Recensioni per
Odore di pioggia sull'asfalto bagnato
di Lord_Trancy
La adoro. Letteralmente. L'intrecciarsi della realtà che li divide, li contrappone, e i pensieri specchi di riflessi vuoti. |
Hai deciso, quindi. Ho sempre temuto che sarebbe successo, eppure adesso che sei qui di fronte a me non ho più paura alcuna. Anzi, sono felice che stia accadendo con questa strana semplicità. Premetto che già dalle prime frasi mi stava salendo il magone... |
Hey, |
l'ho letta ieri sera, ma ero troppo stanca per mettere insieme due parole di fila, e forse per cogliere appieno il suo significato. l'ho messa tra le preferite e stamattina l'ho riletta e ho deciso di commentarla. Perchè per una meraviglia del genere vanno spese due parole. Ho iniziato ad amare il personaggio di Matt attraverso le ff, ovviamente, dato che nel manga appare si e no in tre scene e nel'anime ancora meno, eppure all'inizio neanche lo capivo. Ho sempre amato la coppia MxN, perchè mi piace quel tipo di amore disperato, passionale, che si confonde con l'odio...lo trovo più interessante, quindi le storie con Matt me le leggevo solo se scritte bene, e tanto per farmi due risate (mettiamoci anche il pwp va non facciamo i casti). poi lentamente, mi è entrato sotto pelle. Non riesco ad immaginare l'uno senza l'altro, e se non si parla di amore profondo, almeno di amicizia viscerale. E la cosa fa anche piuttosto ridere visto che nessun migliore amico manderebbe l'altro incontro ad una morte certa, e lo liquiderebbe con un semplice "mi dispiace non pensavo ti avrebbero ucciso" ( ma non stavamo parlando di geni? il rischio va messo in considerazione), senza neppure versare mezza lacrima, come effettivamente è successo. Forse sono io che ho un idea di amicizia diversa. Per me il vero Mello ha usato Matt e basta, per il semplice fatto che era il terzo più dotato alla Wammy's e aveva bisogno di qualcuno. Tutto il resto: amicizia (Mello aveva in mente solo battere Near), salvataggio, amore, rapporto di sottomissione non esistono. Ma il mondo della ff è bello anche per questo: da un nulla si creano cose meravigliose, come la tua storia. |
E' la prima volta che prendo una strada che non sia per seguirti, per trovarti, per salvarti.
Oddio, oddio. Non so bene da dove cominciare, anzi, sì: questa storia si guadagna da subito un posto tra le mie preferite, nonché una recensione abbastanza insensata ma molto sentita. Insensata perchè non so come dare ordine al turbinio di sensazioni che mi è rimasto dentro durante e dopo la lettura, quindi verrà fuori un discorso molto confuso xD; sentita perchè, arrivata alla fine, avevo la testa piena del ticchettare delle gocce per terra e gli occhi del grigio dell'asfalto e ti assicuro che è difficile trasmettere queste cose attraverso le parole, ma tu ci sei riuscita. Le parole, lo scenario, tutto calza perfettamente ai personaggi. I pensieri sono crudi e razionali, senza troppe illusioni, analizzano lo stato attuale delle cose con molta lucidità ma senza perdere emozione nell'amarezza che in fondo esprimono. Di solito ci si concentra più sull'incontro di Matt e Mello, su come nasca o vada avanti il loro rapporto, quindi mi ha fatto piacere trovare un tema diverso: la loro fine, che per una volta non dipende da cause esterne ma soltanto da loro, da quel qualcosa che è venuto a mancare. Ancora più piacevole, poi, vedere come anche attraverso il loro addio filtri tutto quello in cui consisteva il loro rapporto.. scorrendo le righe il lettore riesce a immaginarla davvero la passione che doveva esserci prima, e di cui qui non rimane che un'ombra. Eppure rimane qualcosa a legarli, intuiscono senza bisogno delle parole che qualcosa è scomparso per tutti e due. Ho usato tante volte la parola 'qualcosa' in questa recensione, e non a caso: perchè, nonostante tutto questo, è proprio quel qualcosa (che c'era prima, che non c'è più, che continua a esserci in maniera sotterranea) che il lettore non riesce a cogliere completamente, o meglio, ne avverte la presenza ma non può meglio definirlo, perchè è solo loro e -come dice Mello- 'nessun altro deve sapere niente'. Quindi in fin dei conti è proprio vero: a chiunque altro non rimane che quell'odore di pioggia sull'asfalto bagnato. Applauso u.u PS: Cos’è questa realtà dove il mio primo pensiero non sei tu, Matt? Mi spaventa un poco, preferisco averti lontano per poter incolpare di questo muto dolore la lontananza.Viverti accanto senza provare quell’indispensabile tormento che volgarmente chiamato amore non è per me concepibile Ho sempre avvertito una certa affinità con Mello e qui, lo ammetto, ha raggiunto l'apice :D ancora bravissima! |
Beh che dire, come dice Max Tooney nel meraviglioso film "La leggenda del pianista sull'oceano" (che consiglio caldamente a qualunque tipo di pubblico, perché è una storia molto suggestiva, originale e che alla fine fa riflettere molto, se si ha una particolare sensibilità): "Prima o poi le storie finiscono. E non c'è altro da aggiungere". Perché, in fondo, per quanto l'uomo tenti di ricercare in questa vita un pezzetto di eternità, tutto ha una fine presto o tardi. Io, personalmente, credo nelle cose durature e a lunga scadenza, anche per quanto riguarda i rapporti, ma non credo nelle cose eterne, nell'amore eterno, soprattutto. Presto o tardi tutto finisce, magari non domani e nemmeno fra un mese o fra un anno o tanti anni, ma comunque, per come la vedo io, persino il più forte dei sentimenti, al variare delle condizioni esterne o anche solo interne alle persone, è destinato, se non a spegnersi, ad affievolirsi. E poi, magari, quando tutto è finito, c'è chi pensa che tutto quel sentimento, tutto quel qualcosa di grande che c'è stato, sia stata solo un illusione, che in realtà non era vero. No, non è così, per come la vedo io: l'amore c'è quando ce n'è bisogno, quando tutti i tasselli del puzzle trovano un perfetto incastro. Ma quello della vita non è un puzzle fermo e immobile, cambia forma e si sposta continuamente e quando uno dei pezzi non trova più posto, sia il pezzo che il puzzle devono capire che è il momento di lasciarsi, ma questo non vuol dire che il periodo in cui ci si incastrava alla perfezione fosse sbagliato o non valesse nulla, anzi! In quel momento era più che giusto, era NECESSARIO! E nel momento in cui questo non lo è più, non bisogna piangere, deprimersi e chiedersi perché, bisogna farlo solo se il tassello va via quando c'è ancora un posticino perfetto per lui, e questo non è proprio il caso di Matt e Mello. Finché hanno avuto bisogno l'uno dell'altro era giusto che fosse così, che stessero insieme. Ma quando poi le condizioni sono cambiate e l'incastro giusto non c'era più, hanno entrambi capito che era il momento di voltar pagina. Ma questo non vuol certo dire che non si amassero prima. Anzi, un po' si amano ancora. La passione ormai è appassita, ma rimane comunque un sentimento di tenerezza che attesta quello che c'è stato e che li aiuterà a ricordare in futuro gli anni passati insieme come bei ricordi vissuti nel modo giusto e nel momento giusto. |
Ah beh, cara la mia dottoressa Lally, allora cercherò di ammalarmi più spesso: se questi sono i risultati! Ti ho detto che quando ho letto questa shot (la mia shot! :D) ho pianto come una scema: sarà stata la febbre, ma di sicuro le tue parole hanno fatto molto. |
Oddio che bella, è... è bellissima, è semplicemente bellissima! |