Recensioni per
Venator
di Cacciatrice

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
23/10/13, ore 22:59
Cap. 1:

CIAO ^-^
Mi è piaciuta questa tua idea di ambientare la storia ai giorni nostri. Però secondo me ne dovresti fare dei capitoli così facendo potresti aggiungere dettagli nell'evoluzione dei sentimenti di Max e Victoria. Vorrei decisamente leggere i capitoli di una storia così ^_^
Un consiglio: Vai a capo più spesso e magari lascia anche degli spazzi tipo 
"Era un freddo pomeriggio d'autunno, l'aria stava diventando invernale e in Natale era alle porte, ma prima di questa celebre festa ce n'era un'altra, probabilmente meno amata.
La notte delle streghe, dei fantasmi, di tutte le creature oscure si stava avvicinando: mancavano solo due giorni ad Halloween. Quei due giorni per Victoria sarebbero stati gli ultimi giorni di spensieratezza, la data del suo debutto nel mondo della notte era stata definita e il destino voleva che fosse proprio la notte di Halloween.                                                                                              

Victoria discendeva per stirpe paterna dai Gardella, la famiglia che aveva avuto il dono di poter sconfiggere i vampiri.

Sua nonna le aveva raccontato tutte le peripezie della sua famiglia e poichè era raro che una donna diventasse cacciatrice, le aveva parlato di Victoria Anastasia Gardella Grantworth, la famosa lady-cacciatrice di vampiri che aveva combattuto in abiti aristocratici dell' 800. Lei portava il suo nome e sperava di essere altrettanto forte.                          
                                
I due giorni passarono veloci e allo stesso modo lenti, mentre i suoi compagni di classe pensavano a come festeggiare Halloween, da quale mostro vestirsi, Victoria si accingeva ad allenarsi ad uccidere quei mostri. Durante quei dieci mesi- da quando le era stata detta la verità sulla sua origine ad adesso- si era allenata a saltare, fare giravolte, ad usare la spada e soprattutto il paletto.
Fortunatamente era il 21esimo secolo e c'erano molti posti dove nascondere un paletto di frassino.                         
                                                                                                                                        
La giovane donna si stese sul comodo letto di sua nonna, il rito d'iniziazione stava per iniziare, delicatamente la signora Gardella forò un lembo dell'ombellico di sua nipote con un ago, in seguito mise al posto dell'ago il piccolo cerchio d'argento da quale pendeva una piccola croce.
Quello era il simbolo dei cacciatori di vampiri, il quale donava forza straordinaria a colui che la indossava, era la Vis Bulla. "Il dado è tratto" pensò la ormai anziana donna e sperava nella forza della nipote.           
                                                                            
Da quella notte in poi Victoria sperimentò la forza e la velocità dei cacciatori di vampiri, era un'abile e testarda guerriera, ogni notte uccideva almeno quattro vampiri. " credo che cosi sia meno impicciato e sia più facile da leggere :D 

Nuovo recensore
06/11/12, ore 11:56
Cap. 1:

Ciao! La tua storia e' molto carina, specialmente l'idea di base di articolarla ai giorni nostri, tuttavia secondo me renderebbe molto meglio sviluppandone la trama come una storia a piu' capitoli...