TU!
TU SI! PROPRIO TU!
Non ti avevo chiesto di avvisarmi appena avessi pubblicato un'altra storia? ='( Cattiva! Sob!
Vabbè, dopo questo "piccolo" sfogo vediamo di far prendere forma a quella che si annuncia essere la più lunga, insensata, incoerente catrastofica recensione di tutto il creato!
E non lo faccio per dire sai? Apprezzo un sacco i tuoi lavori, ma leggere consecutivamente tre capitoli di tale calibro mi ha mandato in cancrena il cervello! E non perchè sia pessimo, anzi!
Ribadisco di amare te, le tue storie, le tue instrospezioni, le tue avventure.
Perchè si dai, dirò una cosa scontata, banale, forse anche un po' scema, ma credo che il primo innamoramento sia l'avventura più grande della propria vita. E descriverla come hai fatto tu non mi sembra proprio "non avergli fatto fare niente".
Hai preso un ragazzo dal nulla, lo hai alienato dal suo mondo, lo hai inserito in un contesto a parte che è stato un episodio della sua vita (per quanto fondamentale), hai sostituito l'alienazione al mondo, rendendo alienato ciò che era concreto e concreto ciò che era alienato.
Si sentono proprio gli influssi negativi di Hegel e Feuerbach vero?! ^^
Morale della favola: tu li hai fatti vivere! Io non mi stancherò mai di dirtelo: TU I PERSONAGGI LI FAI VIVERE!!!!
Come cazz-...ehm.... diavolo fai lo sai solo tu! Però lo fai! (E non hai idea di quanto ti invidio per questo).
Hai scritto tre capitoli, novecento mila righe, un trigliardo di parole per descrivere un ora di vita reale. Forse nemmeno nell'Ulisse di Joyce si è arrivati a questi livelli! Però tu l'hai fatto, e non posso che inchinarmi d'innanzi a te per questo!
E poi... che bisogno c'è delle parole quando sono gli occhi a dire tutto?! La scelta di non fargli spiccicare parola è stata azzeccatissima, perchè qualsiasi cosa quei due si fossero detti avrebbe rovinato tutto!
Cito il saggio King, che dice: "Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, perchè le parole le immiseriscono - le parole rimpiccioliscono le cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori." Qui le parole non ci sono state, qui nulla è stato rimpicciolito, qui nulla è arrivato superfluo o scontato.
Qui è arrivato TUTTO! TUTTO! E tanto basta!
Sarebbe una fan fic da 10 cum lodem!
E invece 10 com lodem non lo prendi! :P
Semplicemente perchè, forse nella fretta di postare, forse per distrazione, hai commesso un paio di errorini. Conoscendo te ed il tuo stile, di cui mi sono perdutamente innamorato qualche fan fic fa, so benissimo che non è stata una cosa voluta, che non è colpa tua, che ti sei solo distratta.
E come non comprenderti? Per noi leggere questa fic è un epopea, ma per te scriverla dev'essere un parto!
Doloroso, certo, ma tutta via che conduce ad una gioia ed a una liberazione uniche.
Però quel "ha" non verbo non posso non sanzionarlo, mi dispiace ^^"
Citando il mio professore di italiano (gran soggetto) "E' un errore talmente raro da essere come un fiore di campo".
Ma più che l'errore paragonerei la tua storia ad un fiore di campo: perchè è preziosa, rara, incredibile...
Oh al diavolo! Prenditi sto Dieci cum lodem e va nel paradiso degli scrittori!
Te lo meriti tutto =)
Detto questo concludo questa recensione nella speranza di risentirti il più presto possibile!
See ya!
Reds92
PS. Ho apprezzato da morire la citazione finale dei Beatles
PPS. Ho apprezzato ancora di più la citazione ancora successiva perchè: "siamo tutti servi della gleba, e abbiamo dentro al cuore una canzone triste!" W gli Elio! =D
PPPS. Ho letto anche l'ultimo capitolo ascoltando "Friday I'm love" dei The Cure, ma sinceramente l'ho trovata troppo allegra rispetto alla narrazione. Più azzeccata a mio parere Beautiful Girl degli INXS, te la consiglio.
PPPPS. Ciò non toglie che "Friday I'm love" per testo sia la canzone perfetta per questa storia! Mi riferivo solo alla melodia =)
OOOOOOOOOOOOOK! Basta! Ora me ne vado davvero! Promesso!
Alla prossima! (E sta volta avvisa!)
Reds92 |