Recensioni per
In Memoriam
di Distress_And_Coma

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/08/12, ore 17:26
Cap. 1:

Ricordo bene quel giorno. Dovevo entrare a scuola un'ora dopo, cosí sono andata in un bar lí vicino con i miei compagni. Bevevamo il nostro caffé tranquilli, in un giorno noioso come tanti. Poi, mi sento strattonare per il braccio, e la mia amica mi indica la tv appesa alla parete. Credo di essere scoppiata in lacrime all'istante. Per dieci minuti continuavano a passare al telegiornale immagini disastrose di acqua, fango, case distrutte e persone disperate. Ho immaginato i pensieri dei miei amici: "eh si, sta male perché le piacciono i manga giapponesi e quei cantanti là.." Ma non era affatto cosí; il mio pensiero é cosrso subito alle migliai di persone che, come me quello mattina, si erano svegliate annoiate come me, ma che non hanno trovato piú nulla delle loro case e delle loro famiglie. La tua shot é toccante, mi ha fatto rivivere quei tragici momenti. Complimenti.

Nuovo recensore
13/03/12, ore 19:43
Cap. 1:

Davvero bella! Complimenti!
E' scritta veramente bene, e mi piace come hai sviluppato il tema! Poi non è nè troppo triste (anche se l'argomento lo è eccome) ma non ha neanche un tono piatto. Eccetto per l'ultima parte dei due bambini, che è un po' commovente =(
Mi hanno fatto così tenerezza! ç_ç 

Recensore Junior
12/03/12, ore 19:46
Cap. 1:

Posso dirti che è una delle one-shot originale più commuoventi che abbia mai letto!
E' concisa, fluida, ma arriva dritta all'anima!
Sento quei due piccoli bimbi vicino a me e vorrei tendergli la mano, ma non si può.
Sei davvero molto brava, mi hai fatto emozionare!
Ancora complimenti, baci.
ZoeLumos.

Recensore Veterano
11/03/12, ore 22:05
Cap. 1:

Senpaiiiiii ç_ç
Hai scritto una cosa bellissima, credimi.
Quel povero popolo... è stranissimo saperli così avanzati eppure vederli così svagati dopo lo tsunami e il disastro di Fukushima.
Quello che so però è che questo popolo fantastico si rimetterà sempre in piedi, ne sono sicura <3
Anche i due bambini... andando al di là del nome del maschietto (Sakito ** come il mio bel chitarrista **), sono... boH... InsommaH, io credo che rappresentino tutto il Giappone. Perchè tra un disatro del genere la cosa che conta di più è il calore dei familiari, anche se li si ha persi e... si insomma il concetto è quello.
Brava Senpai.

Recensore Veterano
11/03/12, ore 19:08
Cap. 1:

Bhè, che dire?
Forse non è che non sono preparati, forse non sono preparati al terremoto e al nucleare insieme.
Noi in Italia il nucleare non ce lo abbiamo più, per fortuna, ma sappiamo cosa voglia dire la terra che trema, le vite che si spezzano, le famiglie che si rompono.
Queste cose non dovrebbero accadere, ma che ne possiamo noi? Quando sceglie la terra è inutile.
Per fortuna c'è qualcuno, come te, che queste cose oltre a sentirle le scrive, perché "verba volant, scripta manent" (non so se l'ho scritto giusto).
Trovo importante parlare e discutere, scambiarsi opinioni e raccontare, è l'unico modo per fare qualcosa anche davanti a tutto ciò che ci rende impotenti.
Ah, la storia è scritta ovviamente molto bene!
Un abbraccio.
;Sunny