banale...ma tu banale non sai nemmeno cosa vuol dire! Lo hai descritto in maniera completa, coi suoi pregi e i suoi difetti. Gli hai dato una propria personalità e lo hai reso REALE!
Ti auguro di vincere il contest, perchè te lo meriti!:)
All prossima!
p.s. sono sempre più contenta di averti messo tra gli autori preferiti:)

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